venerdì, Aprile 26

Only Murders in the Building 3: recensione del nono episodio [ALERT SPOILER]

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Un episodio in cui molti nodi vengono al pettine, e forse anche uno dei miei preferiti in questa stagione di Only Murders in the Building. Eravamo rimasti con il litigio, e con i tre che cercano di fare pace, ma soprattutto con Mabel che pubblica il podcast senza i suoi due colleghi. I due, intanto, si confessano fra di loro e fanno la pace, e l’episodio si conclude proprio con la schermata del podcast di Mabel. Quindi, è proprio da qui che riprende quest’ottavo episodio, in cui ovviamente scagioniamo più o meno uno dei precedenti sospettati degli scorsi episodi: Loretta, oppure il fratello di Ben?

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Only Murders in the Building 3

Only Murders in the Building è una serie tv creata da Steve Martin e John Hoffman, in Italia trasmessa da Disney Plus come Star Original. Entrambe le due stagioni, una trasmessa nel 2021 e una nel 2022, contano 10 episodi di circa 30 minuti. La trama generale della serie è questa: «Dopo la scoperta di un’orribile morte in un palazzo dell’Upper West Side, l’immaginario Arconia Building, tre inquilini dell’edificio estranei tra loro sospettano subito che si tratti di omicidio e si uniscono per indagare sull’accaduto. Mentre registrano un podcast per documentare il caso, i tre scoprono i segreti del palazzo che riguardano eventi accaduti molto tempo prima».

Il cast conta dei nomi davvero interessanti. I tre protagonisti sono Charles-Haden Savage, interpretato da Steve Martin, Oliver Putnam, interpretato da Martin Short e Mabel Mora, interpretata da Selena Gomez. Insieme a loro, nel corso delle due stagioni, abbiamo avuto anche Aaron Dominiguez nei panni di Oscar Torres, Amy Ryan in quelli di Jan Bellows e, infine, Cara Delavingne come Alice Banks. I new entry di questa stagione sono Meryl Streep, Paul Rudd e Jesse Williams. Poi ci sono davvero tanti altre personaggi, che incontriamo nel palazzo e non solo:

  • Ursula: Vanessa Aspillaga
  • Tim Kono: Julian Cihi
  • Cinda Canning: Tina Fey
  • Will Putnam: Ryan Broussard
  • Uma Heller: Jackie Hoffman
  • Bunny Folger: Jayne Houdyshell
  • Detective Williams: Da’Vine Joy Randolph
  • Theo Dimas: James Caverly
  • Howard Morris: Michael Cyril Creighton
  • Ndidi Idoko: Zainab Jah
  • Grover Stanley: Russell G. Jones
  • Poppy White: Adina Verson
  • Teddy Dimas: Nathan Lane
  • Zoe Cassidy: Olivia Reis
  • Detective Kreps: Michael Rapaport
  • Nina Lin: Christine Ko
  • Lucy: Zoe Colletti
  • Rose Cooper: Shirley Maclaine
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Only Murders in the Building 3

Only Murders in the Building 3: recensione del nono episodio

E quindi… Questo nono episodio? Siamo rimasti con un finale che ci ha lasciato con il fiato sospeso, con Oliver che ha un problema al cuore e, se ricordate, non può proprio permettersi di provare stress… E Loretta si fa arrestare per quello che, abbiamo scoperto, è suo figlio. Ovviamente in questo episodio, come nell’altro, abbiamo vecchi sospettati che vengono scagionati e nuovi sospetti… Forse definitivi? D’altronde ci manca solamente un episodio, il decimo sarà l’ultimo, quindi chissà se la mamma chioccia, per paura che il figlio facesse una figuraccia, ha davvero ucciso il povero Ben.

Mi è anche piaciuto come Charles abbia in qualche modo dato giustizia al personaggio di Ben, che è stato fatto passare molto per un viziato che si prende tutto, anche ciò che non gli appartiene, odiato e disprezzato persino dal suo stesso fratello, ma che in realtà era semplicemente una persona molto sola e che probabilmente aveva bisogno di essere compreso e aiutato. Un episodio di Only Murders in the Building molto divertente: non solo il sogno di Mabel in cui letteralmente partorisce Oliver, Charles e un microfono da podcast, ma anche lo stesso Ben con le vecchiette / prostitute.

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Only Murders in the Building 3

Riguardo Oliver, per fortuna la sua salute non è in pericolo: è stato ricoverato, ma sia Mabel che Charles gli sono stati sempre accanto, ed è davvero bello rivedere di nuovo insieme, d’amore e d’accordo, il nostro trio, in una puntata che forse è davvero la più bella di questa stagione (ma vedremo cosa succederà nell’ultimo episodio di Only Murders in the Building): tante emozioni, tante risate e soprattutto una nuova sospettata. Personalmente non credo che sia lei, certo le cose tornano, ma vogliamo parlare di Tobert? Io spero davvero che non faccia soffrire Mabel, ma secondo la mia opinione lui è molto sospetto.

Anche perché, onestamente, chi rimane? Devo ammettere che la teoria di Charles che lo uccide mentre si trova nella sua scatola bianca, è davvero allettante, ma significherebbe dire addio a uno dei personaggi più belli e simpatici di Only Murders in the Building, quindi non ci voglio realmente pensare. E vogliamo anche parlare di come Ben abbia letteralmente parlato con un biscottino e si sia scritto da solo fucking pig sullo specchio? Onestamente, geniale, e l’interpretazione di Paul Rudd è stata davvero brillante. Non vediamo l’ora di vedere l’ultimo episodio, e voi?

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