Only Murders in the Building: recensione del quarto episodio della terza stagione [SPOILER ALERT]

Condividi

Il quarto episodio di Only Murders in the Building è molto interessante, perché finalmente stiamo andando avanti nella storia e con le indagini dei nostri tre protagonisti. Io ho già una mezza teoria su chi potrebbe essere il killer di questa stagione, però non farò spoiler in questa prima parte dell’articolo (alla fine incorporerò anche altre teorie del web). Tornando all’episodio, questo è il primo in cui non vediamo Meryl Streep, e la sua assenza, devo ammetterlo, si è sentita e non poco, nonostante comunque il resto del cast non le sia inferiore.

only-murders-in-the-building-episodio-4
Only Murders in the Building 3

Only Murders in the Building è una serie tv creata da Steve Martin e John Hoffman, in Italia trasmessa da Disney Plus come Star Original. Entrambe le due stagioni, una trasmessa nel 2021 e una nel 2022, contano 10 episodi di circa 30 minuti. La trama generale della serie è questa: «Dopo la scoperta di un’orribile morte in un palazzo dell’Upper West Side, l’immaginario Arconia Building, tre inquilini dell’edificio estranei tra loro sospettano subito che si tratti di omicidio e si uniscono per indagare sull’accaduto. Mentre registrano un podcast per documentare il caso, i tre scoprono i segreti del palazzo che riguardano eventi accaduti molto tempo prima».

Il cast conta dei nomi davvero interessanti. I tre protagonisti sono Charles-Haden Savage, interpretato da Steve Martin, Oliver Putnam, interpretato da Martin Short e Mabel Mora, interpretata da Selena Gomez. Insieme a loro, nel corso delle due stagioni, abbiamo avuto anche Aaron Dominiguez nei panni di Oscar Torres, Amy Ryan in quelli di Jan Bellows e, infine, Cara Delavingne come Alice Banks. I new entry di questa stagione sono Meryl Streep, Paul Rudd e Jesse Williams. Poi ci sono davvero tanti altre personaggi, che incontriamo nel palazzo e non solo:

  • Ursula: Vanessa Aspillaga
  • Tim Kono: Julian Cihi
  • Cinda Canning: Tina Fey
  • Will Putnam: Ryan Broussard
  • Uma Heller: Jackie Hoffman
  • Bunny Folger: Jayne Houdyshell
  • Detective Williams: Da’Vine Joy Randolph
  • Theo Dimas: James Caverly
  • Howard Morris: Michael Cyril Creighton
  • Ndidi Idoko: Zainab Jah
  • Grover Stanley: Russell G. Jones
  • Poppy White: Adina Verson
  • Teddy Dimas: Nathan Lane
  • Zoe Cassidy: Olivia Reis
  • Detective Kreps: Michael Rapaport
  • Nina Lin: Christine Ko
  • Lucy: Zoe Colletti
  • Rose Cooper: Shirley Maclaine
only-murders-in-the-building-episodio-4
Only Murders in the Building 3

Only Murders in the Building 3: recensione del quarto episodio

Partiamo dal momento più divertente: Charles che finisce nella stanza bianca. Cos’è la stanza bianca? Un posto dove finiscono diversi attori mentre cantano e poi non hanno alcun ricordo di quello che hanno fatto nel mondo reale mentre erano in quel posto immaginario. Lo stesso avviene per Charles, che ogni volta che tenta di cantare (tranne quando fa le omelette) il brano simil rappato che gli ha affidato Oliver, finisce in questa stanza. Neanche noi sappiamo quello che avviene nel mondo reale, ma tutti dopo sembrano essere traumatizzati.

only-murders-in-the-building-episodio-4
Only Murders in the Building 3

Questo mi ha fatto pensare: e se Charles avesse spinto Ben e non ne avesse memoria? Perché personalmente la teoria delle due fidanzate killer, mi sembra un po’ scontato, e lo stesso vale per Loretta, che in quest’episodio non abbiamo visto ma che è stata più volte nominata da Oliver il sottone. Non credo che nessuna delle due possa essere l’assassina di Oliver, in quanto già nelle stagioni precedenti abbiamo visto delle fidanzate killer, ma alla fine dei conti chissà. Ci siamo domandati le stesse cose su Kimberly, e alla fine la ragazza è completamente innocente e non ha fatto niente di male.

In generale l’episodio è stato questo: Charles che ha vuoti di memoria, e in uno di questi chiede persino a quella che adesso è la sospetta numero uno dell’omicidio di Ben di sposarlo, e lei ha letteralmente accettato. Sospettata perché il suo rossetto è stato trovato con una scritta molto sospetta nel camerino della vittima, e chissà quale sarà la sua storia! Prima di concludere l’articolo sul quarto episodio di Only Murders in the Building, devo almeno citare gli outfit di Mabel, strepitosa e un totale mood con tutte le sue espressioni e opinioni. Magnifica anche come parla con Kimberly quando era ancora sospettata.

Vedremo cosa ci aspetta nel prossimo episodio di Only Murders in the Building: sicuramente avremo nuovi indizi e nuovi sospetti. Chi è il killer di Ben, secondo voi? Intanto, leggiamo alcune teorie da Twitter.

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.