Ciao a tutti e bentornati nella vostra rubrica preferita “Una tazza d’horror“. Quest’oggi andremo a parlare di un caso davvero sconvolgente, il caso di Armie Hammer, l’attore del famoso film “Chiamami col tuo nome“ che ha fatto letteralmente impazzire tutti. Film diretto da Luca Guadagnino, dove interpretava Oliver, il ventiquattrenne ebreo americano di bell’aspetto, che ha una storia d’amore omosessuale con Elio. Sebbene l’attore sia affascinante e abbia lasciato tanta suspence nel film, oggi vi farò ricredere e leggerete un lato di Hammer che non vi sembrerà vero. Non mi dilungo più di tanto e vi auguro una buona lettura.
Se avete dei casi in particolare da consigliarci, di cui parlare, potete farlo direttamente a fine articolo.
Chi era veramente Armie Hammer?
Armie nasce a Los Angeles il 1986 del 28 agosto. Cresce fino ai 7 anni in una città nella contea di Dallas per poi successivamente trasferirsi alle isole Cayman fino ai 12 anni. Con il passare del tempo frequentò varie scuole tra cui la Grace Christian Academy, fondata dal padre, e infine l’Università che decide però poi di abbandonare per intraprendere la carriera da attore.
Dal 2012 in poi interpreta vari ruoli di vari film, fra cui quello che ha avuto più successo, ovvero Chiamami col tuo nome. Per quest’ultimo ruolo, Hammer riceve la sua prima candidatura ai Golden Globe come migliore attore non protagonista. Ne ha inoltre registrato l’audiobook, pubblicato da Macmillan Publishers.
Nel gennaio 2021 un’ex fidanzata di Armie Hammer, insieme ad altre donne, lo ha accusato di molestie. Un anonimo account di Instagram ha poi pubblicato diverse conversazioni, non ufficialmente confermate come veritiere, avvenute tra l’attore e varie donne dal 2016 al 2020, mentre Hammer era ancora sposato ed in cui l’attore confessa di avere fantasie sessuali BDSM estreme, come sangue, violenza, stupro e cannibalismo.
L’ex fidanzata di Armie Hammer, Courtney Vucekovich ha dichiarato che dopo due mesi di relazione con l’attore ha iniziato ad avere attacchi di panico e a soffrire di disturbo da stress post-traumatico. Il 18 marzo, la donna che lo ha inizialmente accusato di abuso, lo accusa di stupro, avvenuto ad aprile 2017.
La polizia di Los Angeles ha confermato che l’attore è ufficialmente indagato per violenza sessuale. Ma il caso di Armie Hammer non è finito, vi è la docuserie “House of Hammer” su Discovery+ , uscita il 12 settembre, il quale vi sono accuse pesanti nei suoi confronti.
Nella docuserie, a parlare sono due ex della star di “Chiamami col tuo nome”, Courtney Vucekovich e Julia Morrison. Entrambe rivelano i messaggi che avrebbero ricevuto da Armie Hammer. “All’inizio era tutto perfetto ma poi le cose sono cambiate. Lui è uno che supera i limiti un po’ alla volta, finché non diventi totalmente sua. Una volta mi ha scritto: ‘Sono un cannibale al 100%”.