Playoff NBA 2023: semifinals, game six

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È tempo di playoff NBA 2023! La regular season 2023 si é chiusa qualche domenica fa, in una lunga nottata fatta di rimbalzi offensivi, triple, stoppate e spettacolari canestri durante gli spareggi per decretare la settima e l’ottava squadra ad aggiudicarsi un posto nelle gare dei playoff NBA.

Agli NBA playoff accedono un totale di 16 squadre: le migliori 8 della Eastern Conference e le migliori 8 della Western Conference, disposte in un tabellone a seconda dei punti totalizzati durante la stagione regolare. Per chi volesse seguire le partite di una o più squadre in particolare, riportiamo al link il calendario completo del primo turno per ciascuna conference.

Gara 6 ha decretato ufficialmente la fine dei playoff per alcune squadre NBA, sola una delle serie di questa semifinale di conference è arrivata a gara 7, quella tra Celtics e Sixers. Vediamo insieme chi sono le finaliste!

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Fonte: Google Pixel

PLayoff NBA 2023: Philadelphia 76ers vs Boston Celtics

Era l’ultima chance per i Celtics di coach Mazzulla, sconfitti in gara 5 in casa. Perso il vantaggio del fattore campo Boston è costretta a vincere a Philadelphia per forzare gara 7. E noi, rispondiamo presenti.

I Philadelphia 76ers sprecano il match point in casa per chiudere la serie e volare in finale di conference a Est, in una partita a basso punteggio e con percentuali ridicole al tiro per entrambe le squadre. I Celtics in realtà si erano costruiti un vantaggio di 16 punti già nel secondo quarto, merito soprattutto della coppia Brown-Smart, ma a causa delle basse percentuali al tiro Philadelphia riesce prima a ricucire la distanza e poi a portarsi addirittura sopra di 5 nel terzo quarto.

Donovan Mitchell, spettatore di gara 6 tra Sixers e Celtics, ha mostrato il suo sostegno all’amico su Twitter: mentre in campo Tatum mostrava grosse difficoltà al tiro, il giocatore dei Cleveland Cavaliers ha detto ai suoi follower che sarebbe salito in cattedra nel quarto periodo, cosa poi effettivamente successa.

La gara infatti è stata decisa all’ultimo quarto da Jayson Tatum, che segna 16 dei suoi 19 punti proprio nell’ultimo periodo. Inizio pessimo per l’all-star, che per tre quarti consecutivi concretizza solo 1 su 13 tiri tentati e realizza solo 3 punti, fortunatamente i compagni lo sostengono e giocano una bella partita, in particolare Marcus Smart, che chiude con 22 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.

Ottima partita anche per Jaylen Brown con 17 punti, un ringraziamento al sempre presente Malcolm Brogdon che realizza 16 punti con 6 rimbalzi e 2 assists, importante anche Robert Williams con i suoi 10 punti e fondamentale lavoro difensivo con 9 rimbalzi.

Dall’altra parte Doc Rivers punta ovviamente sul novello MVP Joel Embiid che chiude in doppia doppia con 26 punti e 10 rimbalzi, e spera di ritrovare il James Harden devastante di gara 4, ma il Barba nell’ultima frazione di partita si spegne e realizza alla fine “solo” 13 punti, contribuendo alla sconfitta dei suoi. Per Philadelphia gara da MVP anche per Tyrese Maxey che porta a casa 26 punti, 5 rimbalzi e 3 assists. Tutti gli altri però, non pervenuti o quasi. Gara 6 si chiude con il punteggio 86-95 per i Celtics.

Così Tatum nell’intervista a fine partita:

“In tutta umiltà, credo di essere uno dei migliori giocatori al mondo: posso far fatica, il tiro non può entrarmi ma alla fine una partita è lunga, e grazie ai miei compagni siamo riusciti a superare le mie difficoltà iniziali.”

Un po’ delusi i tifosi e i giocatori dei Philadelphia 76ers, con la serie che si deciderà quindi in un’attesissima gara 7 a Boston. I Celtics carichi dopo il successo in trasferta e forti del fatto di giocarsi la partita decisiva davanti al proprio – caldissimo – pubblico, ma è bene ricordare che sono già arrivate due inattese sconfitte in casa durante questa serie contro Embiid e compagni.

Ultima partita decisiva in programma domenica alle 21.30 al TD Garden. Go Celtics go!

Playoff NBA 2023: Phoenix Suns vs Denver Nuggets

I Phoenix Suns si presentano alla gara decisiva della stagione ancora senza Chris Paul e deve fare a meno anche di Deandre Ayton per un problema alla costola, e la situazione di emergenza si vede: la gara dura solo un quarto, il primo, chiuso 44-26 dai Nuggets con un Caldwell-Pope caldissimo già a quota 17.

Lo stesso giocatore chiude con 21 punti a fine partita, seguito da Jamal Murray che mette a segno 15 dei suoi 26 punti nella seconda frazione, e la costante come al solito è Nikola Jokic, che chiude con la quinta tripla doppia dei suoi playoff a quota 32 punti, 12 assist e 10 rimbalzi, sbagliando soltanto 5 tiri in tutta la gara (13/18 al tiro e 6/6 dalla lunetta).

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Fonte: Twitter

Dopo aver tenuto percentuali strabilianti per tutto l’avvio della serie, anche Booker e Durant risentono della fatica di dover trascinare soli la propria squadra: Devin Booker tira solo 4/13 per 12 punti (cui aggiunge 8 assist), mentre fa un po’ meglio Kevin Durant con 8/19 per 23 punti. Troppo soli e senza supporting cast, le due stelle di Phoenix devono arrendersi e cedere la vittoria decisiva ai Denver Nuggets sul punteggio 100-125.

Dopo la finale NBA del 2021 proprio contro Milwaukee, Phoenix incassa la seconda eliminazione in semifinale di conference consecutiva e già ci si interroga sul futuro della squadra. Booker ha lasciato il Footprint Center senza rendersi disponibile ai giornalisti, per adesso restano queste le parole di Kevin Durant: “Fa male, è imbarazzante”.

Riferendosi poi al serbo Jokic aggiunge: “Ho sempre saputo quanto fosse forte, passerà alla storia come uno dei migliori centri ad aver toccato una palla da basket”.

Adesso i Denver Nuggets si troveranno a dover affrontare i Lakers in finale di Western Conference, anche qui ne vedremo delle belle. Tutti pronti per gara 1!

Playoff NBA 2023: Miami Heat vs New York Knicks

Per la decima volta nella loro storia e la terza nelle ultime quattro stagioni con Erik Spolestra in panchina, i Miami Heat arrivano di nuovo alle finali di conference. La serie nonostante il risultato finale è stata combattuta, tra tecnici, risse e gare ad alta intensità fisica.

La vittoria in gara 6 arriva grazie alle sue stelle, Jimmy Butler con 24 punti pur tirando 7/22 dal campo e Bam Adebayo che realizza 23 punti aggiungendo anche 9 rimbalzi, accompagnati dai 14 di Max Strus e Kyle Lowry in uscita dalla panchina con 11 punti e 9 assists.

Miami deve rimontare da un pessimo primo quarto, nel quale i New York Knicks erano andati avanti anche di 14 lunghezze grazie a un perfetto 11/11 dalla lunetta. Miami torna sopra di 6 a un minuto dalla fine, Gabe Vincent colpisce sul volto Jalen Brunson nel tentativo di liberarsi per ricevere la rimessa, regalando due tiri liberi e possesso agli avversari, capaci di portarsi subito sul -2 con un canestro veloce di Josh Hart.

I Knicks mettono nelle mani di Brunson il pallone del pareggio o del sorpasso, ma il playmaker di New York viene raddoppiato sulla linea di fondo e sbaglia il passaggio a centro area, deviato dalla difesa di Miami per il recupero che ha chiuso definitivamente i conti.

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Fonte: Twitter

Si tratta fondamentalmente dell’unico errore, per quanto pesante, di una serata eccezionale da parte di Brunson, l’ultimo a mollare per i Knicks e che chiude con il suo massimo in carriera pareggiato ai playoff da 41 punti, segnando 14 dei 22 tiri tentati con 5/10 da tre e 8/9 ai liberi. Purtroppo però tutti i suoi compagni messi assieme ne segnano 51, con Julius Randle che porta a casa 15 punti con 11 rimbalzi ma solo 3/14 al tiro e R.J Barrett con un pessimo 1/10 al tiro e soli 11 punti, incapaci di segnare contro questi Miami Heat.

Così coach Thibodeau dopo la sconfitta. “Congratulazioni agli Heat, hanno giocato duro in questa serie e bisogna togliersi il cappello. Ma sono orgoglioso dei miei giocatori e di come abbiamo lavorato. C’è sempre delusione alla fine della stagione ma solamente una vince il titolo”.

Lo stesso Brunson elogia entrambe le squadre: “Bisogna dar loro merito: non hanno giocato per niente come una testa di serie numero 8, sono stati incredibili. Ma mi è piaciuto come abbiamo combattuto”.

Miami Heat dunque in finale ad est, resteranno in attesa della propria avversaria fino a domenica sera, giorno in cui si disputerà la partita decisiva tra Boston e Philadelphia.

Playoff NBA 2023: Los Angeles Lakers vs Golden State Warriors

I Lakers partono forte salendo subito sul 27-10 nel primo quarto, e nonostante Golden State provi a rientrare in partita, i padroni di casa mantengono il controllo toccando il massimo vantaggio sul +19 nel terzo quarto e scollinando oltre le 20 lunghezze nel quarto periodo, senza mai dare una vera chance ai campioni in carica dello scorso anno.

Per i Lakers LeBron James spende il primo “gettone da 30” della sua serie con una prova pressoché perfetta: 30 punti, 9 rimbalzi, 9 assist, 10/14 al tiro, 2/3 da tre e 8/11 ai liberi in 43 minuti con appena due palle perse per il Re, che controlla i tempi della contesa e trova tanti mismatches favorevoli per piegare la difesa degli Warriors fino a spezzarla completamente.

Il coach dei Lakers, Darvin Ham, cambia le carte in gioco modificando il suo quintetto e inserendo Dennis Schröder al posto di Jarred Vanderbilt per ingaggiarlo nel tentativo di limitare Steph Curry. Il tedesco ha fatto un lavoro più che egregio sul numero 30, ma nel terzo periodo si fa prendere dalla foga andando a esultare in faccia a Draymond Green prendendosi il secondo fallo tecnico di serata, finendo sotto la doccia prima dei suoi compagni.

Fonte: Twitter

Non c’è stato bisogno di Schroder in quintetto, grazie ad Anthony Davis che ha chiuso con 17 punti e ha dominato i tabelloni con 20 rimbalzi, un ottimo Austin Reaves a quota 23 punti con 4/5 da tre punti, tra cui anche una bomba da metà campo sulla sirena del primo tempo. Al”appello anche D’Angelo Russell che aggiunge 19 punti e Lonnie Walker IV con altri 13 dalla panchina, regalando la settima vittoria su sette in casa Los Angeles.

Dopo l’espulsione Golden State ha avuto un mini sussulto tornando fino a -12, ma è durato giusto un attimo prima che i Lakers tornassero a rendere la loro vita impossibile in difesa e facendo quello che volevano in attacco. Steph Curry ci prova e chiude con 32 punti, ma ha bisogno di 28 tiri per riuscirci, con 11 a segno e uno scarso 4/14 da tre, e trova solamente Donte DiVincenzo in doppia cifra a quota 16, senza trovare i compagni Draymond Green (9 punti con 9 rimbalzi, Jordan Poole con 7 con e Wiggins a soli 6 punti, e soprattutto un disastroso Klay Thompson con 3/19 al tiro e soli 8 punti a referto.

Per la prima volta da quando siede sulla panchina degli Warriors, coach Steve Kerr viene eliminato dai playoff prima delle finali NBA, interrompendo così la sua striscia di 19 serie consecutive vinte nella Western Conference. È anche la prima volta dopo 29 serie in fila che Golden State non riesce a vincere neanche una partita fuori casa, senza mai riuscire a riprendersi il fattore campo.

I Lakers invece avanzano alle finali di conference dove mancavano da tre anni, quando nella bolla di Orlando del 2020 affrontarono i Denver Nuggets, curiosamente avversari anche nella serie che comincerà nella notte tra martedì e mercoledì in Colorado.

Carichi dunque per un’entusiasmante gara 7 tra Boston e Philadelphia di cui sapremo tutto questo lunedì, vi salutiamo e ricordiamo che le finals di Conference inizieranno nella notte tra martedì e mercoledì di questa settimana. It’s game time!

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