Sembra una notizia proveniente da una serie tv o da un film giallo, ma è successo per davvero e una persona è morta, mentre un’altra è stata ferita. Alec Baldwin si trovava sul set di “Rust”, un film western che sta girando a New Mexico, quando, in una scena, ha sparato, trovando la pistola carica e quindi uccidendo una 42enne direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, mentre il regista 48enne del film, Joel Souza, è rimasto ferito. Non ci sono accuse al momento, ma le indagini sono in corso.
Lo sceriffo di Santa Fe ha spiegato che Hutchins e Souza «sono stati colpiti quando Baldwin ha scaricato una pistola usata nelle riprese del film». La prima è morta a causa della gravità delle ferite dopo esser stata trasportata in aereo all’ospedale dell’Università del New Mexico, il secondo invece è solo ferito e non rischia di morire, ma al momento è in terapia intensiva. Riguardo Alec Baldwin, invece, un portavoce ha detto che la pistola sarebbe dovuta essere caricata a salve, ma invece ha fatto fuoco.
Nel comunicato dello sceriffo invece leggiamo che «gli investigatori stanno cercando di scoprire che tipo di proiettile è stato sparato e in che modo». Alec Baldwin comunque, secondo quanto detto dalla polizia locale all’AFP, si è fatto interrogare spontaneamente e sembrava molto scosso. Baldwin è un attore con una grande carriera, sia come attore che come doppiatore, per questo la notizia ha sconvolto molto.
Tuttavia, sui social tutti parlano di Alec Baldwin, che indubbiamente avrà diversi sensi di colpa perché ha per errore (non suo, tra l’altro) ucciso una persona, tuttavia ricordiamoci che la vera vittima è una, ed è Halyna Hutchins, 42enne morta mentre lavorava perché qualcuno ha pensato di caricare con veri proiettili una pistola. In più anche il regista si trova in terapia intensiva e speriamo che possa farcela.
Mi sono svegliata con la notizia di Alec Baldwin che accidentalmente sul set ha ferito Souza e ucciso Hutchins rispettivamente regista e direttrice della fotografia del suo nuovo film con un’arma di scena.
— ✪ • CEO of 📌researching 📌 • ✪ (@nodangerinsoul_) October 22, 2021
Non capisco come dopo Brandon Lee ancora possano accadere incidenti così.
Ho letto della questione di Alec Baldwin e sono scioccata
— Drama lama (@pondgitsun3) October 22, 2021
come si fa a dare un'arma vera e CARICA ad un attore su un set? Sono forse tutti impazziti?
Media Italiani be like:
— Dise (@impercezione) October 22, 2021
Alec Baldwin, sul set, non sapendo che la pistola di scena è caricata con proiettili veri: ha sparato e ucciso
La polizia italiana che toglie la sicura, punta e spara con pistole di ordinanza: è partito un colpo
Non solo Halyna Hutchins: chi ha sparato per errore il grilletto prima di Alec Baldwin
Quello avvenuto ad Alec Baldwin, comunque, non è un caso isolato. Sì, lo abbiamo visto più volte in film e serie tv ma è successo più volte anche nella vita reale. Il caso più noto forse è quello di Brandon Lee, attore che durante le riprese de “Il corvo” è morto a soli ventotto anni. In quel caso a premere il grilletto fu Michael Massee, conosciuto anche per i suoi ruoli in The Amazing Spiderman.
Secondo i produttori la morte dell’attore fu causata dalla negligenza del personale che «avendo bisogno di proiettili inerti per una scena di un primo piano del caricatore, li costruirono togliendo innesco e polvere da sparo da veri proiettili invece che comprarli già pronti». Tuttavia, uno dei proiettili non fu privato dell’innesco e «quando l’innesco rimasto ebbe abbastanza forza da spingere comunque l’ogiva fino a metà canna, inceppando l’arma. Al momento della scena fatale, la pistola venne caricata con proiettili a salve, ma quando venne esploso il colpo, l’ogiva precedentemente incastrata nella canna venne sparata allo stomaco di Brandon».
Tuttavia, una scena simile è avvenuta anche nella nostra bella Italia, sebbene, per fortuna, non ci siano stati dei morti. Era il 1995, e a raccontare la vicenda fu proprio Raina Kabaivanka, che si trovava sul palco insieme a Fabio Armiliato prima che fosse incidentalmente ferito: «ho cantato quasi 500 volte la ‘Tosca’ e la ”fucilazione’ di Cavaradossi era sempre avvenuta regolarmente, senza incidenti. E’ stato un grande choc vedere del sangue vero in palcoscenico. All’inizio avevo pensato a una trovata del regista Gilbert Deflo. Poi ho realizzato che non era così e mi sono precipitata a soccorrere Fabio Armiliato, interrompendo lo spettacolo».
In quel caso, come leggiamo su cronachemaceratesi, «i vecchi fucili caricati a salve contengono cera o polvere troppo compressa e feriscono il povero Armiliato al piede sinistro. Il tenore si accasscia a terra e dallo stivale bucato si vede zampillare del sangue vero. Raina Kabaivanska, che interpreta Tosca, dopo i primi attimi di sgomento corre verso il collega chiedendo aiuto con urla di terrore». In ogni caso il tenore sta bene e, per fortuna, la sua fu solo una brutta ferita.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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