Good Omens 2 tra curiosità, easter egg e anticipazioni in attesa della prossima stagione!

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Per chi non fosse ancora corso su Prime Video a guardare la nuova stagione di Good Omens, gira al largo, questo articolo contiene spoiler. Se invece siete interessati a tutte le curiosità, fan theories ed easter egg che circondano le vicende di Aziraphale e Crowley, vi siete imbattuti nel posto giusto!

Vi invito anche a dare un’occhiata alla nostra recensione (clicca qui!) e a tutti i riferimenti a Doctor Who (al link qui allegato!) che troverete in questa seconda stagione.

Good Omens 2: curiosità ed easter egg!

Il capolavoro tratto dall’opera omonima di Neil Gaiman e Terry Pratchett – venuto a mancare prima di vedere la trasposizione televisiva del loro lavoro – è pieno zeppo di sorprese, lasciando sempre lo spettatore a bocca aperta in quella che simpaticamente è passata dall’essere la riproduzione della Bibbia nei tempi moderni, ad una sua parodia fin troppo veritiera.

Non mancano di certo i parallelismi con la prima stagione, a partire dalla scena in cui Crowley (stagione 2, episodio 1) copre con la sua ala ancora puramente bianca il corpo di Aziraphale davanti alla pioggia di stelle, mentre la prima volta avevamo visto lo stesso Aziraphale coprire il demone di fronte all’improvvisa pioggia battente su Adamo ed Eva, appena cacciati dall’Eden (stagione 1, episodio 1).

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Fonte: TV Insider

Sempre in questa scena notiamo anche che la manovella della bellissima Bentley di Crowley, utilizzata già nella prima stagione per resettare il tempo, appare ancora una volta, ma viene impiegata per dare vita all’universo stesso!

Inoltre, molti personaggi apparsi nella prima stagione non sono stati dimenticati nella seconda: Agnes Nutter ricompare più volte, ad esempio come protagonista di un quadro del pub “The Dirty Donkey”, mentre Maggie e Nina sono interpretate dalle stesse attrici che nella prima stagione vestivano i panni delle suore volenterose di occuparsi del figlio di un certo Satana.

Il recast che ha subito il personaggio di Beelzebub, invece – interpretato nella prima stagione da Anna Maxwell e da Shelley Conn nella seconda – è stato necessario a causa di problematiche logistiche che hanno visto la Maxwell impossibilitata a prendere parte alle riprese.

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Fonte: The Mary Sue

Come già abbiamo avuto modo di raccontarvi, inoltre, David Tennant ha potuto trovarsi di fronte all’obiettivo con Peter Davidson e Ty Tennant, rispettivamente suocero e figlio, i quali hanno interpretato Giobbe e suo figlio.

Divertente è anche il riferimento al testo originale di “Buon Apocalisse a Tutti!” da cui è tratta la prima stagione della serie. Quando l’arcangelo Gabriele si diletta nell’organizzare la libreria di Aziraphale in ordine alfabetico, giunto alla lettera “I” si ritrova tra le mani un libro di cui legge ad alta voce le prime due righe: “It was a nice day. All the days had been nice”, ovvero “È stata una bella giornata. Tutte le giornate sono state belle”, nient’altro che le frasi di apertura del libro.

La chimica tra Michael Sheen e David Tennant

Invidiabile è il rapporto che si è venuto ad instaurare tra i due attori protagonisti, Michael Sheen (Aziraphale) e David Tennant (Crowley), i primi a spingere per una fantomatica terza stagione. Lo stesso Gaiman ha amato lavorare con una coppia così affiatata, perfetta sia davanti che dietro lo schermo.

Infatti, per chi non lo sapesse, durante il lockdown causato dalla pandemia di Covid-19, Michael e David hanno preso parte ad una serie tv mandata in onda dalla BBC, Staged, utilizzando videochiamate Zoom e scene della vita quotidiana dei due attori. I due, prima dell’avvento della pandemia, stavano preparando lo spettacolo teatrale di “Sei personaggi in cerca d’autore” (esatto, proprio l’opera di Pirandello), decidendo così di mandare avanti le prove in videoconferenza, con la partecipazione di famiglia, colleghi e amici.

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Fonte: Serial Minds

La terza stagione ci sarà?

Le premesse ci sono tutte, Gaiman lo sa. Il finale drammatico di questa seconda stagione ha lasciato tutti quanti interdetti, ma si tratterebbe di un mezzo per uno scopo ben preciso. Prima ancora di ipotizzare questa seconda stagione, si pensava già a che cosa sarebbe dovuto accadere dopo, quindi era necessario trovare un ponte tra la prima stagione e il futuro di Aziraphale e Crowley.

A confermare la possibilità di una terza stagione manca solo Prime.

Si pensa anche che questa potrebbe uscire nel 2025 o addirittura nel 2026, ma sono informazioni ancora troppo vaghe per essere considerate ufficiali.

Il futuro di Aziraphale e Crowley

Dopo il disperato bacio scambiato tra Aziraphale e Crowley, tutti vogliamo sapere come si evolverà la storia dei due protagonisti. Ed è proprio quest’ultima scena che sembra non convincere il pubblico.

La chiamano “teoria del caffè” sui social, ma che cosa profetizza realmente?

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Fonte: Hocmarketing

Abbiamo visto Metatron, la voce di Dio, presentarsi al bar di Nina per acquistare un caffè d’asporto, prima di giungere alla libreria di Aziraphale e proporre il salto di qualità in Paradiso all’angelo, futuro arcangelo supremo. La proposta viene subito accettata da Aziraphale, e neanche la dichiarazione d’amore di Crowley riesce a smuoverlo da questa posizione. Il pubblico, così, ha pensato bene che quel caffè potesse contenere qualcosa, un veleno o un siero, per corrompere la decisione finale dell’angelo. A sostegno di questa teoria anche la presenza della medesima tazza di caffè nella sigla della serie, ripetuta più e più volte.

Gaiman aveva descritto questa nuova stagione come romantica e tranquilla. Beh, chissà che cosa ci riserverà il futuro.

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