Playoff NBA 2023: Sacramento Kings e Golden State Warriors in game 7

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È tempo di playoff NBA 2023! La regular season 2023 si é chiusa qualche domenica fa, in una lunga nottata fatta di rimbalzi offensivi, triple, stoppate e spettacolari canestri durante gli spareggi per decretare la settima e l’ottava squadra ad aggiudicarsi un posto nelle gare dei playoff NBA.

La partita leggendaria di Steph Curry e la vittoria dei Golden State Warriors in gara 7 passeranno sicuramente alla storia della post-season NBA. Il numero 30 dei Golden State Warriors, gioca una partita che infrange ogni record e trascina Golden State in un clamoroso secondo tempo a Sacramento, che regala ai Warriors l’accesso alla semifinale di Western Conference.

Steph Curry non riusciva a dormire, non dopo quella gara 6 persa così malamente in casa. Golden State avrebbe potuto chiudere i conti nella serie contro i Sacramento Kings avendo ribaltato la sorte della serie dopo un clamoroso 0-2, una situazione nella quale non si era mai ritrovato in carriera.

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Fonte: Twitter

Secondo la ricostruzione pubblicata su The Athletic, alle 3:45 del mattino Curry trova un messaggio sul suo telefono da parte di Draymond Green. I due pilastri della dinastia Warriors insieme a Klay Thompson, hanno parlato tutta la notte dell’imbarazzo che avevano provato per quella prestazione della squadra, di come Malik Monk li avesse definiti “vecchi” e di come il gruppo sembrasse spaccato durante tutti i timeout.

Il giorno successivo è lo stesso Steph Curry che decide di fare un passo verso i suoi compagni di squadra, come raramente si è visto durante gli anni di esperienza sul parquet NBA, e ha deciso di prendere parola. “Non sono uno che parla tanto, ma adesso ho qualcosa da dire” ha cominciato.

Quello che ne è seguito è stato descritto dai presenti come il miglior discorso della sua carriera: innanzitutto ha detto alla squadra che credeva in loro e che avevano abbastanza armi per vincere, chiedendo in cambio di avere fiducia di poterci riuscire allo stesso modo insieme, sarebbe stato lui stesso a portarli verso la vittoria se tutti si fossero impegnati verso l’obiettivo comune.

Chiunque pensasse di essere pronto ad andare in vacanza, poteva anche non salire sul bus verso Sacramento. Ma chi saliva su quel pullman, secondo Curry, firmava un accordo vincolante sull’essere al 100% concentrato sulla missione. E se fossero saliti sul bus, lui li avrebbe portati al secondo turno.

Alla sirena finale sono 50 punti per Steph Curry, mai così tanti nella storia NBA in una gara 7 arrivati grazie al 20/38 al tiro, 7/18 dall’arco, 8 rimbalzi, 6 assists e un eloquente +25 di plus/minus. Non potevano essere da meno i suoi compagni, accesi da tali parole della loro stella: monumentale Kevon Looney da 11 punti e ben 21 rimbalzi, Andrew Wiggins che aggiunge 17 punti su 16 tiri e Klay Thompson che soffre in attacco (4/19 complessivo), ma è fondamentale in difesa tanto quanto Draymond Green.

L’avventura playoff di Sacramento finisce al primo turno con 22 punti di Sabonis e soli 16 di De’Andre Fox, un po’ spento in questa gara 7 ma non per questo meno meritevole di lode. I Kings escono dunque a testa alta dopo aver dato il tutto per tutto in campo e mettendo in difficoltà una squadra rodata come Golden State.

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Fonte: Twitter

L’esperienza spesso fa la differenza e la partita di ieri sera tra Golden State e Sacramento Kings ne è l’ennesima riprova, con i grandi veterani della storica franchigia dei Warriors che soffrono nel primo tempo ma restano aggrappati al match e poi vincono largamente nella ripresa grazie alla travolgente prestazione di Steph Curry. Dopo oltre un decennio di dominio, Curry riesce ancora a sorprendere tifosi e appassionati, regalandoci una delle sue migliori prestazioni in carriera ai playoff NBA.

Per Golden State ora all’orizzonte una super semifinale di Conference contro i Lakers, la serie partirà proprio dalla baia di San Francisco e credo ci regalerà molte emozioni e colpi di scena.

Playoff NBA 2023: il talento di Stephen Curry

Gara 7 ha scatenato la reazione del mondo NBA, da compagni di squadra vecchi e nuovi ad avversari che non hanno potuto fare altro che applaudire l’impresa di Curry e compagni. La stima e l’ammirazione per Steph Curry non si ferma al solo basket ma spazia in tutto il mondo dello sport, come testimoniano i tweet di due atleti come Toni Kroos e Andy Murray. 

Playoff NBA 2023: cosa ci aspetta nel secondo turno?

Il secondo turno di questi playoff 2023 è iniziato proprio ieri sera con i Miami Heat, che conquistano il posto playoff come ottava squadra qualificata ad est, eliminano i Milwuakee Bucks favoriti al titolo e vincono gara 1 di questa seconda serie contro i New York Knicks di Tom Thibodeau, in una semifinale che si preannuncerà molto anni ’90.

Rimanendo nella Eastern Conference, stanotte si sfideranno anche i Boston Celtics contro Philadelphia 76ers: le squadre arrivate seconde e terze in stagione regolare si trovano ad essere favorite in quella che si prospetta essere una semifinale molto combattuta. Per Philadelphia sarà assente Joel Embiid per questa gara 1, vedremo se Boston sarà in grado di sfruttare questo vantaggio a suo favore.

Ad Ovest invece le prime ad affrontarsi sono state i Phoenix Suns contro i Denver Nuggets, che hanno rispettivamente eliminato in cinque gare i Clippers e i Minnesota. La sfida si preannuncia interessante, per adesso troviamo Denver in vantaggio 1-0 sui propri avversari.

Dall’altra parte vediamo qualificarsi i Los Angeles Lakers che chiudono questa prima serie battendo alla stragrande i Memphis Grizzlies in gara 7 e portando la serie sul 4-2. I gialloviola adesso si troveranno a dover affrontare i temibili Golden State Warriors, in uno scontro fra titani tra LeBron James e Steph Curry. Sono poche le parole da dire: “you need to win or go home”.

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Rimanete aggiornati sul nostro sito, prossimo appuntamento domani con tutti i risultati di gara 1 di questa seconda serie playoff!

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