Ebbene, sembrerebbe che, dopo aver dimenticato Luke Perry lo scorso anno, quest’anno si è scelto di ignorare completamente Naya Rivera, morta durante una gita sul lago, probabilmente davanti a suo figlio che fortunatamente è riuscito a salvarsi. La cerimonia degli Oscar è in genere un memento di gioia e stupore, in cui i più meritevoli ricevono un premio per la propria performance, ma non bisogna dimenticare anche il commovente memento del In Memoriam, in cui vengono ricordati tutti gli attori che sono morti nell’ultimo anno. .
In Memoria è il memento annuale in cui, durante la cerimonia degli Oscar, si ricordano tutti i grandi talenti che ci hanno lasciati dall’ultimo Oscar al corrente. Il primo è stato lanciato nel 1978, in occasione dei primi 50 anni della celebre cerimonia, ma dal 1994 divenne un memento costante negli Oscar, e anche uno dei più attesi, in cui in quattro/cinque minuti si vedono i volti di tutti gli attori e le attrici che, alcuni anche prematuramente, se ne sono andati. Tuttavia, mentre lo scorso anno si sono dimenticati del grande Luke Perry, quest’anno a non essere abbastanza famosa, è stata Naya Rivera.
Prima di Luke Perry (Dylan di Beverly Hills 90210 e il papà di Archie in Riverdale) e Naya Rivera (Santana Lopez in Glee), entrambi morti prematuramente, a essere esclusi negli ultimi anni sono stati anche Verne Troyer, Adam West, l’attrice transgender Alexis Arquette ma anche Bill Paxton o Stanley Donen, regista di Cantando sotto la pioggia. Chiaramente le esclusioni sono dovute a una necessità tempistica, tuttavia escludendo creano solo polemiche. Qualche secondo in più, in fin dei conti, eviterebbe diverse mancanze di rispetto verso attori che sono stati importanti per qualcuno.
Naya Rivera dimenticata nel In memoriam
È proprio il caso di Naya Rivera, uno dei primi personaggi dichiaratamente lesbica sul piccolo schermo che è stata il punto di riferimento per tantissime ragazzine che, proprio oggi, nel #LesbianVisibility, ricordano come Santana Lopez le abbia aiutate non solo a scoprire se stesse ma anche e soprattutto ad accettarsi. Eppure, sembrerebbe proprio che Naya Rivera non sia stata abbastanza famosa per apparire nell’importante video.
appreciation tweet for THE comfort fictional lesbian for me, @NayaRivera made history with santana lopez and i'm never gonna stop being thankful to her for giving life to one of the best lesbians on tv. the amount of hope that she gave me is unmatched. ❤️ #lesbianvisibilityday pic.twitter.com/6OPGimwDpv
— mini ross ミ☆ (@supahross) April 26, 2021
E proprio per questo motivo i fan di Naya Rivera si sono lamentati sui social network, estremamente delusi da questa mancanza di rispetto, anche agli Oscar. Diciamo anche perché la stessa situazione si è ripetuta anche ai Grammy, in cui non è stata fatta vedere la sua foto insieme agli altri attori morti. Insomma, sembra che per coloro che si occupano di premiazioni, Naya Rivera proprio non esistesse. Eppure era una grande attrice e anche una fantastica cantante, una mamma che ha probabilmente sacrificato la sua vita per il figlio di 4 anni.
«Naya Rivera merita di essere ricordata. Odio gli Oscar», scrive un utente su Twitter, allegando una foto dell’attrice. Degli utenti invece hanno lanciato l’hashtag #neverforgetNayaRivera, ovvero, mai dimenticare Naya Rivera. Un altro utente, molto stizzito, ha criticato gli Oscar in quanto abbiano promosso enormemente la morte di Chadwick Boseman, dimenticandosi invece Naya. Insieme a lei, comunque, la cerimonia famosa in tutto il mondo ha dimenticato anche Jessica Walter o Adam Schlesinger.
Noi, comunque, insieme a tutti i suoi fans, non dimenticheremo mai Naya Rivera, e continueremo a ringraziarla per il ruolo che ha svolto in Glee, per essere stata ed essere ancora oggi un punto di riferimento per tantissime ragazze.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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