The Ordinary, maschera all’acido salicidico 2%: recensione

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Maschera all’acido salicidico di The Ordinary

Qualche mese fa vi ho parlato di tre prodotti di The Ordinary, con la promessa di provarne anche altri. Ebbene, siamo tornati. Dopo la Niacinamide, l’acido lattico e il peeling, ho deciso di provare anche la maschera all’acido salicidico (Salicylic Acid 2% Masque). Come ogni volta, ho provato per qualche settimana il prodotto, in modo da riuscire a rencensire per bene senza darvi false illusioni o speranze. Scriverò prima alcune informazioni, gli ingredienti, vi ripeto la storia dell’azienda per chi non la conoscesse, e poi recensiamo insieme il prodotto.

The Ordinary è un marchio low cost che mi ha davvero rivoluzionato la pelle. Da quando sono adolescente ho avuto dei gravi proprio di autostima a causa della mia pelle e, nonostante le visite dai dermatologi la cui unica diagnosi era “a 18 anni spariranno” (spoiler: ne ho 22 adesso e solo The Ordinary ha fatto qualcosa per me), non sono mai riuscita a trovare il prodotto adatto a me, finché una mia cara amica mi ha consigliato The Ordinary.

Prima di scegliere un prodotto per la mia pelle, comunque, mi sono informata e anche tanto, su video Youtube, su recensioni sotto i prodotti e anche chiedendo aiuto a persone più esperte di me sui vari social. Inizialmente avrei vouto provato il siero all’acido salicidico, tuttavia lo hanno ritirato dal mercato per modificare la formulazione, ma ho deciso comunque di provare la maschera, e devo dire che ne sono rimasta tanto soddisfatta, anche utilizzando poco prodotto.

The Ordinary: la storia dell’azienda

The Ordinary è un brand del gruppo DECIEM e ha completamente rivoluzionato il settore del beauty. È nato nel 2013 dall’idea di Brandon Truaxe Deciem, un programmatore informatico di origine iraniana e durante uno dei suoi lavoratori come programmatore di un software di skincare realizzò che era molto complesso per una persona di ceto social medio basso era molto difficile poter acquistare i prodotti per la skincare adatti senza dover spendere un occhio della testa.

Studiò il campo cosmetico e si accorse che molte volte l’ambito dei prodotti skincare sembrava essere indirizzato solo verso una classe social medio alta, privilegiata, e così pensò a The Ordinary, un brand adatto a tutte le persone senza alcuna discriminazione di ceto social (e infatti i prodotti The Ordinary costano davvero poco rispetto alla concorrenza). Purtroppo è morto molto giovane nel 2018. Soffriva di bipolarità e a detto di molti faceva anche uso di sostanze stupefacenti.

L’innovazione dei suoi prodotti sta nell’isolare i principi attivi dei prodotti di bellezza per la cura della pelle e nella rivendita di questi singolarmente in modo che ognuno potesse acquistare solamente il componente specifico che servisse per la propria pelle, risparmiando quindi sugli altri prodotti. In questo modo aiuta le persone non solo per quanto riguarda la skincare ma anche e soprattutto aiuta tutte le persone che ne hanno bisogno, senza alcuna discriminazione.

In ogni modo, tenere il prezzo dei prodotti di The Ordinary molto basso significava anche rinunciare a qualcosa. Brandon ha infatti dovuto evitare un packaging esagerato ed elaborato (sono molti basici, in vetro e con contagocce) e anche rinunciare completamente alla pubblicità. Infatti non avete mai visto una pubblicità di questo brand online, ma la sua popolarità è dovuta solo al passaparola (proprio come è successo con me!) e ai clienti soddisfatti.

The Ordinary ottiene subito un gran successo, tanto che persino Kim Kardashian ne parla e, considerando il personaggio e i followers, questo è stato essenziale. Oggi esistono ben 30 negozi monomarca di questo brand e nel 2017 il gruppo Estée Lauder acquista il 28% delle azioni della marca di Deciem. Ha ottenuto anche il titolo di Luxury Briefing Award per aver completamente rivoluzionato il mondo del beauty.

Se ancora non siete convinte, allora dovete sapere che sono prodotti completamente vegan, non testati sugli animali ma sugli esseri umani e questo dà ancora di più tanta fiducia a The Ordinary. E ora, fatta questa breve premessa sul brand, passiamo ai prodotti. Sarebbe bello potervi presentare tutti i prodotti perché sono davvero tanti e vari, ma magari in futuro riusciremo a vederli tutti. Al momento vi presento solo i due che ho provato personalmente e che posso valutare.

The Ordinary, maschera all’acido salicidico 2%: informazioni e ingredienti

Partiamo dal presupposto che è una maschera che ha come obiettivo quello di combattere le irregolarità e il tono spento della pelle, ma contenendo BHA, il Beta Hydroxy Acid, la rende anche molto sensibile al sole, per cui non è adatta se il giorno dopo dovete esporvi direttamente al sole andando, ad esempio al mare, per cui in genere si sconsiglia di utilizzarla d’estate. Io in realtà la utilizzo, ma non sono una ragazza da mare e ogni volta che esco da casa mi spalmo la crema solare sul volto, per cui se siete come me non c’è problema a utilizzarla anche d’estate.

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Maschera all’acido salicidico di The Ordinary

A cosa serve l’acido salicidico? L’acido salicidico è perfetto per rimuovere le cellule morte, è consigliato soprattutto per le pelli grasse con imperfezioni o tendenti ad avere imperfezioni, e le rende più luminose. Nella ricetta ci sono anche argilla e carbone (infatti il colore è nero), entrambi ingredienti purificanti che aiutano a eliminare le impurità dai pori, evitando quindi i fastidiosi punti neri.

Questi sono gli ingredienti che trovate nel prodotto: Aqua (Water), Kaolin, Squalane, Glycerin, Dimethyl Isosorbide, Silica Cetyl Silylate, Salicylic Acid, Sodium Polyacrylate, Pentylene Glycol, Charcoal Powder, 4-t-Butylcyclohexanol, Sclerotium Gum, Acacia Senegal Gum, Xanthan Gum, Phytic Acid, Polysorbate 20, Trisodium Ethylenediamine Disuccinate, Chlorphenesin, Phenoxyethanol, Parfum (Fragrance).

Riguardo l’utilizzo, vi leggerò le indicazioni che trovate sul sito della Douglas: «Utilizzare una o due volte a settimana sulla pelle pulita e asciutta. Non utilizzare sulla pelle bagnata. Applicare in modo uniforme sul viso con i polpastrelli, evitando la zona del contorno occhi. Non lasciare in posa per più di 10 minuti. Risciacquare con cura con acqua tiepida. Evitare il contorno occhi e il contatto con gli occhi sia durante l’applicazione, sia durante il risciacquo», in più si consiglia anche di fare un patch test prima dell’utilizzo.

Cosa penso del prodotto di The Ordinary

Come ogni prodotto, sono rimasta piacevolmente soddisfatta, già dopo le prime applicazioni, per questo mi sento di volervelo consigliare. Io utilizzo pochissimo prodotto, mettendone un po’ di più giusto sul naso perché ho più impurità come punti neri, ma non risparmiando neanche le guance o il mento, dove ogni tanto (dico ogni tanto perché ormai grazie a tutti i prodotti The Ordinary la mia pelle è quasi perfetta) mi capita di avere qualche brufoletto, soprattutto con mestruazioni o con l’ovulazione.

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Dicevo, già dalle prime applicazioni ho trovato le imperfezioni molto meno infiammate, per i punti neri invece credo che ci voglia ancora più tempo perché, purtroppo, non sto notando troppi miglioramenti, ma un minimo ci sono. La pelle dopo l’applicazione è liscia e compatta. Riguardo al tempo di posa, io la prima volta ho voluto tenerla per soli 5 minuti, passando poi a 6 e infine a 10, come consigliando sul sito ufficiale. Quando si risciacqua, la pelle non è minimamente secca, ma liscia e luminosa.

Forse l’unico difetto è la grammatura, infatti la confezione è abbastanza piccolina, tuttavia considerando che io la utilizzo una volta a settimana e basta pochissimo prodotto, in realtà può durare anche a lungo. Sento di consigliarla a chi soffre di acne o ha sofferto di acne e ora ha delle fastidiose cicatrici. Ci tengo a dire che ogni pelle è diversa, quello che su di me può aver avuto effetto su voi potrebbe non averlo, per cui informatevi per bene anche su altre recensioni, e prendete la vostra scelta. Il prossimo acido The Ordinary che vorrei provare è quello mandelico, per cui ci becchiamo alla prossima recensione.

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