Proporre una legge che regoli il controllo delle armi per evitare che altre anime innocenti periscano per mano di uno psicopatico a cui è stata venduta un’arma senza alcun problema? No, no. Troppo semplice. Meglio regalare ai bambini un libro con Winnie The Pooh che insegna come comportarsi in caso di una sparatoria. È questa la scelta del Texas, a distanza di un anno dalla sparatoria alla Robb Elementary School, dove morirono 21 persone, di cui 19 bambini e due insegnanti. Una scelta imbarazzante ma soprattutto insensibile, perché si mette davanti il vizio (perché il possesso di armi è solo questo), rispetto alla vita umana.
Per notizie più dettagliate sulla sparatoria alla Robb Elementary School: Texas: le ultime news sulla sparatoria scolastica, Sparatoria in Texas: i messaggi su Facebook e lo strazio dei genitori, Sparatoria Texas: parla la famiglia del killer
L’episodio alla Robb Elementary School rappresenta solo un altro caso in cui le vittime sono persone innocenti, dei bambini che non si possono definire “nel posto sbagliato al momento sbagliato“. Dopotutto, quella scuola era proprio il luogo in cui avrebbero dovuto trovarsi, al sicuro da tutto e da tutti, in cui il peggio che potrebbe accadere è prendere un brutto voto. Tuttavia, ci troviamo di fronte al bullismo, insegnanti che sembrano aver dimenticato come insegnare e, soprattutto, sparatorie nelle scuole. Sarebbe auspicabile dire: “Questo sarà l’ultimo caso in Texas“. Ma fintanto che in America si continuerà a vietare l’acquisto di alcol fino ai 21 anni, per poi permettere l’accesso alle armi ai quindicenni, la situazione non cambierà mai.
Voglio anche ricordarvi che mentre i soliti politici hanno condoglianze, espresso sconcerto e shock, dicendo di dover far qualcosa per le armi (in realtà persone come Joe Biden ci hanno davvero provato, ma persino il Presidente degli Stati Uniti d’America non ha il potere di vietare completamente le armi), il repubblicano trumpiano propose di «armare e preparare gli insegnanti a rispondere rapidamente. Secondo me questa è la risposta migliore», perché «non possiamo fermare i cattivi dal fare cose brutte». Chissà se Ken Paxton, trumpiano del Texas, è cosciente del fatto che solo negli USA ci sono più sparatorie rispetto a tutto il resto del mondo.
Le sparatorie scolastiche negli Stati Uniti fanno discutere da più di 20 anni, forse da quando Dylan Klebond ed Eric Harris nel 1999 hanno ucciso 13 studenti e insegnanti e poi si sono suicidati in quella che è riconosciuta come la prima school shooting, la prima sparatoria scolastica. Eppure nessuno cerca di cambiare la situazione. O meglio… Qualcuno ci prova, ma i repubblicani sono le stesse persone pro-life contro l’omicidio, che però vogliono avere il diritto di possedere delle armi che hanno ucciso tantissime vite innocenti. Perché uccidere i feti no, ma i bambini quando sono in vita hanno tutto il diritto di morire a scuola. Che vergogna.
Texas: Winnie The Pooh ti insegna a gestire una sparatoria scolastica
Agli scolari del Texas di appena quattro anni vengono regalati dei libri di Winnie-the-Pooh, che invece della solita morale sull’amicizia e sul rispetto, insegnano loro a “correre, nascondersi, combattere” se un uomo armato entra nella loro scuola. Sia genitori che insegnanti nell’area di Dallas hanno espresso allarme e preoccupazione per il fatto che il libro Stay Safe, prodotto da una società di consulenza delle forze dell’ordine a Houston, sia stato messo negli zaini dei bambini delle classi pre-asilo ed elementari.
Il protagonista del libro è l’orsetto Winnie The Pooh, anche se non è una produzione ufficiale in quando l’amante del miele e i suoi amici sono di pubblico dominio dal 1 gennaio 2022. Il sottotitolo del libro è “Se c’è pericolo, lascia che Winnie-the-Pooh e il suo equipaggio ti mostrino cosa fare: Corri Nascondi Combatti“. A dei bambini di quattro anni. Nel libro, i personaggi del Bosco dei Cento Acri dicono ai bambini: “Se è sicuro scappare, dovremmo CORRERE come Coniglio invece di restare… Se il pericolo è vicino, non temere, NASCONDITI come fa Pooh finché arriva la polizia“. La pagina “nascondi” ha un disegno di Pooh che seppellisce la testa in un vaso di miele.
Nella pagina seguente, Kanga e il piccolo Roo indossano i guantoni da boxe. Il testo dice: “Se il pericolo ci trova, non restare, scappa. Se non possiamo scappare, dobbiamo COMBATTERE con tutte le nostre forze”. Ora, a parte tutto… Un bambino cosa può fare contro un uomo armato? Per quanto l’intento del libro, consegnato senza alcuna discussione con insegnanti o famiglie, possa essere nobile (basterebbe vietare le armi, ma son punti di vista immagino), come può combattere un bambino? E soprattutto: qualcuno ha pensato a cosa significa per un bambino ricevere un libro del genere?
Un’insegnante di una scuola elementare di Dallas di circa 500 studenti ha detto al Guardian di aver trovato il libro “terribilmente inquietante“. Le era stata data una pila di copie da dare a ogni bambino della sua classe e lei ha detto di esser stata «molto a disagio con l’intero contenuto del libro», soprattutto considerando che i politici repubblicani stanno tentando di allentare le leggi sulle armi.
In una dichiarazione di venerdì, il distretto scolastico ha affermato che il libro è stato spedito a casa «in modo che i genitori potessero discutere con i propri figli su come stare al sicuro» in situazioni pericolose nelle scuole, come una sparatoria. Tuttavia, il distretto ha ammesso che avrebbe dovuto fornire ai genitori una guida sul libro. Aggiungono poi: «Lavoriamo ogni giorno per prevenire le sparatorie nelle scuole affrontando le minacce online e rafforzando le nostre scuole.
Recentemente è stato inviato a casa un opuscolo in modo che i genitori potessero discutere con i propri figli su come stare al sicuro in questi casi. Sfortunatamente, non abbiamo fornito ai genitori alcuna guida o contesto. Ci scusiamo per la confusione e siamo grati ai genitori che ci hanno aiutato ad essere partner migliori». Il distretto non ha rivelato quanti libri sono stati distribuiti o quali scuole e gradi li hanno ricevuti.
Il governatore democratico della California, Gavin Newsom, è andato oltre, affermando che il libro illustrava la codardia della legislatura controllata dai repubblicani in Texas. «Winnie-the-Pooh ora sta insegnando ai bambini del Texas gli shooter attivi perché i funzionari eletti non hanno il coraggio di proteggere i nostri bambini e approvare leggi sulla sicurezza delle armi di buon senso», ha scritto su Twitter.
Winnie the Pooh is now teaching Texas kids about active shooters because the elected officials do not have the courage to keep our kids safe and pass common sense gun safety laws. https://t.co/PNXhIlrcxq pic.twitter.com/crPDeQ9dZm
— Gavin Newsom (@GavinNewsom) May 23, 2023
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty