Nuovo Cinema Paradiso è uno dei film italiani più famosi e apprezzati in tutto il mondo, vincitore di un Oscar, e adesso diventerà anche una serie tv! La notizia è stata rilasciata da Variety, che ha fatto sapere che la serie tv al suo primo adattamento televisivo sarà scritto e diretto dallo stesso Tornatore, che in questi giorni si trova negli Stati Uniti per finalizzare l’accordo per la produzione con un’importante piattaforma streaming, che sarebbe pronta ad avviare la produzione per una distribuzione nel 2023.
Uscito al cinema nel 1988, Nuovo Cinema Paradiso è stato ed è tutt’oggi uno dei film più belli della storia del cinema italiano. Ottenne consensi in Italia, ma anche all’estero. Nel Bel Paese ha vinto il David di Donatello per la colonna sonora di Ennio Morricone e un Premio Flaiano per la migliore sceneggiatura, mentre all’estero è stato vincitore dell’Oscar come Miglior Film Straniero, di un Golden Globe e di un Bafta per la stessa categoria ed il Grand Prix della Giuria a Cannes. Insomma, un film pluripremiato.
Il protagonista del film di Giuseppe Tornatore è interpretato da Salvatore Cascio che, chissà, potrebbe riprendere il suo ruolo nella serie tv, ma interpretando il personaggio di Totò da adulto. La versione adulta era invece interpretata da Jacque Perrin che, purtroppo, è venuto a mancare. Anche Philippe Noiret, che interpretava Alfredo nella versione originale, è purtroppo morto. Siamo tanto curiosi di sapere chi Tornatore sceglierà per la versione piccolo schermo di Nuovo Cinema Paradiso. Avete qualcuno in mente? Intanto, comunque, vediamo cosa sappiamo.
Cosa sappiamo della serie tv di Nuovo Cinema Paradiso
Se fino a qualche anno fa avremmo subito dato per certo che la serie sarebbe stata disponibile su Netflix, oggi le piattaforme di streaming online sono diverse: Prime Video, Disney Plus, Tim Vision, Apple TV,… Sono così tante che provare a indovinare dove potremo vedere la serie di Nuovo Cinema Paradiso sarebbe un salto nel vuoto. Tuttavia, Marco Belardi, ex Lotus, che a febbraio ha fondato la sua casa di produzione, la Bamboo Production, a cui sarà affidata la realizzazione della serie, ha detto che la sua casa di produzione ha firmato un accordo multi-immagine con Netflix per produrre due o tre film originali italiani non specificati per lo streamer.
Sappiamo in più che la serie sarà composta da sei episodi scritti e diretti da Tornatore. Riguardo la trama, sarà la stessa del film, per cui girerà intorno a un regista, Salvatore, da piccolo chiamato Totò, che da adulto ripercorrerà la sua infanzia e l’amicizia con il proiettore del cinema del suo paese d’origine. Chiaramente, essendo una serie tv, ci saranno delle modifiche, ma i temi protagonisti saranno «la forza di una madre, la solidarietà di un amico, il sesso come tabù, i trasferimenti forzati, le fughe e le marcate differenze sociali». L’ambiente: il Secondo Dopoguerra.
Belardi, con precisione, ha detto che la serie di Nuovo Cinema Paradiso «sarà la stessa storia del film, ma in forma ampliata con vari filoni narrativi diversi». Ha aggiunto che Tornatore sta attualmente scrivendo il pilot, con piani per le riprese dello spettacolo imminente e consegnate nel 2023. In più, per aiutare il lancio della serie, ha affermato che vorrebbe produrre un documentario su come è germogliato “Cinema Paradiso”, sia dal punto di vista creativo che produttivo, anche se questo progetto non ha ancora il via libera.
Fra i progetti della Bamboo ci sono anche una serie TV per l’emittente pubblica italiana RAI sul defunto cantautore, attore e “cattivo ragazzo” italiano Franco Califano; una serie sulla mafia milanese degli anni ’70, per Sky, spin-off della docuserie Sky “La Mala. Banditi a Milano”, che Bamboo sta sviluppando con Mia Film, la società che ha realizzato i docuserie; e un tempestivo spettacolo intitolato “Generazione Z”, sul “neo-nazismo e il fascismo di oggi”, ha detto Belardi, scritto dallo storico e scrittore italiano Antonio Scurati.
Scurati è l’autore del romanzo bestseller “M. Son of the Century”, che ripercorre la nascita dell’ascesa di Mussolini in Italia ed è stata trasformata in una serie per Sky, prodotta da The Apartment di Fremantle. Insomma, ci sono diversi progetti in cantiere, e noi non vediamo l’ora di assistere a tutti!
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty