
Meta AI arriva su WhatsApp: ecco come funziona e cosa puoi fare
WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo, ha recentemente integrato un assistente basato sull’intelligenza artificiale (IA) denominato Meta AI. Questa innovazione, sviluppata dalla società madre Meta, è ora disponibile per gli utenti italiani e promette di trasformare l’esperienza di comunicazione digitale.

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ToggleCos’è Meta AI?
Meta AI è un assistente virtuale avanzato integrato direttamente in WhatsApp, progettato per offrire supporto agli utenti in diverse attività quotidiane. Simile ad altri chatbot come ChatGPT, Meta AI può rispondere a domande, analizzare immagini, tradurre testi e assistere nella modifica di foto. Tuttavia, a causa delle normative vigenti, non è attualmente possibile generare immagini ex novo.
Come attivare Meta AI su WhatsApp
L’attivazione di Meta AI è semplice e intuitiva. Gli utenti possono interagire con l’assistente in due modi principali:
- Pulsante dedicato: All’interno dell’app, è presente un pulsante con i colori distintivi di Meta. Toccare questo pulsante avvia una chat con l’assistente.
- Menzione diretta: Durante una conversazione, è possibile richiamare Meta AI digitando “@MetaAI”. Questo permette di interagire con l’assistente senza uscire dalla chat corrente.

Funzionalità principali di Meta AI
Meta AI offre una gamma di funzionalità progettate per migliorare l’esperienza dell’utente su WhatsApp:
- Risposte alle domande: L’assistente può fornire informazioni su vari argomenti, rispondendo a domande in modo rapido e preciso.
- Analisi e modifica delle immagini: Gli utenti possono inviare immagini a Meta AI per ottenere analisi dettagliate o richiedere modifiche specifiche, come la rimozione di elementi indesiderati.
- Traduzione di testi: Meta AI è in grado di tradurre testi in diverse lingue, facilitando la comunicazione tra utenti di nazionalità diverse.
Disponibilità e lingue supportate
Attualmente, Meta AI è disponibile in sei lingue: spagnolo, inglese, francese, italiano, tedesco e portoghese. Il rollout dell’assistente è in corso in Europa, con l’obiettivo di raggiungere progressivamente tutti gli utenti.
Integrazione con altre piattaforme Meta
Oltre a WhatsApp, Meta AI è stato integrato anche in altre applicazioni di proprietà di Meta, come Facebook e Instagram. Questa strategia mira a offrire un’esperienza unificata e coerente agli utenti attraverso diverse piattaforme social.

Preoccupazioni sulla privacy e gestione dei dati
L’introduzione di un assistente basato sull’IA solleva inevitabilmente questioni relative alla privacy e alla gestione dei dati personali. Meta ha dichiarato che l’assistente leggerà solo i messaggi indirizzati a “@MetaAI” e non accederà agli altri messaggi personali degli utenti. Tuttavia, è sempre consigliabile prestare attenzione alle informazioni condivise con l’assistente e consultare le impostazioni sulla privacy dell’app per una maggiore sicurezza.
Come disattivare o limitare l’interazione con Meta AI
Per gli utenti che preferiscono non interagire con Meta AI, esistono alcune strategie per limitarne la presenza su WhatsApp:
- Evitare di menzionare “@MetaAI”: L’assistente si attiva principalmente tramite menzione diretta; evitando di utilizzarla, si riduce la possibilità di interazione involontaria.
- Archiviare o eliminare le chat con l’assistente: Se Meta AI appare in determinate conversazioni, è possibile archiviare o eliminare queste chat per minimizzare la sua visibilità.
- Segnalare l’attività come indesiderata: Nelle chat di gruppo, è possibile ignorare l’assistente e segnalare la sua attività come indesiderata, fornendo feedback a Meta.
- Disattivare le notifiche delle chat AI: Alcune versioni dell’app potrebbero mostrare notifiche specifiche per le interazioni con l’IA; disattivarle può contribuire a ridurre le interruzioni.
È importante notare che, al momento, non è possibile disattivare completamente Meta AI su WhatsApp. Tuttavia, seguendo questi accorgimenti, è possibile limitare significativamente la sua presenza nell’app.
L’integrazione di Meta AI in WhatsApp rappresenta un passo significativo verso l’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale nelle applicazioni di messaggistica. Offrendo una serie di funzionalità avanzate, l’assistente promette di migliorare l’esperienza dell’utente, rendendo la comunicazione più efficiente e interattiva. Tuttavia, è fondamentale che gli utenti siano consapevoli delle implicazioni relative alla privacy e utilizzino le opzioni disponibili per gestire l’interazione con l’IA secondo le proprie preferenze.
Congratulations to meta/whatsapp on the most pointless and irritating AI integration into an app so far. When I am searching for a chat, none of this is remotely useful.
— James Ball (@jamesrbuk) March 27, 2025
Apple Intelligence was hard to beat on this front, but you managed it! pic.twitter.com/nmKO2jjSdp
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty