The Map of Tiny Perfect Things è stata una lieta scoperta. Un film tra il teen drama e il young adult molto originale, con una trama che ti coinvolge sin dal primo momento e ti fa chiedere: perché? Cosa succederà adesso? I due ragazzi si fidanzeranno? Ovviamente non è per nulla impegnativo, non aspettatevi qualcosa che non avete mai visto, ma è abbastanza leggero, è uno di quei film che potete guardare quando siete stanchi e non avete voglia di pensare a nulla.
The Map of Tiny Perfect Things è un film uscito il 12 febbraio 2021 su Amazon Prime Video (prodotto originale). È diretto da Ian Samuels, scritto da Lev Grossman, prodotto da Aaron Ryder, Ashley Fox, Akiva Goldsman, Greg Lessans e Scott Lumpkin. Il cast è composto da Kathryn Netwon, Kyle Allen, Jermaine Harris, Josh Hamilton, Cleo Fraser.
The Map of Tiny Perfect Things: trama e trailer
«The Map of Tiny Perfect Things segue le vicende di un adolescente bloccato in un loop temporale. Il ragazzo è felice, nonostante sia obbligato a vivere sempre la stessa giornata, o almeno lo è finché non incontra una ragazza che, proprio come lui, è bloccata all’interno di una distorsione temporale. Quella che nasce da questo incontro è una storia d’amore che porta i due a cercare di capire come uscire una volta per tutte da una giornata che sembra essere destinata a non finire mai.»
Al centro di The Map of Tiny Perfect Things ci sono quindi due ragazzi, due adolescenti, bloccati in un loop temporale in cui gli stessi eventi si ripetono sempre allo stesso modo, senza mai andare avanti. I due all’inizio notano i vantaggi di questo, sapere cosa succede, ad esempio, tuttavia ci sono anche degli svantaggi, ovvero non avere un futuro, doversi accontentare di quell’infinito giorno.
The Map of Tiny Perfect Things: recensione
Sarà una recensione molto breve ed essenziale, senza spoilerare nulla, in modo che chiunque possa leggerla anche senza aver visto il film. The Map of Tiny Perfect Things inizia con Mark, interpretato da Kyle Allen, un diciassettenne molto intelligente, amante dell’arte ma non della matematica, che vive in un loop temporale e quindi sa esattamente tutto ciò che le persone gli diranno o faranno, finché non si trova davanti, mentre è in piscina, una ragazza che non aveva mai visto. E per uno che vive sempre la stessa giornata, non è normale.
La ragazza è Margaret, interpretata da Kathryn Newton, che ama la matematica e nel futuro vuole essere un’astronauta. I due ci sembrano subito molto diversi, infatti non sembrano essere in sintonia per nulla. L’unica cosa che hanno in comune è il fatto che entrambi siano bloccati in questo loop. Piano piano, comunque, i due passano sempre più tempo insieme, conoscendosi sempre di più.
I due, comunque, decidono di godersi il lato positivo di questo loop, ovvero quelle piccole cose perfette che accadono e continuano a susseguirsi ogni giorno. Ad esempio un uccello che vola sul mare, tutte delle cose che puoi vedere una sola volta nella vita ma che loro hanno la possibilità di rivedere quando vogliono. E pensano proprio che quando vedranno tutte quelle piccole cose perfette il loro loop sarà spezzato. Tuttavia… vogliono davvero uscire dal loop?
The Map of Tiny Perfect Things ci insegna che ogni giorno vediamo delle piccole cose perfette, che ogni giorno possiamo goderne, ma solo se ci facciamo tanta attenzione. Ci insegna che il futuro può farci paura, ma che attaccarci al passato non va bene, perché abbiamo bisogno di andare avanti per trovare noi stessi e soprattutto la nostra felicità. È un film leggero ma che, comunque, ci fa ragionare, senza troppi impegni.
Se non sapete cosa vedere, The Map of Tiny Perfect Things è la scelta perfetta per voi.
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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