Tinder cerca sempre di essere al passo con i tempi e, nonostante sia il social di appuntamenti più utilizzato in Italia e non solo, prova continuamente a stupire i suoi utenti: questa volta propone degli appuntamenti, o meglio, dei match al buio, in modo da avere degli appuntamenti e dei match senza basarsi sull’aspetto fisico. Per i nostalgici degli anni ’90, la possibilità di avere questa funzionalità è sicuramente una bella opportunità per un throwback nel passato, per i più giovani invece è una bella occasione per distaccarsi dalle apparenze e provare a chattare con qualcuno per il carattere.
Sia chiaro: non vogliamo generalizzare. Ci sono adolescenti più maturi di molti quarantenni, che cercano persone per chiacchierare e quindi avere delle belle conversazioni piuttosto che persone con solo un bell’aspetto fisico. Poi ovviamente ognuno decide cosa fare della propria vita così come decidere con chi parlare, ma se si parla di Tinder, in genere, si cerca qualcuno con cui avere una relazione sentimentale o… sessuale. Per questo motivo gli appuntamenti al buio potrebbero essere una bella o brutta funzionalità in base alle persone che scelgono di utilizzarla.
Tinder e i match al buio
Questa funzionalità arriverà nelle prossime settimane e sarà un ottimo motivo per aumentare i propri match, poiché nessuno si baserà più sull’aspetto fisico, bensì si baserà su alcune domande a cui dovrete dare una risposta e che si troveranno nella sezione dedicata che comparirà a breve. Dopo che avrete risposto, Tinder si occuperà di cercare per voi una persona compatibile. Il match sarà quindi basato sui vostri interessi e deciderete voi se continuare la conversazione, cosa c’è di meglio?
Quando avrete una compatibilità, parteciperete a una fast chat (fast perché sarà a tempo) in modo da cercare di sbloccare il match. Se ci riuscirete, vedrete il suo profilo completo, guarderete le sue foto e potrete parlare senza alcun limite, altrimenti non continuerete la chat. Quindi, sì, è uno pseudo appuntamento al buio, poiché poi vedrete il suo profilo prima di incontrarlo, tuttavia è pur sempre adatto al tempo in cui stiamo vivendo.
Le aspettative per questa funzionalità sono molto alte. Tinder ha fatto sapere che un giovane italiano su tre (30%) ritiene che l’aspetto non sia importante quando scegliere di uscire con qualcuno. Nei primi test, i primi membri che hanno provare i match al buio, hanno fatto sapere che hanno ottenuto il 40% di compatibilità in più rispetto alle altre funzioni di Fast Chat. A spiegarlo è lo stesso team di Tinder:
«I membri potranno chattare tra loro senza vedere le foto profilo. Dopo aver risposto ad alcune domande a tema pop, saranno abbinati in una sessione di chat a tempo: qui potranno mettere la propria personalità al primo posto e affidarsi esclusivamente alla conversazione. Quando il timer scade, decideranno se fare Match, e continuare a chattare svelando i propri profili, o andare oltre. Nei primi test, i membri che hanno utilizzato Match al buio hanno ottenuto il 40% di Match in più rispetto a chi utilizza le altre funzioni di Fast Chat disponibili su Explore».
Secondo Kyle Miller, vice presidente dell’innovazione del prodotto di Tinder, «c’è qualcosa di veramente speciale nel lasciare che la conversazione sia il biglietto da visita della personalità di qualcuno, senza i preconcetti che possono scaturire dalla foto». Non sappiamo quando arriverà con precisione, probabilmente nelle prossime settimane sia su Android che iOS, ma speriamo che possa davvero aiutare a far sbocciare l’amore. Voi utilizzerete questa funzione o non vi fidate degli appuntamenti al buio?
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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