Vittoria Ceretti e la ramanzina a Lily-Rose Depp

Condividi

Chi è Vittoria Ceretti? I fan di Sanremo la conoscono per essere stata una delle co-conduttrici dell’edizione dello scorso anno, mentre altri ancora la conoscono semplicemente perché è una supermodella ed è italiana al 100%. Perché parliamo di lei? Perché ha fatto un interessante commento sulle “nepo baby“, in italiano le “figlie d’arte“, quelle che vengono facilitate semplicemente per il proprio nome. Ed è un tema più attuale che mai, in quanto proprio negli ultimi giorni si parla della “figlia di Mango” che ha vinto la sfida ad amici contro Ascanio, con tanto di fail di Arisa che sin da subito, ancor prima che l’altro ragazzo cantasse, dava la figlia d’arte per vincitrice.

Ovviamente un personaggio conosciuto a livello mondiale (anche più di quanto sia conosciuta a livello italiano) come Vittoria Ceretti non criticava la figlia di Mango, Angelina, quanto più una Lily-Rose Depp, che in un’intervista con Elle ha parlato proprio dell’argomento. Tra l’altro la figlia di Johnny Depp e Vanessa Paradis, entrambi due attori famosissimi, ha iniziato la sua carriera con Chanel n.5, che è niente di meno che uno dei profumi più venduti in tutto il mondo, quindi diciamo che non ha cominciato niente dal basso, ma sin da subito ha fatto parlare di sé.

vittoria-ceretti-nepo-baby
Lily-Rose Depp con la madre

Nell’intervista con Elle la modella ha detto di non essere nuova alla conversazione sui “nepo baby“. «Internet sembra preoccuparsi molto di questo tipo di cose. Le persone hanno sempre pregiudizi sul modo in cui “arrivi” da qualche parte, ma posso dirvi che nessuno vi farà arrivare se non siete giuste per il ruolo», ha detto. «Internet si preoccupa molto di più su chi è la tua famiglia rispetto alle persone che ti stanno lanciando nelle cose. È come riuscire a infilare un piede nella porta: c’è un sacco di lavoro che arriva dopo per riuscire a entrare».

Aggiunge di trovare «interessante», come nessuno si riferisca agli uomini come “nepo baby“. «È strano per me ridurre qualcuno all’idea di essere lì solo perché è una cosa generazionale. Semplicemente non ha alcun senso. Se la mamma o il papà di qualcuno è un medico, e poi il bambino diventa un medico, non sarà come, ‘Beh, sei solo un medico perché il tuo genitore è un medico.’ È come, ‘No, sono andato a scuola di medicina e ho studiato’», quindi dice di sentire questa pressione «più sulle donne, e non credo che sia una coincidenza».

La risposta di Vittoria Ceretti a Lily-Rose Depp

Le parole della figlia d’arte, però, non sono passate inosservate a Vittoria Ceretti, supermodella del 1998 partita dalla provincia di Brescia e che ormai lavora per le passerelle internazionali più importanti, che si è voluta sfogare sul suo profilo Instagram. «Capisco perfettamente il “Sono qui e lavoro duramente” ma sarei proprio curiosa di vedere se saresti riuscita a superare i primi 5 anni di carriera che ho vissuto io», inizia la supermodella italiana che lo scorso anno ha anche co-presentato Sanremo con Amadeus.

vittoria-ceretti-nepo-baby

Precisa di non star parlando «dell’essere rifiutata, perché so che anche tu ci sei passata, che potresti raccontarmi la tua storiella triste (anche se, alla fine della giornata, puoi sempre andare a piangere sulla spalla di papà nella tua villa a Malibu), ma che ne sai di cosa significhi non avere i soldi per un volo di ritorno per tornare a casa dalla tua famiglia?». Infatti oggi Vittoria Ceretti è conosciuta come una delle top model più famose a livello mondiale, ma è partita da Gardone Val Trompia (Brescia) vincendo a 14 anni il concorso che ha fatto sognare tante adolescenti dell’epoca: Elite Model Look.

Da quel momento la sua carriera ha spiccato il volo, venendo scelta da Dolce&Gabbana per le campagne autunno/inverno e beauty per poi inanellare Armani, Chanel, Valentino, Miu Miu, Vogue e tanti altri ancora. Ma per venir rispettata, «servono anni», mentre ai nepo baby accade «(gratis) il primo giorno». Aggiunge comunque di aver tanti amici figli d’arte che rispetta, ma comunque non sopporta di vederli paragonati a lei. «Io non sono nata su un comodo cuscino con vista. So che non è colpa vostra ma, per favore, apprezzate e rendetevi conto del posto da dove venite»

Tra l’altro, nella storia parla anche della salute mentale: «aspettare ore per fare un fitting/casting solo per poi vedere una nepo baby superarti dal suo caldo sedile della sua Mercedes con il suo autista e il suo amico/assistente/agente che si prende cura della sua salute mentale? Non avete idea di quanto bisogni lottare affinché la gente ti rispetti». Insomma, Vittoria Ceretti ha davvero parlato per il popolo, tant’è che online per lei ci sono solo apprezzamenti. Grazie, Vittoria!

vittoria-ceretti-nepo-baby

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.