Come se non bastassero l’Ungheria e la Polonia, anche in Romania c’è al voto una legge contro la propaganda LGBT. Il disegno di legge, che vieterebbe l’utilizzo di materiale didattico che possa “promuovere” la comunità LGBT, è stato approvato al Senato e quindi deve superare la Camera bassa. Una legge simile è la Don’t Say Gay in Florida.
«La Romania deve evitare la deriva illiberale promossa dall’Ungheria attraverso tali misure che sono state duramente accolte dall’Unione Europea. L’adozione di una legislazione esplicitamente omofobica e transfobica che censuri le informazioni sull’orientamento sessuale e l’identità di genere è una vergogna per la Romania. La camera bassa deve votare contro per fermare questo incitamento alla discriminazione» ha detto Accept, attivisti LGBT rumeni, a Reuters.
MozaiQ, un altro gruppo per i diritti LGBT, ha aggiunto di esortare «la camera bassa a mostrare responsabilità e decenza e a respingere qualsiasi proposta di legge che miri a demonizzare e ad emarginare la comunità LGBT. Nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina, riteniamo che l’adozione di un disegno di legge del genere in Romania… alimenterebbe la propaganda russa e le campagne di disinformazione di Mosca».
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty