Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir: Il film, onesta recensione

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Dopo una quinta stagione di Miraculous non ancora completamente disponibile in italiano ma che ha ufficialmente chiuso l’arco narrativo a cui siamo stati abituati, il film del cartone che dovrebbe essere per bambini ma che in realtà è seguito da un grande pubblico di adolescenti o giovani adulti e soprattutto che ha smesso di essere per bambini da forse metà della terza stagione, è davvero un successo. Potremmo dire che è completamente distaccato dalla serie, che ovviamente dovendo durare più stagioni ha molte più avventure e colpi di scena, ma è esattamente come avremmo voluto vedere Miraculous. Una sorta di fan fiction vivente.

Nell’articolo sono presenti spoiler sul film di Miraculous.

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Parliamo in primis di Miraculous, la serie animata creata da Thoams Astruc e Jeremy Zag che ha come protagonisti due adolescenti parigini, Marinette Dupain-Cheng e Adrien Agreste, che tentano di equilibrare la vita di tutti i giorni e l’attività di supereroi. Infatti, in segreto, si trasformano in Ladybug e Chat Noir per proteggere la città dai super cattivi creati da Papillon (poi Falena Oscura e poi Monarch), che mira a impossessarsi dei gioielli magici, chiamati Miraculous, che donano poteri eccezionali. La serie ha al momento cinque stagioni, ma visto il successo sono in vista tanti progetti, fra cui anche un live-action.

Riguardo il film, non è un sequel della serie, e in realtà è proprio a parte. La trama è infatti esattamente quella della serie tv, ma un po’ più nello specifico: Marinette Dupain-Cheng, un’adolescente socialmente ansiosa, va a scuola cercando di evitare di essere notata, nonostante abbia stretto un’amicizia con un’altra studentessa, Alya Césaire. Marinette si ritrova a tentare disperatamente di evitare l’ira della ricca ragazza Chloé Bourgeois, durante il tentativo di fuga da quest’ultima, Marinette incontra il modello Adrien Agreste e la ragazza sviluppa una cotta per lui.

Adrien da quando era bambino è diventato incredibilmente emotivamente distante dagli altri a causa della prematura scomparsa di sua madre Emilie. Allo stesso modo distrutto dalla sua morte, il padre di Adrien, Gabriel Agreste, usa il Miraculous della Farfalla, un gioiello magico, per trasformarsi in Papillon, con l’obiettivo di trovare il Miraculous della Creazione e della Distruzione, in modo per esprimere un desiderio e riportare in vita sua moglie. L’aura di Papillon viene percepito da Wang Fu, guardiano della Miracle Box cinese, e decide di liberare i Miraculous della Coccinella e del Gatto Nero, che però volano via e trovano i propri possessori, Marinette e Adrienne.

Cosa pensiamo del film di Miraculous [ATTENZIONE SPOILER]

Se la serie tv è iniziata come un prodotto per bambini che si poteva vedere, letteralmente in loop, su Super, e poi è diventato qualcosa per persone un po’ più grandi a partire da metà della terza stagione circa (per intenderci, da dopo Blanc Chat), il film è decisamente destinato a un pubblico di bambini, sebbene poi, sicuramente, lo hanno visto più adulti fan della serie rispetto a bambini. Non ha nulla a che vedere con la serie, con la stagione, se non per la trama e i personaggi.

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Il film a livello visivo è davvero di alta qualità, le animazioni sono davvero stupende e i personaggi, che ormai conosciamo bene, hanno un volto un po’ diverso, decisamente molto più in 3D e un po’ più realistico. Forse quella che cambia di più è Chloe, la bulla che non nasconde un cuore d’oro, ma sono decisamente piacevoli, così come tutta la trama e il fatto che abbiano proprio deciso di farci vedere come sarebbe dovuto andare Miraculous se non fosse stata una serie tv con il bisogno di più stagioni. E vogliamo parlare del fatto che è un musical? Spettacolare.

Chiunque può guardare questo film, anche chi non ha mai visto le avventure di Ladybug e Chat Noir, per il semplice fatto che ricomincia tutto da capo. Conosciamo i due personaggi ma anche sotto un altro punto di vista: Marinette è insicure e anche un po’ traumatizzata dal bullismo che subisce a scuola da Chloe, Adrienne è depresso a causa della morte della madre. I due si conosco, fanno amicizia e nel frattempo, tramite le loro altre identità, salvano Parigi dalle akuma. Vediamo come gli vengono dati i kwami, vediamo letteralmente tutto e per questo non c’è bisogno di un negli episodi precedenti.

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Nel primo paragrafo ho detto che sembra di vedere una fanfiction: ebbene, è così. Principalmente perché finalmente Marinette scopre che Chat Noir è Adrienne, e glielo riferisce e i due si (quasi) baciano. Ci sono scene meravigliose, canzoni, balli, e anche la redenzione di Papillon. Non dico più di questo perché non voglio fare spoiler sulla quinta stagione di Miraculous che in Italia non è ancora stata pubblicata (ma ci scriverò un articolo a parte), ma è stato bello vedere Adrienne avere finalmente un padre che gli vuole bene e non è solamente pazzo e distrutto dal lutto.

In conclusione, credo che questo film funzioni in tutto. In particolare dobbiamo renderci conto che ho visto il primo episodio della serie quando ancora frequentavo le superiori, adesso frequento la magistrale e finalmente ho visto la scena che ho sempre sognato di vedere. E vogliamo parlare delle citazioni? Mi tatuerei in fronte: “Il fallimento non è un nemico, la paura lo è”. Avevamo bisogno di questo film? No. Ma è stato davvero piacevole, divertente e sicuramente io un rewatch lo farò molto volentieri.

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