Sanremo è il festival più atteso di tutto l’anno in Italia. Lo scorso anno, dopo la 70esima edizione, è successo di tutto e di più, per cui ricordavamo con un peso sul cuore il bel periodo in cui attendevamo le 21 per scoprire cosa si sarebbe inventato, quella sera, Achille Lauro. E, quest’anno, le cose non sono cambiate. Achille non è un concorrente, ma ci dona comunque tante emozioni e messaggi in quanto ospite fisso.
Come lo scorso anno, in quest’edizione 70+1 di Sanremo, condotta sempre da Amadeus insieme all’aiuto dell’amico e collega Fiorello, Achille Lauro porterà in scena dei quadri con annessi messaggi, con più precisione, ne porterà 5, uno per ogni puntata (per cui anche noi scriveremo un articolo al giorno sulla sua esibizione, perché siamo tutti d’accordo che merita tanta attenzione).
Il vestito insieme all’esibizione di ieri è stato molto intenso, forse non compreso da tutti e ha già fatto urlare i boomer alla blasfemia. Perché? Per il sangue che usciva dagli occhi e che faceva tanto pensare alla Madonna che piange, delusa dall’umanità. Achille Lauro, però, nella prima serata di Sanremo, ha voluto rappresentare il glam rock, e lo ha spiegato, con delle profonde parole, sul suo profilo Instagram, proprio come faceva lo scorso anno. Prima però, ha fatto una sorta di premessa con un video postato sempre sul social, in cui leggiamo/ascoltiamo:
«Lettera del Mondo all’Umanità
Distante
Scostante
Aliena
Trafitta
Io so come ti senti
Sono qui
Ferito dai tuoi errori
Trafitto dai tuoi preconcettiAiutami
Perché ne ho bisogno
Come si ha bisogno Dell’amore di una madre
Il puro bisogno di essere amati
Non dimenticare chi eri
Corpi nudi che si stringono
Desideri
Quando all’assenza di un padre
Alla passione di Cristo
Alla febbre dell’oro
Quando davanti all’insensibile, arido, asciutto e impassibile meTu sopravvivevi
Perché ti bastava un abbraccio
Promettimi che non ti dimenticherai
Perché tu sei questo
Ed io sarò lì
Per guardarti abbracciare di nuovo
Per guardarti amare ancora».
Achille Lauro nella prima serata di Sanremo
È possibile rivedere l’esibizione di Achille Lauro nella prima serata di Sanremo sul sito ufficiale, ma per chi non volesse, potete vedere il suo fantastico outfit nelle foto che abbiamo trovato sul suo profilo Instagram o su Twitter, dai fan che sono rimasti estasiati dalla sua performance. Piume, capelli blu, un’armatura con glitter, unghie appuntite, stivali con la zeppa e poi, a metà esibizione, ecco le lacrime di sangue che scendono copiose sul suo volto. Su Instagram spiega:
Come suo primo quadro, Achille Lauro è il glam rock, non rappresenta, quindi, una persona, ma tante in sé. È un uomo, una donna, un rugbista (nel suo outfit ci sono le maxi spalle che ci ricordano la divisa del rugby), un divinità con cuore sacro. Lo scorso anno il suo messaggio a Sanremo era positivo, di speranza, quest’anno, invece, Achille Lauro è una divinità che è tutto e niente, che ha bisogno di coraggio per essere.
A curare il suo outfit è stato Nick Cerioni che, su Instagram, prima dell’esibizione ha scritto:
«Con Achille Lauro da qualche anno lavoro alla creatività del suo progetto. Anche in quest nuova avventura Sanremese ho l’onore di poter firmare la co-direzione creativa delle performance di Lauro assieme a lui e al suo manager Angelo Calculli con la supervisione della super Veronica Corno.
Come successe per il Sanremo del 2020, abbiamo passato tutte le notti e tutti i giorni a lavorare senza freno ai famosi 5 quadri di cui tanto si parla. Concept, luci, costumi, modo, messinscena, colori. Riunioni infinite piene di lavoro e ispirazioni che ricorderò per sempre.
Per realizzare le nostre visioni abbiamo coinvolto un team di professionisti incredibili di cui vi parleremo prestissimo. Arriviamo pieni di sogni e pronti a combattere. Che lo spettacolo abbia inizio.»
Non possiamo assolutamente dire che ci abbiamo delusi. Adesso non ci resta che attendere l’esibizione di oggi e dei prossimi giorni. Chissà cosa avrà da dirci.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty