Le nuove regole di Whatsapp dal 2021: o ti adegui o lo disinstalli

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Sono ormai giorni che internet pullula dei rumors, ormai certi, delle nuove politiche della privacy di Whatsapp che coinvolgono tutti gli utenti con Samsung, Iphone, Huawei e qualsiasi altro tipo di Android. Tutte le modifiche che ci saranno saranno obbligatorie da accettare per poter continuare a usufruire dei servizi dell’app. Chi dovesse rifiutarle, può disinstallare l’applicazione e trasferirsi su un’altra (Telegram, ad esempio).

La fonte di quest’articolo è wabetainfo, una delle più sicure per quanto concerne gli aggiornamenti e tutto ciò che riguarda l’applicazione di messaggistica istantanea Whatsapp. Questo sito spiega che a partire dall’8 febbraio 2020 Whatsapp modificherà alcune sue policy riguardanti la privacy degli utenti, sia di quelli con smartphone Android che quelli con smartphone iOS. Vediamo più precisamente cosa comportano.

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Fonte: pexels

Le nuove regole di Whatsapp

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Fonte: wabetainfo

Entreranno in vigore dall’8 febbraio 2021 e l’aggiornamento si chiamerà “Nuovi termini dei servizi“. Principalmente, consisterà nell’inserimento degli annunci all’interno dell’app sotto forma di banner che poi porterà, chiaramente, a siti web esterni. Non saranno quindi annunci in chat, ma appariranno come ad esempio si vedono nei giochi, in basso o sopra l’applicazione, in modo che chiunque voglia poi possa cliccarci e usufruirne.

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Fonte: wabetainfo

Tuttavia, la modifica più importante è quella di come Whatsapp elaborerà i nostri dati e quelli di tutti gli utenti, insieme a quella di come le aziende in collaborazione con Whatsapp potranno approfittare di questo servizio e delle chat, oltre che di Facebook. Se ad esempio entrerete in contatto con un’azienda (magari tramite Whatsapp Business), è molto probabile che poi troverete gli annunci di quest’azienda su Facebook.

Dalle FAQ di Whatsapp, che sono state già aggiornate sul sito ufficiale dell’applicazione, leggiamo che «alcune attività potranno scegliere la società madre, Facebook, per archiviare i messaggi e rispondere ai clienti in modo sicuro» e, intanto, «Facebook non userà automaticamente i messaggi per influenzare le inserzioni che vedi, ma le attività potranno utilizzare le chat ricevute a scopi di marketing, che potrebbero includere la pubblicità su Facebook».

Insomma, questo nuovo aggiornamento minerà soprattutto alla privacy più che all’estetica o ad altre funzionalità. Spetterà quindi a voi decidere se spostare voi, i vostri gruppi famiglia o di amici su un altro social (noi ve ne abbiamo consigliato uno proprio qualche giorno fa), oppure se continuare a sostenere Whatsapp, vendendo, però, i vostri dati.

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