Vi abbiamo parlato ieri di Pio e Amedeo, in particolare dell’inutile litigio fra i due e Fedez, ingiustamente nominato durante i Seat Music Awards sulla Rai, senza una vera ragione. I due erano presenti nel programma poiché hanno vinto il premio «per aver innovato il linguaggio televisivo e saper cogliere le sfaccettature della vita quotidiana». I complimenti sono arrivati da tanti fans e soprattutto dai veri razzisti e omofobi, tuttavia, grazie alle storie di Mr Marra su Instagram, veniamo a scoprire un dettaglio molto interessante: Pio e Amedeo si sono auto premiati?
Il premio conferito al duo foggiano è stato dedicato «alla libertà di opinione. Augurandoci che la libertà non passi per la decisione di qualche associazione, per l’oligarchia del gusto, viva la libertà», ma forse sarebbe stato più appropriato dedicarlo direttamente alla Rai o al proprio Management. Già ieri lo abbiamo scritto: qual era il motivo principale di nominare Fedez o fare quel discorso? Far parlare ancora di sé? Difendere la Rai che però in più occasioni (non solo recenti) ha davvero censurato? Semplicemente prendersi il sostegno da parte della politica di destra che odia Fedez tanto da nominarlo ogni due interventi in Senato?
Non c’era un vero motivo per cui Pio e Amedeo avrebbero dovuto nominare Fedez che in quella serata non era neanche presente poiché impegnato con le riprese di LOL, eppure hanno voluto sottolineare che la Rai non censura perché se ci sono Pio e Amedeo non può censurare. Come se i due fossero scomodi per la destra. Letteralmente hanno dato a tutti gli omofobi e razzisti, quelli veri, un modo per difendersi: «contano le intenzioni». Per Pio e Amedeo, sì. Per qualche amico, sì. Ma per chi brucerebbe i gay nel forno, contano davvero le intenzioni?
Non hanno detto nulla di nuovo, niente che una persona LGBT o nera non sapesse già. Con i propri amici, con chi si ha confidenza, è normale, per alcuni, scherzare anche con degli slur che però, detti da una persona sconosciuta, fanno male, hanno fatto male e faranno sempre male. È anche vero che, magari come Pio e Amedeo, non tutti utilizzano quelle parole con cattiveria. Ma possiamo dire che nessuno le utilizza per insultare? No, assolutamente no. Pio e Amedeo hanno solo dato a queste persone una scusa per continuare a insultare. Ma lasciamo da parte questa polemica, e passiamo al punto della situazione.
Pio e Amedeo si sono messi la medaglia al collo da soli?
Noi non siamo fan delle teorie complottistiche di nessun tipo, dai no-vax ai terrapiattisti, tuttavia è ironico che la Friends&Partner, manager di Pio e Amedeo sia anche l’organizzatrice dei Seat Music Awards che ha premiato… il duo comico, loro cliente. È molto ironico, ma anche molto triste. C’è una connessione fra queste cose o è solo una casualità che abbiano vinto proprio loro che poi hanno potuto fare quel bel discorso con cui la Rai ha voluto lavarsi la coscienza e soprattutto la faccia dopo la brutta figura fatta con il concertone del Primo Maggio?
La storia è stata portata a galla da Mr Marra che, per chi non lo conoscesse, è uno youtuber e anche uno dei membri del celebre Cerbero Podcast (con Simone Santoro, anche conosciuto come Youtube Fa Cagare, e Mr Flame), che giornalmente viene trasmesso su Twitch. Proprio oggi, intorno alle 15, parleranno di questo argomento nella puntata del podcast.
«Un ragazzo che ci segue mi ha fatto notare una cosa allucinante», ha scritto in una sua storia, allegando un post di Vice in cui si parla della vittoria di Pio e Amedeo durante i Seat Music Awards. «L’agenzia che ha organizzato l’evento di premiazione (Friends&Partners) ha nel loro organico proprio Pio e Amedeo. Quindi non li ha premiati la Rai o un’associazione terza ed imparziale, si sono fondamentalmente premiati da soli». Cosa? Ma è tutto vero? Mr Marra ha condiviso le prove sul suo profilo e nelle storie, sottolineando anche che «essendo l’agenzia famosa per l’organizzazione di eventi si potrebbe pensare che gestiscano per Pio e Amedeo solo quelli. Invece no, li seguono a 360 gradi».
In effetti, anche noi siamo andati a controllare proprio con i nostri occhi. Siamo partiti dal sito di Pio e Amedeo, quello ufficiale. Cliccando su contatti veniamo indirizzati alla pagina del Management del duo, ovvero… Friends&Partner, trovando tutte le persone che se ne occupano con i rispettivi ruoli: Direzione Management, Responsabile Film e Fiction, Responsabile Comunicazione Management, Responsabile Contenuti Management, Organizzazione Eventi & Logistica, sono tutti della stessa azienda di management.
Andiamo quindi sulla pagina di quest’ultimi. Tralasciando il fatto che in qualsiasi articolo online si legga che gli organizzatori dei Seat Music Awards sono loro, anche nella home si legge “Music Awards” e, cliccando si viene indirizzati proprio ai Seat che «sin dalla sua prima edizione ha visto la piena partecipazione degli artisti italiani più importanti. Artisti, che attraverso performance incredibili ed inedite, hanno fatto vivere sul palco duetti unici e di grande prestigio».
Ma se questo non bastasse ancora, siamo andati anche a controllare la pagina degli artisti di quest’agenzia. Scorrendo fino alla lettera P, troviamo proprio i nostri Pio e Amedeo, con una bella pagina dedicata a loro. Insomma, la Friends&Partner, durante i Seat Music Awards sulla Rai accusata mesi fa da Fedez di censurare, ha letteralmente premiato dei loro clienti che poi hanno attaccato Fedez per divertimento in modo da difendere la Rai che li stava ospitando in quel momento. Non so se faccia più ridere o pena. Nel dubbio aspettiamo la spiegazione di Friends&Partners e del duo comico, sperando che, questa volta, ci risparmino gli swipe up.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty