In più di 2000 sale in tutta Italia da oggi, 18 settembre, a giovedì, 22 settembre, i biglietti del cinema costeranno €3,50 a biglietto in occasione della Festa del Cinema, promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con ANICA, la Fondazione David di Donatello, ANEC. La giornata prende ispirazione dalla francese Fête du Cinéma (Festa del Cinema), dove gli spettatori possono acquistare i biglietti a prezzi molto ridotti, solo in alcuni periodi dell’anno. Visto che a causa della pandemia i cinema sono stati a lungo chiusi e che la crisi non ci dà la possibilità di prenderci dei momenti di relax… adesso questa è l’occasione per tornare in sala.
Diciamo che con Netflix, Disney Plus, Prime Video e tutte le piattaforme possibili di streaming online, si è un po’ perso il senso del cinema, il bello di prenotare il biglietto o comprarlo sul momento, il profumo di pop corn, la fila da fare alla prima di un film, e persino il semplice vedere la pellicola insieme a tutti, godendoci la prima reazione alla prima visione del film. Tuttavia, c’è anche da dire che il biglietto spesso costa più di 10 euro, e se si va al cinema in famiglia, diviene una spesa insostenibile.
Per questo motivo il fatto che ci sia una Festa del Cinema con un biglietto che costa €3,50, rende più abbordabile per tutti godersi una visione cinematografica insieme alle nostre persone preferite, o semplicemente da soli. Perché bisognerebbe anche normalizzare l’andare al cinema da soli. In ogni caso, questa Festa del cinema è stata programmata già fino ai prossimi anni, fino al 2026, per cui ecco i periodi dell’anno da segnare sul calendario:
- Settembre 2022: da domenica 18 a giovedì 22 settembre
- Giugno 2023: da domenica 11 a giovedì 15 giugno
- Settembre 2023: da domenica 17 a giovedì 21 settembre
- Giugno 2024: da domenica 9 a giovedì 13 giugno
- Settembre 2024: da domenica 15 a giovedì 19 settembre
- Giugno 2025: da domenica 8 a giovedì 12 giugno
- Settembre 2025: da domenica 21 a giovedì 25 settembre
- Giugno 2026: da domenica 14 a giovedì 18 giugno
- Settembre 2026: da domenica 20 a giovedì 24 settembre
Questi sono alcuni dei film che saranno trasmessi:
Festa del Cinema: l’annuncio del Ministero della Cultura
«Le sale cinematografiche sono presidii culturali e la visione collettiva di un film è un’esperienza unica che arricchisce», ha detto il Ministro della Cultura Dario Franceschini nel corso della conferenza stampa in cui hanno presentato l’iniziativa della Festa del Cinema, promossa da ANICA, la Fondazione David di Donatello, ANEC e in collaborazione con il Ministero della Cultura. «È importante fare vivere le sale e “Cinema in festa” aiuterà a dimostrare che vivere la magia del cinema è un’esperienza collettiva unica e irrinunciabile che arricchisce le persone ma anche interi territori, quartieri e città».
Sul sito ufficiale della Festa del Cinema leggiamo che «“CINEMA IN FESTA” è un progetto che abbraccia cinque anni, a partire dal 2022 e fino al 2026 e la prima edizione si terrà dal 18 al 22 Settembre 2022. Il format, ispirato alla “Fête du Cinéma” francese, prevede una “festa” di cinque giorni in cui il biglietto costerà soltanto 3,50€ dalla domenica al giovedì, ovvero dal giorno preferito delle famiglie fino al giorno di uscita in sala delle nuove proposte settimanali». Ogni anno gli appuntamenti saranno due, uno a settembre e uno a giugno, e i film scelti saranno sia quelli di normale programmazione che di anteprime, masterclass o altri eventi.
Nicola Borrelli, DG Cinema e audiovisivo del MIC: «Le sale non sono solo un luogo di visione, ma sono anche presidii culturali che meritano di essere sostenute con convinzione, cosa che abbiamo sempre fatto e che, dato il momento particolare, faremo con ancora più forza il prossimo autunno. Oltre alle numerose azioni a sostegno del settore durante la pandemia, il MiC sta lavorando a ulteriori iniziative e Cinema in Festa fa da apripista».
Mario Lorini, Presidente ANEC: «Cinema in Festa è un forte investimento per incentivare il ritorno del pubblico in sala, e l’impegno degli esercenti è fondamentale per ripristinare quel ruolo di aggregazione che le sale hanno sempre ricoperto, dove il pubblico va per vivere un’immersione condivisa. La sala cinematografica deve tornare a essere cool, sono oltre duemila gli schermi che aderiranno a questa importante promozione».
Luigi Lonigro, Presidente Distribuzione Anica: «Cinema in Festa è un progetto condiviso da tutta l’industria audiovisiva. Un percorso di comunicazione di lungo respiro, che non si esaurisce ora, ma durerà cinque anni. Saranno le sale cinematografiche a diventare un luogo di festa. Ci sarà tantissimo cinema italiano, e speriamo che questa iniziativa contribuisca a rilanciarlo, grazie anche alle anteprime e ai talent. Il nostro mercato ha bisogno di scosse e di energia e Cinema in Festa ne è un esempio».
Annalisa Cipollone, Capo Gabinetto MIC: «Dopo il grande supporto che il governo ha dato alle sale durante la pandemia serve adesso un nuovo sforzo. In questo senso, verranno attuate ulteriori misure di sostegno come il tax credit per le sale cinematografiche basato sui costi di funzionamento, che prevede delle aliquote per le piccole e medie imprese. Abbiamo stanziato un fondo di 10 milioni di euro per favorire la promozione della visione dei film in sala, fondamentale sarà il contributo alle associazioni per capire che tipo di iniziative mettere in campo, significativo poi l’investimento contenuto nel PNRR dove abbiamo stanziato fondi specifici per l’efficientamento energetico».
Francesco Rutelli, Presidente ANICA: «Questa iniziativa è un messaggio positivo e di fiducia. Il 2019, prima della pandemia, aveva visto in Italia la maggiore crescita europea di frequentazione delle sale con oltre cento milioni di biglietti staccati. Nei prossimi mesi, senza mascherine, senza più quelle paure che hanno frenato la ripresa lo scorso anno, si potrà lavorare sui 12 mesi. La nostra industria deve ragionare su un progetto strategico di filiera, valorizzando tutte le grandi potenzialità, sapendo che senza la sala il cinema non esiste».
Piera Detassis, Presidentessa e Direttrice artistica della Fondazione Accademia del Cinema italiano Premi David di Donatello: «Nelle ultime decisioni che abbiamo preso sui David di Donatello abbiamo tenuto primariamente conto dell’uscita in sala: è un aspetto sul quale non possiamo derogare perché è ciò che dà il calore e la definizione del film. Il cinema italiano, che è presente e di qualità, ha certamente bisogno di uno shock, le sale devono tornare a essere sexy. Il pubblico ha voglia di tornare al cinema».
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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