Ma si può mai dimenticare una relazione tossica?

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Ma puoi mai andare avanti dopo una relazione tossica? Puoi riuscire a dimenticare tutte le vessazioni, i litigi, le umiliazioni e tutte le rinunce? Puoi dimenticare tutti gli abusi emotivi che hai dovuto subire nel corso di mesi o anni? Forse ti ci vorrà del tempo, forse ci riuscirai in poco tempo, e forse avrai bisogno anche di una mano da parte di uno specialista o comunque da parte di qualcuno che ti aiuti a risollevarti e a rinascere, ma porterai sempre dentro di te una parte di quegli anni, e a volte sentirai quelle ferite riaprirsi. Sta a te poi far nascere un fiore da quella crepa.

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Spesso si confonde con la gelosia, altre volte con l’iper protezione e le si considera persino carine. Talvolta realizziamo che quello che stiamo vivendo è sbagliato, ma allo stesso tempo ci sentiamo legate al nostro partner e quindi rimaniamo in silenzio. Altre volte, invece, evitiamo i conflitti e accettiamo tutto senza fare una piega. In molti di questi casi, c’è una grande probabilità che la vostra relazione sia tossica. Ma cosa significa esattamente avere una relazione tossica? Non è quando il tuo partner fuma erba o si droga, né quando lo fate insieme.

Una relazione tossica è una relazione che ti fa stare male, dove non sei più felice e dove non ti riconosci più. Non si tratta solo di quando il tuo partner (o la tua partner – io, come al solito, parlo dal punto di vista di una donna eterosessuale, ma chiaramente sono inclusi tutti i sessi e orientamenti sessuali) alza le mani su di te; quella potrebbe essere l’apice che dovrebbe farti capire che è giunto il momento di dire basta. Una relazione può essere tossica anche a livello emotivo. Bugie, gelosia, divieti. Non puoi indossare questo, non puoi parlare con quella persona, prometto che cambierò, vengo anche io alla tua festa dei 100 giorni. Piccoli campanelli che non riconosciamo subito.

Ma riusciremo mai a dimenticarci di aver vissuto una storia del genere? Riusciremo mai a guardare il passato senza provare alcun rancore? Riusciremo a guardarci allo specchio per vedere che quelle cicatrici cominciano finalmente a svanire? Riusciremo a non sentire i sensi di colpa per il modo in cui è finita e lasciarci completamente alle spalle tutte quelle voci false e supposizioni che lui dice su di te, pur sapendo benissimo che il tuo unico errore è stato assecondare tutto quello che ti chiedeva senza provare a dire di no? Quando l’unico errore è stato essere troppo ingenua?

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Si può dimenticare una relazione tossica?

Sottolineiamo qualcosa: per “dimenticare” non intendiamo “amare“. Smettere di amare una persona che ti ha fatto soffrire tanto, che ti ha privato della tua libertà, delle tue amicizie, delle tue esperienze, persino della tua personalità, è la cosa più semplice quanto dolorosa che possa mai capitarti. Il tutto sta nel comprendere che tu sei più forte e che non hai davvero bisogno di quella persona per esistere, come ti ha fatto a lungo credere. Una relazione tossica, quindi, puoi dimenticarla, ma alla fine dei conti continuerà a perseguitarti se non per sempre a lungo, anche quando sarai andata avanti. Anche quando sarai felice.

La tua relazione tossica è finita. Ognuno ha i suoi tempi per iniziarne una nuova. Quindi potresti trovare l’amore della tua vita una settimana dopo, oppure dopo cinque mesi o dopo dieci anni. Ma ha senso privarti di una nuova relazione solamente perché ne hai finita da poco una? Oh Dio, no. Se trovi una persona che ti piace, che ti fa ridere, che ti rispetta, e ti chiede di passare del tempo insieme… Ha senso privarti di qualcosa di bello perché è appena finito qualcosa di brutto? Ha senso continuare a farti vincolare da quella relazione finita?

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Foto di mododeolhar da Pexels

Si può dimenticare una relazione tossica? Sì. Certo che sì. Poi ogni tanto ti capiterà di ripensarci perché vedi un like, una visualizzazione alla storia, o semplicemente qualcuno ti dice qualcosa. E quindi vorrai per forza fare qualcosa, vorrai farti valere perché non sei più quella di una volta e certi atteggiamenti non riesci più a farteli scendere. Ma sai che ributtarti nel passato potrà solo contribuire a farti tornare a sentire male perché tu non stavi bene. Tu non eri felice. Quindi perché devi farti in qualche modo influenzare da persone che nella tua vita sono state importanti solo per farti comprendere che tipo di persona non vuoi essere e quale relazione non vuoi avere?

La risposta, quindi, è sì. Puoi assolutamente dimenticare una relazione tossica. Puoi andare avanti e puoi farlo con i tuoi tempi, tutto il resto solo solo favolette raccontate da altre persone semplicemente per non ammettere le proprie colpe al 100%. Puoi e devi dimenticare la relazione tossica perché non fa parte di te come ti fanno credere. E non ti devi più sentire in colpa perché hai trovato la serenità, perché sei andata avanti o perché ci stai provando. E non devi in alcun modo pensare di avere delle colpe che non esistono. Dimenticare una relazione tossica non significa non pensarci più, significa semplicemente che non ti fa più del male.

Non mentirò dicendo che un giorno non ricorderai più della gita scolastica a cui non sei andata, delle amicizie che hai perso ancor prima che iniziassero, dei cellulari controllati oppure della solitudine che provavi pur essendo in una relazione. Non dimenticherai le notti passate a piangere perché non stavi bene, perché non eri felice, pensavi di essere tu il problema e non avevi la forza di cambiare la situazione. Non dimenticherai mai gli insulti fatti passare per “lo faccio per te“, tantomeno dimenticherai come ti sentivi, ogni singola emozione. Ma un giorno smetteranno di significare qualcosa per te.

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Un giorno ti sveglierai e sarai andata semplicemente avanti. Un giorno guarderai al passato e sarà solo… passato. Sarà come guardare un film in cui la protagonista fa scelte molto discutibili, ma poi trova la sua strada ed è finalmente felice, mettendo se stessa al primo posto. Basta giustificazioni, basta bugie agli amici dette anche per convincere se stessa, basta minimizzare il proprio dolore dandosi tutta la colpa. La protagonista ha il suo lieto fine con se stessa, riuscirà persino a parlare in modo tranquillo e pacato di quel che ha vissuto.

E non si sente in colpa perché è felice, è andata avanti e ha qualcuno accanto a sé che la ama per com’è e non per come dovrebbe essere.

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