Only Murders in the Building: recensione del sesto episodio della terza stagione [SPOILER ALERT]

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Il sesto episodio di Only Murders in the Building è un episodio di combattimenti. Non siamo andati molto avanti nelle indagini per scoprire chi ha ucciso Ben, ma sicuramente abbiamo visto qualcuno proteggere qualcun altro a discapito di quest’altra persona (no spoiler nel primo paragrafo, ma saremo più chiari a breve). Ci sono personaggi che puzzano di colpevole, ma noi speriamo che non sia così perché sono troppo carini, ma intanto tutti sono sospettati, persino Charles con le sue amnesie mentre canta. Ma evidentemente dovremo aspettare gli ultimi tre episodi per scoprire qualcosa in più sul killer (o i killer) di questa stagione di Only Murders in the Building.

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Only Murders in the Building 3

Only Murders in the Building è una serie tv creata da Steve Martin e John Hoffman, in Italia trasmessa daDisney PluscomeStar Original. Entrambe le due stagioni, una trasmessa nel 2021 e una nel 2022, contano 10 episodi di circa 30 minuti. La trama generale della serie è questa: «Dopo la scoperta di un’orribile morte in un palazzo dell’Upper West Side, l’immaginario Arconia Building, tre inquilini dell’edificio estranei tra loro sospettano subito che si tratti di omicidio e si uniscono per indagare sull’accaduto. Mentre registrano un podcast per documentare il caso, i tre scoprono i segreti del palazzo che riguardano eventi accaduti molto tempo prima».

Il cast conta dei nomi davvero interessanti. I tre protagonisti sono Charles-Haden Savage, interpretato da Steve Martin, Oliver Putnam, interpretato da Martin Short e Mabel Mora, interpretata da Selena Gomez. Insieme a loro, nel corso delle due stagioni, abbiamo avuto anche Aaron Dominiguez nei panni di Oscar Torres, Amy Ryan in quelli di Jan Bellows e, infine, Cara Delavingne come Alice Banks. I new entry di questa stagione sono Meryl Streep, Paul Rudd e Jesse Williams. Poi ci sono davvero tanti altre personaggi, che incontriamo nel palazzo e non solo:

  • Ursula: Vanessa Aspillaga
  • Tim Kono: Julian Cihi
  • Cinda Canning: Tina Fey
  • Will Putnam: Ryan Broussard
  • Uma Heller: Jackie Hoffman
  • Bunny Folger: Jayne Houdyshell
  • Detective Williams: Da’Vine Joy Randolph
  • Theo Dimas: James Caverly
  • Howard Morris: Michael Cyril Creighton
  • Ndidi Idoko: Zainab Jah
  • Grover Stanley: Russell G. Jones
  • Poppy White: Adina Verson
  • Teddy Dimas: Nathan Lane
  • Zoe Cassidy: Olivia Reis
  • Detective Kreps: Michael Rapaport
  • Nina Lin: Christine Ko
  • Lucy: Zoe Colletti
  • Rose Cooper: Shirley Maclaine
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Only Murders in the Building 3

Only Murders in the Building 3: recensione del sesto episodio

In realtà non ho troppo da dire, ma sono solo molto delusa da Oliver che mette davanti la sua storia con Loretta, o meglio i suoi sentimenti, davanti all’intesa che ha con i suoi amici. Non mi piace come ha parlato a Mabel, non mi piace che lui stesso abbia sospettato di Charles, e non mi piace che non abbia minimamente detto dei suoi sospetti (perché per quanto voglia negarlo a se stesso, Loretta è sospetta) ai suoi amici/colleghi, soprattutto considerando che tutti e tre stanno indagando. C’è anche da dire che Oliver si è molto concentrato sul suo musical allontanandosi dalle indagini, e questo, purtroppo, fa risentire il trio.

Charles in questa stagione di Only Murders in the Building invece è sempre esilarante, è un personaggio comico che si mette molto in ridicolo e questa storia con il pesce è stata davvero assurda, anche se un po’ prevedibile. Dispiace comunque che la sua storia sia andata in frantumi per dei sospetti, ma alla fine ha dimostrato che lui mette il trio davanti a tutto il resto. In un certo senso, ha indagato, ha chiesto alla sua dolce metà del rossetto e non ha cancellato una prova dalla scena del crimine semplicemente per temeva che fosse colpevole. Oliver, forse, dovrebbe un po’ prendere esempio.

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Only Murders in the Building

Sì, Oliver è stato uno dei miei personaggi preferiti ma ha un totale bisogno di riprendersi, perché vedere il trio litigare, soprattutto dopo che Mabel ha rifiutato categoricamente di collaborare nelle indagini con un altro podcast per restare con i suoi amici, fa un po’ male. Mabel è forse quella che ci tiene di più, in primis perché è quella a cui piace più indagare e che forse si sente anche un po’ più distante – causa età e passioni – con gli altri due, ma anche Charles ha dimostrato in più occasioni di volere molto bene ai suoi amici, sia mettendo in discussione la sua fidanzata, che mettendo le indagini davanti alla carriera.

Oliver, invece, mette tutto davanti a loro, e spero si renda conto dei suoi errori quanto prima, perché non è il primo a essere fidanzato con una possibile killer. A proposito di fidanzati possibili killer, dobbiamo manifestare affinché Tolbert non stia nascondendo niente e non sia il killer, perché insieme a Mabel sono troppo carini e potrei non riprendermi se anche lui fosse un assassino. Ma vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi episodi di Only Murders in the Building.

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