Olivia Hussey aveva 16 anni, mentre Leonard Whiting ne aveva 17, quando insieme hanno fatto emozionare tutti nella versione del 1968 di “Romeo e Giulietta”, diretto da Franco Zeffirelli. Il film è stato un successo ed è stato nominato per quattro Academy Awards, ma ha anche suscitato polemiche su una scena in camera da letto che includeva immagini delle natiche di Whiting e dei seni nudi di Hussey. Ed è proprio per questo che oggi, dopo più di 50 anni, torniamo a parlare di questo meraviglioso film e soprattutto dei loro interpreti.
Ovviamente il film “Romeo e Giulietta” è l’adattamento per il grande schermo dell’omonima opera teatrale del grandioso William Shakespeare. A occuparsene sono Franco Brusati, Masolino D’Amico e Franco Zeffirelli, creando una delle più fedeli trasposizioni cinematografiche del testo scritto, anche con gli attori protagonisti che sono molto vicini all’età effettiva di quelli del libro. La Giulietta aveva 16 anni, mentre il Romeo ne aveva 17, entrambi, quindi, minorenni.
Il film ha avuto un enorme successo di pubblico in tutto il mondo (quasi 40 milioni di dollari d’incasso nei soli Stati Uniti), ha vinto due Premi Oscar: per la fotografia di Pasqualino De Santis e per i costumi di Danilo Donati. In più, il critico cinematografico Roger Ebert ha scritto: “Credo che il Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli sia il più eccitante film mai fatto tratto da un’opera di Shakespeare“, ma non sono mancate anche le polemiche.
A causa della scena di nudo tra i due protagonisti e della loro minore età, il film provocò qualche polemica e il rating originale in Gran Bretagna e negli Stati Uniti fu “A”, per adulti. Zeffirelli, per mostrare in una scena il seno di Olivia Hussey, dovette ottenere un permesso speciale dalla censura italiana; alla stessa Hussey fu proibita la visione a causa della scena da lei interpretata e l’attrice commentò come fosse possibile che non potesse vedere qualcosa che “vedo nello specchio ogni giorno”, ma se pensavamo che con l’abolizione della censura i problemi fossero finiti, probabilmente stavamo sognando, perché adesso sono i due protagonisti a fare causa.
Romeo e Giulietta (1968): i due protagonisti fanno causa alla Paramount
Oggi sono entrambi sulla settantina, e Hussey e Whiting hanno intentato una causa presso la Corte Superiore di Santa Monica, accusando la Paramount di averli sfruttati sessualmente e di aver distribuito immagini di nudo di bambini adolescenti. La causa sostiene che Zeffirelli (morto nel 2019) abbia assicurato a entrambi gli attori che non ci sarebbero state scene di nudo nel film e che avrebbero indossato indumenti intimi color carne nella scena della camera da letto. Ma negli ultimi giorni di riprese, il regista li avrebbe implorati di esibirsi nudi e truccati, “o il film sarebbe fallito“.
Tony Marinozzi, business manager di entrambi i protagonisti di Romeo e Giulietta, afferma che «quello che è stato detto loro e quello che è successo sono due cose diverse. Si sono fidati di Franco. A 16 anni, come attori, hanno deciso che non avrebbe violato la fiducia che avevano. Franco era loro amico, e francamente, a 16 anni, cosa fanno? Non ci sono opzioni. Non c’era nessun #MeToo», e quindi per questo motivo hanno deciso di denunciare, soprattutto perché la loro carriera come anche la loro salute mentale ne ha risentito.
Secondo la denuncia, Hussey e Whiting hanno sofferto di angoscia mentale e disagio emotivo nei 55 anni dall’uscita del film e hanno anche perso opportunità di lavoro. Nonostante le loro esibizioni di successo, Hussey e Whiting hanno avuto solo carriere di recitazione molto limitate dopo “Romeo e Giulietta”, e per questo chiedono danni «che si ritiene superino i 500 milioni di dollari».
L’avvocato degli attori, Solomon Gresen, ha detto in un’intervista che «le immagini di nudo di minori sono illegali e non dovrebbero essere esibite. Questi erano bambini molto piccoli e ingenui negli anni ’60 che non capivano cosa li avrebbe colpiti. All’improvviso sono diventati famosi a un livello che non si sarebbero mai aspettati, e inoltre sono stati violati in un modo che non sapevano come affrontare». La Paramount non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
Tuttavia, Variety fa notare che in un’intervista del 2018 la Hussey ha addirittura difeso quella scena di nudo, dicendo che «nessuno della mia età l’aveva mai fatto prima, era necessario per il film». In un’intervista dello stesso anno con Fox News, ha anche affermato che la scena era “tabù” in America, ma che all’epoca la nudità era già comune nei film europei. «Non è stato un grosso problema. E Leonard non era affatto timido! Nel bel mezzo delle riprese, ho completamente dimenticato di non indossare vestiti». Affermazioni che probabilmente potrebbero dare loro problemi per vincere la causa.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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