Vaticano contro il Ddl Zan: “Viola il concordato”

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Attraverso una nota verbale il Vaticano avrebbe avanzato al governo la richiesta di modificare il Ddl Zan in quanto viola il Concordato.

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Fonte: gay.it

Cos’è il Ddl Zan

Facciamo un passo indietro e capiamo cos’è il Ddl Zan. Si tratta di un disegno di legge, che prende il nome dal suo creatore, l’esponente del Pd Alessandro Zan, ed è volto ad accentuare le pene nei confronti di chi commette atti di discriminazione per genere e orientamento sessuale; così facendo si aumenterebbe la tutela verso coloro che ogni giorno subiscono violenze di questo tipo.

Ebbene data la natura e lo scopo del disegno di legge, viene subito da pensare che si tratti di una legge giusta e che vada approvata… ehm, no! O almeno, per noi è così, non lo è invece per il governo che ha dimostrato di essere restio alla sua approvazione. Ora come se non bastasse si aggiunge anche il Vaticano.

Perché non è stato ancora approvato il Ddl Zan

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Fonte: ciaostyle

Nonostante la validità del progetto, le polemiche che esso ha sollevato non sono poche e la maggior parte risultano anche essere insignificanti, o meglio, basate su argomenti che neanche centrano con il Ddl, si può ricordare ad esempio di quando Barbara d’Urso ha spiegato a Matteo Salvini il disegno di legge.

Una volta approvato in prima lettura la Commissione Giustizia del Senato l’ha tenuto bloccato per diversi mesi e qualcosa è sembrato muoversi solamente dopo che è stato calendarizzato al senato.

La critica del centrodestra

L’opposizione maggiore è rappresentata dal Centro destra guidato da Salvini e dalla Meloni che principalmente non ritengono necessaria una nuova legge, per loro basterebbe infatti solamente aggiornare la legge Mancino. Criticano inoltre l’inserimento di definizioni come “identità di genere” temendo che queste possano distruggere il concetto di famiglia tradizionale da loro tanto decantato.

In risposta alle accuse, i sostenitori del disegno di legge hanno già spiegato come questo non preveda norme verso il reato di propaganda, e come l’articolo 7 ampiamente criticato prevede l’istituzione della giornata nazionale contro l’omotransfobia e l’istituzione di attività educative (soprattutto nelle scuole) volte alla sensibilizzazione di queste tematiche.

Perchè il Vaticano si è opposto ?

Molti sono rimasti estremamente sorpresi dall’intervento da parte della Chiesa, mentre altri, non hanno ritenuto questo episodio un qualcosa di straordinario in quanto già prima il Vaticano si era dimostrato ostile verso il disegno. Una cosa è certa: si tratta di un avvenimento fino ad ora senza precedenti.

Altri ancora si chiedono, perché il Vaticano ha questo potere? e cos’è il Concordato?

vaticanstate.va

La nota attraverso cui si chiede il cambiamento

La nota è stata emanata da Paul Richard Gallagher, segretario per i rapporti di Stato (equivalente del nostro ministro degli esteri), e in un frammento recita: «Alcuni contenuti attuali della proposta legislativa in esame presso il Senato riducono la libertà garantita alla Chiesa Cattolica dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato».

L’attacco del Vaticano: la libertà a rischio

Le note indicate dalla Chiesa, l’articolo 2 e i commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato, fanno riferimento a determinati principi di libertà, in particolare: libertà di organizzazione, di pubblico esercizio di culto, di esercizio del magistero e del ministero episcopale e libertà di riunione e di manifestazione del pensiero con la parola (per i cattolici).

La situazione in realtà sembra essere paradossale, come può un disegno di legge che punta al progresso della libertà, reprimere la libertà stessa? La risposta è che non può, la legge infatti non toglierebbe la libertà a nessuno e quello del Vaticano sembra essere soltanto l’ennesimo atto per sovvertire una forma di evoluzione sociale che sbatte contro la loro ideologia.

Cos’è il concordato

Seppur l’Italia è un paese laico sappiamo bene come l’influenza della Chiesa sia fortissima sulla popolazione e sia in grado di influire sulle scelte politiche. Il Concordato, che secondo il Vaticano verrebbe violato dal Ddl, è il nome che assumono i trattati bilaterali stipulati con gli altri Stati, in modo tale da regolare il potere giuridico delle Chiesa nelle altre nazioni. Quindi si, il Vaticano ha potere giuridico e legislativo ed è in grado di influire sulla vita dei cittadini.

La situazione sembra per certi versi assurda e surreale, è orribile pensare che chi dovrebbe tutelare il popolo faccia di tutto per abbandonarlo a se stesso, in balia di situazione pesanti e nocive che impediscono alla società di progredire, sostenendo un’ideologia talmente ancorata al passato da non rendersi conto di quanto le cose siano cambiate.

Più volte la Chiesa nel corso della storia ha espresso la propria disapprovazione verso ciò che accadeva nel mondo, ma mai aveva fatto ricorso alla diplomazia. E voi cosa ne pensate ?

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