[ALERT SPOILER SULLA TERZA STAGIONE DI MARE FUORI]
Mare Fuori è la serie del momento, tutti ne parlano, tutti la guardano, tutti la amano. Ambientata in un IPM di Napoli, recitata da attori davvero talentuosi e soprattutto con una trama davvero mozzafiato (soprattutto perché parla di una realtà terribile che è quella della Camorra e delle baby gang), Mare Fuori ha come protagonisti dei giovani ragazzi, qualcuno affiliato alla Camorra, qualcuno semplicemente un criminale, e altri persino innocenti, che si trovano a vivere insieme la vita nel carcere minorile di Napoli. La serie è arrivata alla sua terza stagione, e nel finale di stagione ci siamo cominciati a fare dei dubbi.
Carmine Di Salvo e Filippo Ferrari vengono arrestati lo stesso giorno a Napoli, ma sembrano non avere nulla in comune. Il primo sogna di diventare un parrucchiere professionista, pur essendo nato in una famiglia camorrista napoletana dalla quale vorrebbe solo scappare per costruirsi un futuro onesto. Il secondo, in vacanza nel capoluogo campano con tre amici, è un promettente studioso di pianoforte, nato in una famiglia onesta e molto benestante di Milano. Entrambi vengono arrestati per omicidio e fanno il loro ingresso nel carcere minorile a Napoli.
Se Carmine, nato nel mondo della criminalità, ne conosce perfettamente le regole, per Filippo è come essere atterrato su un altro pianeta di cui fatica persino a comprendere il linguaggio. Vengono presi di mira da un particolare gruppo di detenuti, gruppo capeggiato da Ciro Ricci, adolescente figlio di un boss della camorra e considerato anche lui un boss all’interno dell’IPM. Nel settore femminile arriva invece Naditza, una zingara napoletana che si è fatta arrestare di proposito per l’ennesima volta, con lo scopo di sottrarsi alla volontà dei suoi genitori, che avevano deciso di “venderla”, ossia imporle un matrimonio combinato per ottenere soldi dall’aspirante marito.
I vari detenuti hanno storie difficili: alcuni provengono da famiglie criminali e non vogliono cambiare vita; altri hanno fatto scelte sbagliate dettate dalla necessità; altri ancora, nati in famiglie oneste, hanno subito il fascino del cosiddetto “sistema” e l’illusione dell’agiatezza che esso garantirebbe.
A cercare di far capire ai ragazzi che è possibile cambiare radicalmente strada e costruirsi un futuro onesto, ci sono la direttrice Paola Vinci, il comandante Massimo Esposito, l’educatore Beppe Romano e le varie guardie, i quali ognuno a proprio modo cercano di aiutare e comprendere questi ragazzi.
Trama di Mare Fuori
La trama di Mare Fuori gira bene o male intorno ai personaggi all’interno dell’IPM, impariamo a conoscerli e anche a immedesimarci in loro. Camorristi, baby gang, semplicemente dei criminali, eppure sotto quella grossa corazza, dietro quelle scelte sbagliate, ci sono dei ragazzini che sono cresciuti in un ambiente in cui non hanno potuto prendere delle scelte, oppure in cui sono stati costretti a prendere delle scelte che per loro sono erano corrette. Ma una volta che entri nell’ambiente, uscirne è difficile. Forse, impossibile.
Come finisce l’ultima stagione di Mare Fuori?
Nella terza stagione di Mare Fuori rivediamo i personaggi che già conosciamo, a qualcuno diciamo addio per sempre (qualcuno perché muore, qualcuno perché semplicemente se ne va), ma ne conosciamo anche di nuovi. Pensiamo, ad esempio, a Rosa Ricci, che diventa un personaggio fondamentale per la trama in quanto finisce insieme al nostro Carmine creando una storia haters to lovers che ci fa pensare molto a Romeo e Giulietta. Sono proprio loro due che nella scena finale si incontrano e si danno un bacio appassionato, fino a quando non vengono interrotti dal padre di lei.
Prima di questo, c’è da dire che i Di Salvo e i Ricci stavano cercando di trovare una pace reciproca, ma per attuarla i Di Salvo volevano la testa di Edoardo Conte, e i Ricci lo hanno venduto come un animale, ma il nostro Eduà è una tigre ed è riuscito a sopravvivere (anche se ci ha fatto piangere e non poco). Wanda Di Salvo sceglie di lasciare in pace in figlio, quasi benedicendo i suoi sentimenti verso Rosa Rì, sebbene sia comunque preoccupata per lui. Ma, come si suol dire, al cuor non si comanda. Non è della stessa opinione Salvatore Ricci, che punta una pistola contro Carmine.
È la figlia a chiedere al padre di salvare la vita a Carmine, di non ucciderlo, e lui di tutta risposta le chiede di scegliere fra lui e l’amante. Inaspettatamente (o forse no, considerando che Carmela già le aveva messo in testa come il padre avesse venduto quello che per lei è come un fratello), Rosa punta la pistola contro al padre, e a questo punto è Carmine che le fa comprendere che lei non è così, non è come il padre, non è come le loro famiglie. E quindi i tre si scontrano… Finché non si sente uno sparo, e la serie finisce qui. Ma chi ha sparato nel finale di Mare Fuori?
Chi ha sparato?
Opzione numero uno: Carmela. La prima a cui personalmente ho pensato è stata Carmela, la moglie di Edoardo e migliore amica di Rosa, che è stata la prima (e anche l’unica) ad accusare proprio Don Salvatore del tentato omicidio del marito. Potrebbe aver seguito il padre dell’amica per avere risposte e vendetta, e poi trovandosi davanti quella scena, ha deciso di intervenire. Tuttavia, Carmela è in ospedale a piangere il marito, quindi non so quanto sia probabile questa teoria.
Opzione numero due: il comandante. Perché no? D’altronde il comandante più volte ha seguito Carmine per controllarlo, quindi chissà che non lo abbia fatto di nuovo e, per l’ennesima volta, non lo abbia protetto. Tuttavia, fra le varie ipotesi, è quella a cui personalmente credo di meno e anche quella che mi lascerebbe meno soddisfatta. Così come quella che vede a premere il grilletto uno dei tre (Rosa, Carmine, Don Salvatore). È la terza opzione quella che preferisco, ovvero: Ciro.
Ciro è vivo?
Ma aspetta… Ciro non è morto nella prima stagione? D’altronde, abbiamo visto anche la sua bara. Ma siete sicuri? Per il fratello di Ciro abbiamo visto il suo corpo nella bara, mentre per quello di Ciro, che è un personaggio molto più importante, non abbiamo visto neanche mezzo funerale. Quando la direttrice nomina le morti, parla di Gaetano e Viola, ma non nomina Ciro. Stessa cosa Don Salvatore, che dice di aver perso un figlio. Poi… Edoardo non muore per due colpi di pistola, e lui muore per una coltellata neanche profonda sul fianco? Chi guarda le serie tv, sa che finché non c’è un cadavere, non c’è un morto. E se fosse stato nascosto per essere protetto?
E ora arriviamo alla scena finale di Mare Fuori. In primis, ci sono due foto in particolare che sono state condivise tempo fa, in cui si vede il figlio di Don Salvatore proprio nella location della scena finale in cui sentiamo lo sparo, ma nel corso delle stagioni la prima volta che lo vediamo è proprio in quella scena, per la prima volta. Aggiungiamoci anche che sappiamo che Ciro farebbe di tutto per sua sorella: nella scena iniziale lo sentiamo dire apertamente che vuole che lei sia felice con qualcuno che ama, e che la ama. Quindi adesso le opzioni sono tre:
- Ciro è vivo e ha sparato Carmine per la solita vendetta;
- Ciro è vivo e ha sparato il padre perché ha venduto Edoardo che per lui è come un fratello;
- Ciro è vivo e ha sparato in aria per spaventare.
E voi che dite? Ciro è vivo? Cosa vi aspettate dalla quarta stagione di Mare Fuori (che, a proposito, è stata ufficialmente rinnovata e le cui riprese inizieranno il prossimo giugno)?
NO RAGAZZI HO APPENA NOTATO QUESTO SONO LE STESSE FOTTUTE SCALE CIRO È VIVO CIRO HA SPARATO PORCA PUTTANA NON CI STO CREDENDO #Marefuori3 pic.twitter.com/4W3IpAgFy5
— verjxvvi (@verjxvvi) February 13, 2023
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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