
Raffaele Paganini: icona della danza e il legame con il figlio calciatore Luca Paganini
Raffaele Paganini è una delle figure più iconiche della danza classica italiana. Nato a Roma il 28 settembre 1958, la sua carriera ha attraversato decenni di successi nel mondo del balletto, del teatro e della televisione. Il suo talento e la sua dedizione alla danza lo hanno reso una delle étoile più amate, portandolo a esibirsi sui palcoscenici più prestigiosi e a collaborare con artisti di fama internazionale.
Ma Raffaele Paganini non è solo un grande ballerino: è anche un padre orgoglioso. Suo figlio, Luca Paganini, ha scelto un percorso diverso, quello del calcio, diventando un professionista nel mondo dello sport. «I miei figli fanno i ballerini? Non se ne parla proprio, non hanno voluto, sono un po’ come me, reticenti all’inizio. Il grande vive in Messico mentre il piccolo è un calciatore, è un altro mondo», ha dichiarato a I fatti vostri. È sposato con Debora Marina, anche lei ballerina:
«All’inizio non ci sopportavamo? Anche adesso. Lei era antipaticissima con me, io ero un po’ il galletto nel pollaio, perché gli uomini erano pochi e questo è stato un po’ lo scatto che mi ha fatto diventare danzatore. Quando ho visto che erano solo donne mi son detto che non mi sarei più mosso dalla danza. Io ero particolarmente corteggiato perché ero uno dei pochi maschietti e poi ero grandino, mentre lei mi snobbava e allora l’ho sposata»
In questo articolo esploriamo la straordinaria carriera di Raffaele Paganini, il suo impatto nel panorama artistico e il legame speciale con suo figlio Luca, oggi calciatore della Vis Pesaro.
Table of Contents
ToggleGli esordi di Raffaele Paganini: il talento di una vita
Raffaele Paganini proviene da una famiglia d’arte: la madre era cantante lirica e il padre danzatore classico. Il suo destino sembrava quindi segnato fin dalla nascita. Iniziò a studiare danza all’età di 14 anni presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma e, grazie al suo straordinario talento, in soli quattro anni entrò nel Corpo di Ballo dell’ente come solista. Con il tempo, la sua carriera lo portò a diventare étoile, un riconoscimento riservato ai ballerini di eccellenza assoluta.
Le sue doti tecniche, unite a un carisma naturale, gli permisero di esibirsi in alcuni dei ruoli più importanti del repertorio classico, come il Lago dei cigni, Giselle e Don Chisciotte. Ma il suo talento non si limitava solo alla danza classica: Paganini si fece notare anche per la sua capacità di adattarsi a coreografie più moderne, interpretando ruoli che mescolavano tradizione e innovazione.

Dalla danza alla televisione: il successo mediatico
Oltre alla carriera teatrale, Raffaele Paganini divenne un volto noto anche per il grande pubblico grazie alle sue numerose apparizioni televisive. Negli anni ’80 e ’90 partecipò a programmi di grande successo come “Fantastico”, “Il cappello sulle ventitré”, “Al Paradise” ed “Europa Europa”, diventando una vera e propria star della TV italiana.
La sua versatilità lo portò a collaborare con artisti di fama mondiale e a lavorare in produzioni internazionali. Fu ospite del London Festival Ballet, del Ballet Theatre Francais de Nancy e dell’Opernhaus Zürich, condividendo il palcoscenico con ballerine del calibro di Oriella Dorella, Eleonora Cassano, Valentina Kozlova e Margaret Illmann. Dopo aver lasciato il Teatro dell’Opera di Roma nel 1990, tornò tre anni dopo come direttore ad interim, guidando la compagnia per una stagione. Tuttavia, la sua voglia di esplorare nuove forme d’arte lo portò a dedicarsi sempre più alla commedia musicale e alla creazione di una propria compagnia di danza.
Negli anni 2000, Paganini si è cimentato anche nel mondo dei talent show e della televisione contemporanea. Nel 2009 ha partecipato come giudice a “Italian Academy 2”, mentre nel 2011 ha preso parte al reality show “L’isola dei famosi”. Nel 2014 è stato ospite del Grande Fratello, dove ha giudicato una prova settimanale dedicata alla danza.

Oggi, Raffaele Paganini continua a essere una figura di riferimento nel mondo della danza. Oltre a dedicarsi alla direzione artistica, tiene regolarmente stage e masterclass per giovani ballerini, trasmettendo la sua esperienza e la sua passione per quest’arte. Negli ultimi anni si è impegnato anche nella promozione della danza in Italia, sottolineando l’importanza di investire nella formazione dei giovani talenti. La sua carriera, lunga e variegata, dimostra come la passione e la dedizione possano portare a risultati straordinari, sia sul palco che nella vita.
Il legame con il figlio Luca Paganini e la scelta del calcio
Nonostante la forte tradizione familiare nel mondo della danza, il figlio di Raffaele Paganini, Luca Paganini, ha intrapreso una carriera completamente diversa, scegliendo il calcio come sua passione e professione. Nato a Roma l’8 giugno 1993, Luca ha mostrato sin da piccolo un forte interesse per il pallone. Ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili della Roma all’età di sei anni, sotto la guida di Bruno Conti, prima di passare al Frosinone, la squadra con cui ha vissuto le esperienze più significative della sua carriera.
Dal 2011 al 2020 ha giocato con il Frosinone, contribuendo alla promozione in Serie A della squadra. Dopo una breve parentesi nel Lecce (2020-2021), ha militato in diverse squadre, tra cui Ascoli, Triestina e Latina, fino ad approdare alla Vis Pesaro nel 2024. Pur avendo scelto percorsi professionali diversi, il legame tra padre e figlio è sempre stato molto forte. In diverse interviste, Raffaele Paganini ha espresso il suo orgoglio per la carriera di Luca, sottolineando come la dedizione e il sacrificio siano valori comuni sia nella danza che nello sport.

Il suo nome resterà per sempre legato alla danza italiana, mentre suo figlio Luca continuerà a scrivere la propria storia nel mondo del calcio. Due percorsi diversi, ma entrambi segnati dallo stesso impegno e dalla stessa voglia di eccellere. Raffaele Paganini è un’icona della danza italiana, un artista che ha saputo unire talento, disciplina e passione, portando la sua arte a livelli altissimi.
Il suo legame con il figlio Luca, pur sviluppandosi in due mondi diversi, dimostra che i valori trasmessi in famiglia possono fare la differenza, indipendentemente dal campo in cui si sceglie di eccellere. Che sia attraverso un elegante passo di danza o un’azione decisiva su un campo di calcio, la famiglia Paganini continua a lasciare il segno nel panorama artistico e sportivo italiano.
Raffaele Paganini ballerino straordinario #lavoltabuona
— anna (@annadibenedett) March 17, 2025
Potrebbe interessarti anche:
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty