Nel mondo Beauty il dibattito sui siliconi è sempre attuale.
Da un lato troviamo gli esponenti della cosmesi green o bio, che li demonizzano e sconsigliano assolutamente l’utilizzo di prodotti beauty e makeup che li contengono nella formulazione, dall’altro lato invece, troviamo i “difensori” dei siliconi, una categoria formata dai produttori che utilizzano queste sostanze nei loro cosmetici ma anche da numerosi cosmetologi.
In questo articolo vi spiegheremo cosa sono i siliconi, perché la questione è così animata e cercheremo di fare chiarezza su questo argomento, in maniera obiettiva.
Che cosa sono i siliconi?
Sono sostanze chimiche non soltanto utilizzate nell’industria e nell’edilizia, ma anche nei cosmetici di ogni tipo, soprattutto nei prodotti da applicare sulla pelle e sui capelli come creme, shampoo e balsami.
I siliconi (o polisilossani) sono polimeri inorganici basati su una catena silicio-ossigeno e gruppi funzionali organici (R) legati agli atomi di silicio. (Fonte: Wikipedia)
Sono quindi ottenuti chimicamente, derivati dal Silicio. Dai siliconi si possono ottenere resine, oli ed elastomeri.
Si possono suddividere in due grandi categorie in base alle loro caratteristiche:
- Siliconi volatili (o leggeri).: hanno una struttura ad anello, una formula più leggera e dal potere meno occlusivo ed evaporano in poco tempo senza lasciare traccia (cyclohexasiloxane, cyclomethicone, cyclopentasiloxane).
- Siliconi densi (o pesanti): siliconi ad alto peso molecolare e che non evaporano al contatto con la pelle. Particolarmente untuosi e pesanti rispetto a quelli volatili e vengono utilizzati per la loro proprietà altamente filmogena (Dimethicone, Dimethiconol, Cetyl Dimethicone, Amodimethicone, Dimethicone copolyol).
Quali sono le caratteristiche per cui vengono utilizzati nella cosmesi?
I siliconi hanno varie proprietà che li rendono adatti all’uso nella cosmesi.
Sono idrofobi, quindi non sono affini all’acqua e non possono essere disciolti in essa. Grazie a questa caratteristica, riescono a creare una barriera protettiva idro-repellente sulla pelle. Questa barriera riesca a proteggere la pelle da agenti esterni come inquinamento o fattori irritanti, ma impedisce anche l’evaporazione, quindi la pelle di idrata mantenendo al suo interno l’acqua già presente.
Sono fotostabili, quindi non si modificano alla luce del sole. Grazie a questa proprietà sono molto utilizzati nelle creme solari, per consentire alla crema stessa di non sciogliersi al sole o in acqua e di proteggere la pelle.
Sono altamente inerti, non interagiscono con altre sostanze e non scatenano reazioni chimiche. Quindi a contatto con la pelle non provocano nessun effetto. Ma allora perché vengono utilizzati? Migliorano la texture dei prodotti e impediscono l’effetto bianco (tipico delle creme bio). Infine non penetrano nella pelle, ma si limitano a restare in superficie.
Come riconoscere i siliconi nell’INCI?
Partiamo dalle basi. L’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è una denominazione internazionale utilizzata per indicare gli ingredienti presenti all’interno di un cosmetico. Viene usata in tutti gli stati membri dell’UE e in molti altri paesi nel mondo.
I siliconi si possono riconoscere all’interno dell’INCI di un cosmetico dai suffissi -thicone, -xiloxane, -silanoil.
Ovviamente più in alto sono posti nell’INCI, maggiore sarà la quantità presente nel cosmetico.
I siliconi sono dannosi per l’ambiente?
I siliconi volatili possono essere dannosi per l’ambiente (soprattutto quello acquatico). Infatti, poiché si disciolgono in acqua, se presenti in prodotti a risciacquo come detergenti e scrub, si sciolgono velocemente e inquinano. Proprio per questo motivo, questo tipo di siliconi viene impiegato soprattutto in creme e contorno occhi. In ogni caso non è ammessa una concentrazione nei prodotti a risciacquo superiore allo 0,1%. Per quelli densi questa problematica non sussiste, poiché sono resistenti all’acqua.
Quindi, siliconi sì o siliconi no?
Il dibattito è molto acceso. Innanzitutto vorrei precisare che, in Italia, non è possibile vendere prodotti che non sono sicuri. Ogni prodotto viene testato prima in laboratorio e poi in vivo. Dal punto di vista tossicologico non sono sensibilizzanti e non sono irritanti, sono dunque sicuri per l’impiego cosmetico.
I siliconi nei cosmetici sono ingredienti tecnici che ad oggi sono ancora difficili da sostituire con ingredienti naturali, infatti non esistono ingredienti naturali che replicano esattamente queste caratteristiche.
Questo non vuol dire che i cosmetici bio sono meno efficaci, anche perché l’efficacia di un cosmetico non si misura dalla presenza (o meno) di un solo ingrediente, ma dall’insieme di tutti.
Un’altra riflessione che vorrei fare con voi è questa: da quando questo dibattito è scoppiato, moltissimi brand e aziende cosmetiche hanno cominciato a produrre cosmetici silicon free, tanto che l’assenza di siliconi è diventata quasi uno slogan, una pubblicità, un’operazione di marketing su cui lucrare.
In conclusione, secondo me, non esiste una risposta corretta a questa domanda, l’unica via percorribile è quella di informarsi, provare, sperimentare e scegliere i prodotti adatti alla propria pelle, senza farsi prendere dalle trovate pubblicitarie!