Bentornati sul nostro blog per l’appuntamento settimanale con la serie Hawkeye! Nel finale di recensione dello scorso episodio avevamo visto Clint alle prese con il futuro patrigno di Kate, Jack Duquesne, che gli punta alla gola la spada del Ronin.
Occhio di Falco è il supereroe più umano tra gli Avengers, ma anche il personaggio dell’Infinity Saga che ha collezionato più traumi che gloria. Hawkeye non è tuttavia una serie introspettiva dai toni cupi, bensì ci narra l’incontro tra Clint e la sua erede, Kate Bishop, usando toni leggeri, ironici e divertenti, il tutto contornato da un’ambientazione natalizia che non guasta mai. Ciò traspare dalla visione dei primi due episodi, che si trovano su Disney+ dal 24 novembre.
Oggi analizzeremo il quarto episodio in onda proprio il giorno dell’Immacolata, vi auguro buona lettura!
HAWKEYE: LA MEMORIA DELLA VEDOVA NERA
Ad inizio della quarta puntata Occhio di Falco fa la conoscenza di Jack e di Eleanor Bishop, madre di Kate, interpretata da Vera Farmiga, che gli intima di non coinvolgere sua figlia nelle pericolose missioni da Avengers, ricordando che le stesse missioni sono costate la vita a Natasha Romanoff.
Clint, ancora scosso da tali brutti ricordi, decide di continuare a proteggere la vita della ragazza, mosso anche dai sensi di colpa che continuano ad annebbiare la sua vita, Clint è sempre più determinato a proteggere la ragazza, tanto da arrivare perfino ad allontanarla sul finale dell’episodio.
Questa puntata si lascia alle spalle la vena puramente action per incentrarsi maggiormente sulla sfera emotiva dei protagonisti. L’episodio si concentra dunque sull’approfondire il rapporto tra Occhio di Falco e Kate, dedicando un’attenzione speciale ai momenti che i due trascorrono insieme, scavando a fondo nel ruolo del personaggio di Occhio di Falco.
Clint riesce ad aprirsi più di quanto abbia mai fatto prima, lasciando finalmente scorrere le emozioni e togliendosi lo scudo di quella sfacciataggine che caratterizza Occhio di Falco: i ricordi legati a Natasha, gli avvenimenti di Endgame, l’ombra di Ronin, manifestano il periodo più oscuro dell’eroe, che in questo episodio diventa sempre più concreto.
L’atmosfera natalizia continua a fare da sfondo alla narrazione, che in questo episodio meno avvincente alterna momenti più profondi e malinconici a scene più allegre grazie a Kate Bishop. È proprio sul finale che Occhio di Falco decide di non coinvolgere più Kate, dicendole di non essere mai stato suo partner.
HAWKEYE: IL RITORNO DI YELENA
Anche questa puntata di Hawkeye riesce a darci il cliffhanger che attendevamo, nello scorso episodio si trattava di un possibile ritorno di Kingpin, questo episodio segna il ritorno di uno dei personaggi più apprezzati dal pubblico fra quelli recentemente presentati all’interno della Quarta Fase del Marvel Cinematic Universe: Yelena Belova, la sorellastra di Natasha. L’avevamo vista l’ultima volta nella post credit scene di Black Widow mentre ricordava la sorella sacrificatasi su Volmir per la gemma dell’Anima e di lì a poco Valentina Allegra de Fontaine la interromperà mostrandole una foto del nostro Clint indicandolo come responsabile per la morte della sorella. Nei prossimi episodi siamo curiosi di vedere come si concluderà questa diatriba.
CONSIDERAZIONI FINALI
Proprio con Yelena si conclude il quarto episodio, personalmente abbiamo trovato sottotono rispetto al precedente ma tutto ciò era necessario per approfondire al meglio alcuni personaggi: Clint, Jack, la madre di Kate e Echo. Non ci resta che aspettare gli ultimi due episodi, l’ultimo il 22 di Dicembre per avere delle risposte alle varie domande poste da questa serie e per vedere come si concluderà questa prima stagione di Hawkeye
Speriamo che questa recensione sia stata di vostro gradimento e vi aspettiamo per il prossimo episodio (sperando di vedere zio Kingpin).