Pokemon Unite: recensione del gioco per Android e iOS

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Finalmente Pokemon Unite è disponibile anche su Android e iOS, divenendo il primo gioco genere MOBA della serie dei Pokemon! Il gioco è uscito inizialmente per la Nintendo Switch in modo completamente gratuito e subito i fan se ne sono appassionati, ma finalmente è possibile giocarci anche dal proprio smartphone! Insieme al gioco sul cellulare, tra l’altro, sono ora disponibili anche le traduzioni in italiano e in altre lingue. Tra l’altro chi ha già giocato sulla Switch, potrà semplicemente collegare l’account e continuare a giocare anche dallo smartphone, in modo da non doversi sempre portare dietro la console.

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La schermata di Pokemon Unite

Sono passati due mesi da quando Pokemon Unite ha conquistato le Switch di quasi tutti gli utenti, e finalmente possiamo giocare anche noi che non abbiamo la console del momento. Da oggi alle 9 italiane è stato reso disponibile il primo gioco MOBA free-to-play dei Pokemon, su Android e iOS. Sviluppato da TiMi Studios, un team interno al colosso del gaming mobile Tencent, nella versione del cellulare ha avuto anche diverse migliorie, tra cui icone più grandi (in particolare per il touchscreen), l’aggiunta di nuove lingue e la correzione di alcuni bug.

Durante l’ultimo Pokemon Presents erano stati presentati anche nuovi mostriciattoli, Sylveon e Mamoswine, tuttavia i fan e giocatori dovranno aspettare ancora un po’. Ci sono però nuovi strumenti per la battaglia (Choice Specs, Razor Claw e Weakness Policy) e anche un oggetto che permette di aumentare il livello di uno strumento al 30, che è il massimo. Sono anche state aggiunte quattro skin, le Holowear, di cui una di Gengar che indossa il casco spaziale, probabilmente un riferimento al turismo spaziale di Elon Musk.

Io ho provato oggi per la prima volta Pokemon Unite e posso dire che potrei esserne già dipendente. Se dovessi descriverlo, sarebbe una sorta di League of Legends ma con i Pokemon e, vi dirò, è tanto piacevole. Io ho provato sin da subito il personaggio support e per ora mi sto trovando discretamente bene. Non benissimo perché ancora devo imparare a muoverlo per bene. Ad esempio a volte va avanti da solo e non comprendo se sia un bug, se sia io incapace o se sia la connessione internet instabile. In ogni caso, vediamo cosa ne penso.

Pokemon Unite: tutto ciò che c’è da sapere

Partiamo dal principio. Adoro (adoro!) la personalizzazione del personaggio, non solo dell’aspetto ma anche dei vestiti o di altre caratteristiche. Ad esempio, a info allenatrice è possibile anche cambiare la propria scheda, aggiungendo espressioni, posa e anche simpatici sticker. Nel menu è possibile visualizzare i Pokemon, allenarsi, cambiare outfit, vedere le classifiche, aggiungere agli amici e persino chattare con loro, ma solo se siete entrambi online!

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Il mio stile in Pokemon Unite

Nella schermata home, oltre a queste impostazioni, trovate anche le missioni da cui ottenere monete e quindi acquistare Pokemon o indumenti, e lo shop da dove acquistare. Un grande pulsante è quello delle «Lotte Unite», dove potrete sfidare o avere come compagni o i vostri amici oppure dei completi sconosciuti. Una volta cliccato finirete nella lobby in cui attendere gli altri concorrenti, per la precisione 5 avversari e 4 compagni, poiché le squadra sono un 5 vs 5. Ci sono tre modalità di gioco:

  • standard: disponibile sin da subito, vincendo e gareggiando il vostro livello globale aumenterà;
  • competitiva: disponibile dal livello 6, si differenzia dalla precedente solo perché non incide nella globale;
  • rapida: disponibile del livello 8, con mappe e partecipanti diversi e metà del tempo a disposizione.

Stabilito ciò, io al momento ho provato solo la standard ma penso che sia abbastanza per parlarne. L’obiettivo di Pokemon Unite è quello di sconfiggere la squadra avversaria: come? No, non catturando Pokemon o lottando contro di loro. O meglio, lotterete, ma l’obiettivo principale è quello di segnare dei goal nelle Goal Zone che si trovano nella metà mappa della squadra avversaria. Tra l’altro, in quella metà mappa sarete molto più lenti. Se poi depositerete le Energia Heos (così si chiama la piccola palla che ottenete quando sconfiggete un avversario o un Pokemon selvatico) insieme ai vostri compagni, il processo si completerà più velocemente.

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La mia prima partita a Pokemon Unite

Vi renderete conto che ogni Goal Zone è composta da 100 punti, voi dovrete cercare di depositarne quanto più potete in modo da far finire al più presto la partita. Altrimenti dura 10 minuti e alla fine del tempo si vedrà chi delle due squadra (arancione o viola) è quella che ha fatto più punti. Ovviamente nel frattempo accumulerete anche esperienza divenendo sempre più forti, ma l’esperienza vi permetterà anche di evolvervi e di imparare nuove mosse.

Una cosa che mi piace particolarmente è che ogni partecipante della sua squadra ha il suo ruolo. Come vi ho detto, io sono una support, ovvero aiuto la mia squadra tramite cure o ad aumentare gli attacchi contro gli avversari, ma vediamo quali sono tutti i ruoli nel gioco:

  • Attaccante: hanno una bassa resistenza ma fanno tantissimi danni agli avversari;
  • Velocista: sono incredibilmente veloci grazie all’elevata mobilità e sono perfetti per chi vuole eseguire attacchi fulminei oppure raggiungere la Goal Zone prima che il nemico possa provare a fermarli;
  • Versatile: sono degli ottimi Pokemon sia per quanto riguarda la resistenza che l’attacco;
  • Difensore: sono i classici tank e hanno quindi un’elevata resistenza che permette loro di assorbire grandi quantità di danni e fare da scudo per i compagni di squadra;
  • Supporto: aiutano i compagni di squadra sia attraverso le cure che eliminando eventuali status alterati causati dagli attacchi avversari.

Ovviamente per tutti e quattro i ruoli esiste uno starter. Pikachu è l’attaccante, infatti i suoi attacchi elettrici infliggono tantissimi danni. Il velocista è Talonflame, che si evolve durante il match, partendo da Fletching, passando per Fletchinder e concludendo con Talonflame. È il Pokemon ideali per portare l’energia nella zona avversaria. Charizard è invece il versatile, anche lui parte da Charmander e poi si evolve in Charmeleon e in Charizard, ottimo sia per gli attacchi ad ampio raggio che per la breve gittata.

Il difensore non può che essere Snorlax, preferito per le palestre di Pokemon Go, anche qui è un perfetto tank. Infine, il support, che utilizzo io, è Eldegoss, che parte da Gossifleur, divenendo in poco tempo Eldegoss. Lo trovo ottimo sia per curare la salute o proteggere i miei compagni che per rafforzare alcune sue mosse. Pensate che una delle sue mosse di attacco, se indirizzata verso un compagno, lo renderà più veloce. Insomma, c’è una bella scelta! Ovviamente poi ci sono tanti altri Pokemon che potete acquistare, ma questi sono gli starter!

In conclusione, Pokemon Unite mi piace particolarmente e penso che sarà il gioco a cui giocherò finché non mi arrabbierò così tanto da disinstallarlo. Ci sono tanti pro e praticamente nessun contro (forse solo la connessione instabile potrebbe esserlo, ma quello non dipende dal gioco), per cui se cercate un gioco MOBA per smartphone e siete persino fan dei Pokemon, questo fa per voi! Oh, e se volete aggiungermi, questo è il mio codice: RATPR0Q (e se volete anche quello della mia spalla è 7PA2423).

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