No, Fedez non sta scendendo in politica. La sua era solo una trollata, o forse direi meglio un modo per dimostrare che la stampa italiana si mangia qualsiasi cosa, anche qualcosa di completamente inventato. Molti lo sapevano, anche noi eravamo un po’ scettici proprio perché il rapper ha sempre detto che era più probabile che fosse la Mati (il cane dei Ferragnez) a farlo, tuttavia una notizia è pur sempre una notizia. Il problema sorge però nel momento in cui un influencer, non un politico, non un intellettuale, solo acquistando un dominio fa andare in tilt la stampa e la politica italiana.
Più volte noi ci siamo lamentati della stampa italiana. Dalle fake news, come quella su “Biancaneve politically correct” (per saperne di più: Caso Biancaneve e politically correct: come i media italiani hanno rigirato l’articolo) o ancora su quella del “bollino rosso del McDonald’s” (per saperne di più: McDonald’s e il bollino rosso), agli articoli discriminatori, e in questo caso come non citare il caso di Maria Paola (per saperne di più: Maria Paola: uccisa per omotransfobia, ma i giornali la definiscono “gay”), a persino gli articoli sessisti di una particolare testata anche molto popolare che fa letteralmente articolo solo se Chiara Ferragni posta una storia.
Anche in questo caso, però, la situazione non è stata diversa. Critiche, commenti in giornali e interviste televisive, tweet, chi più ne ha più ne metta, solo per un rumor della discesa in politica di Fedez, un influencer definito più volte incompetente e stupido solo perché non ha un diploma. In ogni caso, prima di leggere quello che Fedez ha postato nelle sue storie e sul suo profilo, facciamo un breve recap sul perché ha cominciato a girare questa notizia, rivelatasi poi fake.
Tutto è partito da quando il Corriere della Sera ha fatto sapere che l’azienda del rapper (la ZDF Srl) ha acquistato il dominio fedezelezioni2023 e, considerando come il suo nome sia sempre o quasi sulla bocca dei politici, non ha stupito più di tanto una sua eventuale ascesa nel mondo della politica. L’Adnkronos ha poi riportato la conferma di uno degli It manager dell’azienda, che ha affermato che «dalla società Zdf mi è arrivata via mail una richiesta di attivare questo dominio in data odierna». Per una settimana Fedez è stato sulla bocca di tutti e soprattutto dei politici che hanno espresso il proprio dissenso.
Fedez non scenderà in politica
«Sono dovuto stare zitto una settimana, voi sapete quanto… stavo implodendo. Ok, adesso parliamo un po’», ha detto Fedez nella prima storia, prima che iniziasse lo show. Ovviamente è dovuto stare in silenzio per far girare al meglio la notizia e per poi lanciare la bomba con un video stile Berlusconi (ha proprio fatto una citazione): «L’Italia è il paese che amo, qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di truffatore. Qui ho preso la passione per i preti che fanno i TikToker», ha detto all’inizio del video.
«Ho scelto di scendere in campo e di frodare la cosa pubblica perché non voglio vivere in un Paese civile, governato da forze mature e da uomini legati a doppio filo a un passato di conquiste sindacali e di diritti per tutti», continua nel video postato su Instagram e Twitter. «Il movimento politico che vi propongo si chiama, non a caso, Disumano. Vi dico che è possibile realizzare insieme un grande incubo: quello di un’Italia sempre più ingiusta, menefreghista verso chi ha bisogno e che nelle recite di fine anno della comunità europea ha il ruolo del cespuglio. Vi dico che possiamo, vi dico che dobbiamo costruire insieme, per noi e per i nostri figli un nuovo miracolo italiano», conclude.
Qualche giornale e qualche giornalista la chiama “pagliacciate”, ma probabilmente si sentono solo presi in giro e sciocchi, poiché Fedez è letteralmente riuscito a prendere in giro tutti semplicemente acquistando un dominio. Ha fatto parlare di sé per una settimana, ha fatto e continuerà a fare una campagna di marketing per il suo disco in uscita. Insomma, ha semplicemente fatto il rapper, sponsorizzando il suo disco. Solo che, visto che è Fedez e ha milioni di followers, la politica e i media hanno tremato.
«È bastato che io acquistassi un dominio internet ‘FedezElezioni2023’, dominio che però scadeva a novembre 2022. Quindi sarebbe bastato che i giornalisti facessero una piccola ricerca per comprendere che era una stron**ta. Ma probabilmente credo che questa cosa, questa trollata, la dica lunga sullo stato di salute della stampa e del giornalismo italiano. Nonostante tutti, in qualche modo, fossero consci che fosse una trollata, per loro era più importante fare finta di non saperlo», ha invece detto nelle storie.
Spiega poi che ci sono stati tanti dibattiti a riguardo, con persone che hanno persino detto “fermiamo l’influencer dalla politica“, come se si potesse davvero vietare a qualcuno di candidarsi, in democrazia, solo perché ha milioni di followers. Si scaglia poi contro il direttore del Domani, Stefano Feltri, «che dice ‘fermiamo gli influencer perché lavorano per Amazon», tuttavia poi, nello stesso giornale, c’è una pubblicità di Amazon.
Aggiunge, quasi verso la fine: «Questa settimana – dice ancora – sono successe cose surreali. Ci sarà una campagna elettorale, da qui fino all’uscita del disco io farò una campagna elettorale finta, d’altronde quale campagna non si è poi rivelata finta?». Spiega poi di aver preparato dei cartelloni elettorali in giro per l’Italia e su Instagram «molto grotteschi, di cattivo gusto, squallidi e disumani che abbiate mai visto».
Infine, lancia un messaggio a Beppe Severgnini, di cui le persone si stanno anche scagliando contro sui vari social per quel che ha detto, ovvero «‘Fedez in politica? La moglie è più carina’.» Fedez risponde così: «Caro Beppe, ma alla Oxford University non ti hanno insegnato che la bellezza non rientra tra le competenze necessarie per entrare in politica o fare qualsiasi altro tipo di lavoro? Mi devo placare sennò divento una pazzerella scatenata». Vi lascio anche il video che ha postato con alcune delle cose dette su di lui:
Fedez trolla tutti: i commenti sul web
Ha ragione #Fedez quando dice che era chiaro che fosse tutto fake e lo era anche ai giornalisti, ma hanno cavalcato la notizia pur di far spettacolo. Questo la dice lunga sulla qualità dell'informazione oggi in Italia.
— Federica Rome Tour Guide (@MovArturcasaMia) November 16, 2021
Vorrei far notare al direttore di @DomaniGiornale – evidentemente ben introdotto nel salotto televisivo della #Gruber – che #Fedez non ha inventato nulla.
— marco valente (@marco_valente_) November 16, 2021
quello di sfuggire al contraddittorio è il "metodo casalino" a cui proprio #la7 ha fatto per anni da scendiletto. https://t.co/iN4MV9szx9
Lo criticate perché prende per il culo il potere a cui non deve nulla. Ma in quale paese politici e giornalisti si metterebbero a battibeccare in un social con l’influencer che ha tanti follower quanti ne contengono cinque città? Siete pure poco furbi. #fedez#ioscelgodisumano
— Cristina Correani (@Moonlightshad1) November 15, 2021
Immagino l’imbarazzo in molte redazioni. Come di dice in gergo #fedez li ha trollati tutti. 😂😂😂 https://t.co/qZoixb1ahf
— Peter Gomez (@petergomezblog) November 15, 2021
Ha trollato la classe politica da vero fuoriclasse.
— Marco Fallanca (@MarcoFallanca) November 15, 2021
Non mi spaventerebbe Fedez in politica.
Ci dovrebbe spaventare il fatto che Fedez in politica sarebbe più credibile dei politici attuali.
Che male potrebbe mai fare uno che canta con Orietta Berti?#Fedez #fedezelezioni2023 pic.twitter.com/FUTrmItjcg
nel frattempo #fedez #fedezelezioni2023 pic.twitter.com/vkaSaMTiGb
— 🍁Asociale🍂 (@proprio_nessuno) November 15, 2021
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty