Da amante del true crime come non potevo non parlare della mostra dei serial killer, la “Serial Killer Exhbition” che si svolge a Milano fino al 4 di giugno.
Se siete interessati come me ai casi crime, leggende metropolitane o ai fatti leggendari etc… Potete leggere i casi di cui ho parlato su Una Tazza D’horror e consigliarci anche qualche caso di cui parlare. Ma andiamo a scoprire insieme di cosa tratta questa mostra e che cosa possiamo trovare.
La mostra dei serial killer a Milano
La mostra dei serial killer a Milano è una mostra che racconta le storie e i cimeli personali degli assassini seriali più pericolosi del mondo, come Ted Bundy, uno dei più famosi serial killer degli Stati Uniti, ha confessato di aver ucciso almeno 30 donne tra il 1974 e il 1978 e spesso usava la sua personalità per attirare le sue vittime, Zodiac un assassino mai identificato che ha ucciso almeno cinque persone nella California settentrionale alla fine degli anni sessanta, il Mostro di Firenze e molti altri.
La mostra si propone di far riflettere sul male e di dare voce alle vittime dimenticate, la mostra è aperta fino al 4 giugno 2023 presso lo Spazio Ventura XV in via Privata Ventura. L’ingresso costa 19 euro per l’intero e 16 euro per il ridotto, con audioguida ed esperienze virtuali incluse.
Nella mostra possiamo trovare cimeli originali, falsi miti, curiositá (tra le curiosità esposte ci sono le armi utilizzate dai serial killer, i loro diari e le loro lettere), indagini approfondite attraverso la precisa ricostruzione di molte scene del crimine dei delitti più conosciuti.
Vi sono anche accurate riproduzioni di corpi di reato e scene del delitto, oltre a strumenti di morte e tortura di tutte le epoche, anche recenti come sedie elettriche e camere a gas. Inoltre, ci sono scritti e disegni autentici e autografati dai serial killer, alcuni dei quali realizzati pochi istanti prima la loro esecuzione e vi sono anche dei gadgets come ad esempio un dito mozzato, follia pura.
Per quanto riguarda i falsi miti sui serial killer sono leggende metropolitane che si sono diffuse nel corso degli anni e che spesso non corrispondono alla realtà. Ad esempio, uno dei falsi miti più diffusi è che i serial killer siano tutti psicopatici o malati di mente. In realtà, molti serial killer sono persone apparentemente normali e che hanno commesso omicidi per motivi diversi.
Alcune persone hanno apprezzato la mostra per il suo valore scientifico, la sua accuratezza e la sua capacità di far riflettere sul fenomeno dei serial killer e sulle vittime dimenticate. Altre persone hanno criticato la mostra per il suo sensazionalismo, la sua crudeltà e la sua mancanza di rispetto per le vittime e i loro familiari. Alcune persone hanno anche espresso preoccupazione per l’impatto psicologico che la mostra potrebbe avere sui visitatori, soprattutto sui minori.
Gli organizzatori della mostra hanno dichiarato di aver creato un’esperienza unica dall’altissimo valore scientifico grazie all’ausilio di un team di esperti del settore che ne hanno garantito la rigorosità e l’accuratezza dei contenuti. Hanno anche sottolineato che la mostra non vuole solo stupire, ma far riflettere, dando voce alle vittime dimenticate. Hanno infine ricordato che la mostra è vietata ai minori di 14 anni non accompagnati e che i biglietti includono un’audioguida e delle esperienze virtuali.
Oggi sono andata alla #SerialKillerExhibition a Milano e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa. Non mi aspettavo che fosse così approfondita e dettagliata, molto bella (per quanto il tema non sia proprio adatto a tutti)
— Juliet 🥀🖤 VS sessione (@_heyitsjuliet_) May 6, 2023
