Torino: “In altri anni ti avremmo bruciato”, antisemitismo verso un bambino ebreo
Cosa succede agli undicenni del 2023? Solo ieri abbiamo parlato della povera ragazzina che è stata violentemente picchiata da un gruppo di coetanee e di ragazze più grandi solo per aver contattato un ragazzo. Oggi, invece, parliamo di un bambino ebreo vittima di antisemitismo. Di un bambino che si è sentito pronunciare una delle frasi più terrificanti da parte di un gruppo di undicenni durante una festa di compleanno: «Peccato che non siamo in altri tempi, ti avremmo potuto bruciare», gli hanno detto. I presenti hanno tutti riso della battuta. Ma in che Italia viviamo?
Ripetiamo quello che abbiamo scritto anche ieri: i casi di bullismo aumentano di giorno in giorno, anche a causa dei social. Ad esempio, in questo caso le ragazzine hanno postato online il video dove picchiavano vio...