Regioni e colori: cosa cambia da domenica 22 febbraio

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Anche questo weekend ritornano gli aggiornamenti sulla situazione pandemica in Italia in cui vengono mostrati i dati relativi ai cambiamenti di colore delle regioni nelle prossime ore. Sulla base del monitoraggio settimanale condotto dall’Istituto superiore di Sanità e dal Ministero della Salute viene confermato l’Rt medio pari a 0.99, in alcune regioni superiore rispetto al valore limite 1 e ancora in crescita rispetto alle settimane precedenti. Ecco qui illustrati in breve quali saranno i colori per ciascuna regione nelle prossime settimane.

Regioni in zona gialla

Confermata la zona gialla per molte regioni tra cui Lombardia e Lazio, insieme a Piemonte, Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata, Veneto, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Marche. In queste regioni ristoranti, bar e negozi resteranno aperti fino alle 18, esclusi i centri commerciali e musei nei weekend, consentito l’asporto e gli spostamenti all’interno della regione, resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Regioni in zona arancione

In seguito al peggioramento dei dati relativi al numero di contagi da domenica sono in fascia arancione Emilia Romagna, Campania e Molise, nuove aggiunte alle altre regioni che rimarranno in zona arancione tra cui Provincia autonoma di Trento, Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo. In queste regioni restano aperti i negozi fino alle 18 ma chiusi bar e ristoranti, solo possibilità di consegne a domicilio e asporto nei limiti del coprifuoco. Spostamenti consentiti all’interno dei comuni, al di fuori solo per lavoro, motivi di salute e comprovate esigenze.

Regioni e zone rosse locali

Ad oggi nessuna regione si trova in zona rossa, ma i dati rimangono in continuo aggiornamento. A causa della ormai accertata presenza di varianti del virus in tutta Italia alcune province potrebbero transitare in fascia rossa. Tra queste le quattro province lombarde Castrezzato, Viggiù, Mede e Bollate in provincia di Milano e le province di Pescara e Chieti. Prorogata la zona rossa anche per il comune di Perugia, il comune di Re in Piemonte e il comune di San Venanzo in provincia di Terni.

Rimangono vietati gli spostamenti tra regioni fino al 25 febbraio, a meno che non ci si rechi presso le seconde case. Non è consentito andare a trovare parenti o amici residenti in altre regioni.

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I dati attuali purtroppo mostrano un incremento di casi di positività nelle fasce d’età più giovani e tra i bambini a causa delle nuove varianti, ma fortunatamente si tratta di un aumento contenuto. Non è ancora stata definita l’origine, ma la medesima situazione si sta presentando anche in altri Paesi, come afferma il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro. Al contrario, l’incidenza di casi positivi tra gli over-80 si sta riducendo, un dato che ci dà un po’ di speranza poiché forse è un primo importante segnale dell’efficacia della campagna vaccinale.

A breve il ministro Speranza firmerà il decreto ufficiale, che sarà effettivo fino al prossimo aggiornamento dei dati relativi all’evoluzione della situazione pandemica.

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