Erdogan ancora una volta contro la comunità LGBT

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Uno degli alleati della destra italiana, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, ha affermato in un discorso in campagna elettorale che «in questa nazione, le fondamenta della famiglia sono stabili. La comunità LGBT non riuscirà a emergere». Insomma, un discorso, per nulla sorprendente se dobbiamo essere sinceri, completamente e assolutamente omofobico, e lo ha fatto in piena campagna elettorale, a distanza di due settimane (si andrà a votare il 14 maggio), dopo essersi ritirato per tre giorni mentre si stava riprendendo da un’infezione allo stomaco.

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Perché abbiamo detto di non essere sorpresi? Solo qualche mese fa, nel 2022, parlavamo della polizia turca che ha arrestato 70 persone durante a un Pride, un evento pacifico. Gli agenti antisommossa entrarono nell’Università, circondarono gli studenti (disarmati!) che manifestavano per i diritti delle persone LGBT, muniti di bandiere arcobaleno e arrestarono i presenti per il solo essere lì. Sapete qual è la motivazione? Nel 2015 il governo di Recep Tayyip Erdogan ha vietato le manifestazioni LGBT in Turchia.

A fine anno, poi, sempre il Presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, disse che «di recente hanno introdotto diritti LGBTQI nella società, cercando di degenerare la nostra struttura familiare. Quindi, faremo quello che serve». Dichiarazioni del genere in un paese apertamente omofobo dove c’è addirittura stata una protesta anti-LGBT ed è ancora oggi presente una petizione con più di 150.000 firme per chiedere una legge contro la propaganda LGBTQ+, non stupisce.

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«Erdogan minaccia la comunità lgbt+. Lo fa sostenendo che il riconoscimento di diritti, sempre più evidente in molti paesi europei, tenti ‘di degenerare la nostra struttura familiare’. Come la peggiore destra retriva che anche noi, purtroppo, conosciamo, usa un’idea monolitica e staccata dalla realtà di famiglia per attaccare una comunità che nel suo Paese non gode di alcun diritto», disse Marilena Grassadonia, responsabile Diritti e Libertà di Sinistra Italiana. E adesso, a distanza di mesi, la situazione non è per niente cambiata.

Il discorso omofobo di Erdogan

Secondo un rapporto del Times, in un discorso durato una bella ora nella città costiera di Izmir, il presidente Erdogan ha affermato: «In questa nazione, le fondamenta della famiglia sono stabili. La comunità LGBT non emergerà mai in questo paese». Ha poi aggiunto: «Stai in piedi come un uomo: così sono le nostre famiglie». Ricoprendo la carica di presidente turco dal 2014, il 69enne si è ripetutamente espresso contro le persone LGBTQ+, e il problema è che governa da ormai tantissimi anni. Un suo ministro è arrivato a definire gli omosessuali “squilibrati”.

Pochi giorni prima di essere costretto a lasciare la campagna elettorale a causa di una malattia, Erdoğan ha accusato tutti i partiti di opposizione di essere “pro-LGBT” (e quale sarebbe il problema a sostenere una parte della popolazione e i loro diritti?) e ha esortato i giovani elettori ad allontanarsi da loro. In particolare, ha detto che l’Alleanza popolare, un gruppo elettorale che include il suo Partito per la giustizia e lo sviluppo, sta camminando sulla via della “sacra famiglia“.

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A essere accusato da Erdogan è soprattutto il candidato presidenziale Kemal Kılıçdaroğlu, leader del Partito popolare repubblicano (CHP), candidato presidenziale congiunto di un blocco di sei partiti di opposizione e che è anche uno dei due principali contendenti alle elezioni presidenziali turche del 14 maggio, insieme all’attuale presidente del paese, Erdoğan. «Non ascoltate queste persone LGBT. Non dovreste mettervi contro la famiglia. Il CHP è pro-LGBT, il Partito İYİ è pro-LGBT e l’HDP [Partito democratico popolare] è pro-LGBT. L’Alleanza pubblica crede nella santità della famiglia», ha detto nello specifico.

Secondo un rapporto del gruppo di difesa LGBT+ KAOS GL, la comunità LGBT+ del paese si sente minacciata sotto il governo dell’AKP. «Il concetto di famiglia è per noi indispensabile. Una famiglia forte è un prerequisito per una nazione forte. Dobbiamo lavorare anche su questo. Recentemente hanno introdotto LGBT nella società. Insieme a LGBT, [i partiti di opposizione] hanno cercato di causare il deterioramento della nostra struttura familiare. Quindi faremo ciò che è necessario», ha detto ancora Erdogan.

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