Tag: fascismo

Quell’«unico errore di Mussolini»
Opinioni attuali, Resistenza

Quell’«unico errore di Mussolini»

Tantissime volte ci capita di sentir dire, da adulti o giovani ragazzi, «sì ma Mussolini ha anche fatto cose buone» o ancora «l'unico errore di Mussolini è stato allearsi con Hitler». Ma, studiando la storia, informandoci su fonti sicure, guardando il passato attraverso le pagine dei libri e le parole di chi ha vissuto davvero quel ventennio, siamo sicuri che sia così, che quello sia stato l'unico errore di Mussolini? Perché, oggettivamente, non sembra essere proprio così. Fonte: fatti per la storia Benito Mussolini è morto anni fa, ma continua a vivere in tutti i suoi sostenitori, nel razzismo, nell'omofobia, in qualsiasi discriminazione nei confronti del più debole. Probabilmente, quel 25 aprile 1945, 76 anni fa, le persone che stavano vivendo quel presente così catastrofico chie...
Assessore all’Istruzione veneto canta Faccetta Nera
Vip news

Assessore all’Istruzione veneto canta Faccetta Nera

Elena Donazzan è l'assessore, o assessora, regionale all'Istruzione del Veneto schierata con Fratelli d'Italia e non è nuova per essere una grande fan di Benito Mussolini. A La Zanzara, una trasmissione radiofonica, ha cantato due giorni fa Faccetta Nera, che ha detto di preferire rispetto a Bella Ciao. De gustibus, diremmo se si trattasse di due canzoni che non hanno una storia dietro. Ma, in questo caso, possiamo farlo? Non è la prima volta che Elena Donazzan fa parlare di sé accostata al fascismo. Già lo scorso anno, a maggio 2019, sempre con La Zanzara, aveva definito Benito Mussolini un grande statista, citando Churchill e persino Ghandi: «l’ha detto Churchill, quindi io non faccio che inchinarmi. Pure Ghandi disse qualcosa di molto positivo su Mussolini». Questa volta, però, n...
Forza Nuova si è sciolta, ma nasce Italia Libera
News dal mondo

Forza Nuova si è sciolta, ma nasce Italia Libera

Possiamo finalmente dire addio a Forza Nuova, un partito i cui sostenitori non nascondono neanche l'inneggiare apertamente il ventennio fascista e Benito Mussolini, ma aspettate a cantare vittoria, perché, insieme ai gilet arancioni e ai no-mask, è stato fondato un nuovo partito, chiamato Italia Libera. Un partito che ritiene di vivere in una dittatura sanitaria (ironico pensare che proprio chi sostiene una dittatura si lamenti di un'altra dittatura, giusto?). Eppure, non è così. L'annuncio è stato dato dal presidente di Forza Nuova, Roberto Fiore, che ha affermato: «Abbiamo un programma di 8 punti iniziato nel '97 che finirà chissà quando. Ora però entriamo a far parte di un'unica grande squadra insieme ai gilet arancioni e all'universo no-mask. Forza nuova è il movimento della rivolu...
Due chiacchiere con un ultrà: quello che nessuno dice
Due chiacchiere con...

Due chiacchiere con un ultrà: quello che nessuno dice

Molto spesso ci capita di sentire o leggere online molte cose, spesso di cattivo gusto, sugli ultrà. Ma chi sono? Secondo la definizione di Treccani, questo termine è utilizzato «per indicare un tifoso fanatico di una squadra di calcio, spesso appartenente a gruppi organizzati (che così denominano sé stessi), autore di atti di vandalismo e di violenza contro appartenenti e sostenitori della squadra avversaria». Per cui, persino Treccani tende a discriminare i gruppi di tifosi molto appassionati ma che, spesso, sono solo tifosi e quindi non delinquenti. Tuttavia, spesso la definizione può essere anche vera, molte volte ci capita di leggere che sono proprio gli ultrà a tramutare delle rivolte pacifiche in rivolte violente e, tra l'altro, molti di loro fanno anche parte di partiti politici d...
Liliana Segre: la sua ultima testimonianza
News dal mondo, Vip news

Liliana Segre: la sua ultima testimonianza

Oggi, 9 ottobre, Liliana Segre, senatrice a vita e una delle ultime testimoni in vita dell'orrore della Shoah e dei totalitarismi fascisti e nazisti, ha parlato per l'ultima volta della tragedia che lei e migliaia di persone hanno vissuto durante la seconda guerra mondiale. Tra i tanti ricordi indelebili nella propria memoria, la senatrice ha anche spronato i giovani a essere forti. Ha parlato alle scuole della Cittadella della Pace, nel borgo di Rondine in provincia di Arezzo, dove questa mattina è stata inaugurata l'Arena di Janine, uno spazio libero e uguale per tutto che sarà un po' come l'eredità di Liliana Segre, delle sue memorie e dell'orrore che lei e tante altre persone, tra cui adolescenti e bambini, hanno dovuto vivere. Un posto per ricordare l'orrore dei totalitarismi. Jan...
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Come Fedez ha umiliato a parole il dirigente nazione di Fratelli d’Italia

Fedez e Chiara Ferragni sono le persone del momento (da qualche mese). Per loro, solo belle parole, non solo per essersi impegnati durante la quarantena per cercare di aiutare (mentre altri influencer facevano passare un messaggio sbagliato o semplicemente non dicevano nulla), ma anche negli ultimi giorni, per quanto riguarda l'omicidio di Willy Monteiro, avvenuto per mano di 4 razzisti. Entrambi i Ferragnez si sono espressi sul caso del povero 21enne che è stato ucciso per aver cercato di sedare una rissa, ma è stata Chiara, che ha repostato in una storia un post dove si parlava apertamente di un omicidio avvenuto per mano di fascismo e razzismo, a far esplodere il putiferio. In realtà, in quel posto di @spaghettipolitics, non c'era niente che non fosse vero. Se Willy Monteiro avesse avu...
News dal mondo

Willy Monteiro, «il razzismo in Italia non esiste»: ne siamo sicuri?

Ormai tutti sanno quello che è successo a Willy Monteiro, ragazzo di 21 anni romano, ucciso da quattro ragazzi per aver tentato di sedare un litigio iniziato per un like sui social e che poi è terribilmente degenerato con l'arrivo della gang dei Bianchi, che è famosa a Colleferro per le risse. Sono i tipici italiani medi, culturisti, pieni di tatuaggi e dediti alla famiglia. Quel tipo di persona che indosserebbe il rosario, andrebbe in chiesa, si definirebbe cristiano, per poi seminare odio sui social, per le strade, mancando di rispetto a chiunque gli rivolga uno sguardo sbagliato. E, purtroppo, Willy Monteiro ne ha pagato la vita. Aveva tanti sogni, Willy, voleva diventare un calciatore della sua squadra del cuore, la Roma, e intanto si dilettava a giocare nella squadra di Paliano e co...