The Umbrella Academy 2 è uscito quasi una settimana fa e i fan hanno divorato l’intera stagione in pochi giorni, e io non faccio eccezione. Per questo ho deciso di stilare una classifica dei TOP 5 moments della seconda stagione, i momenti che più mi hanno colpita, mi hanno fatta sorridere o mi sono rimasti dentro.
Personalmente avrei messo tutte le scene di Five e di Diego, o comunque tutte le battute dei personaggi, ma ho deciso di andare a scene e non a battute, in modo da includere anche più momenti e non solo delle citazioni.
Ovviamente la scelta dei momenti è soggettiva e non universale, sono le scene che più ho preferito io, che possono essere diverse dalle vostre. Chiaramente, in questo articolo sono presenti spoiler molto importanti della seconda stagione, per cui se non l’avete vista e non volete leggere spoiler, fermate la vostra lettura in questo momento.
Top 5 dei momenti migliori e iconici di The Umbrella Academy 2
C’è da dire che la seconda stagione di The Umbrella Academy, al pari della prima, è piena di momenti iconici, divertenti e soprattutto di colpi di scena inaspettati, per cui scegliere solo 5 momenti è stato abbastanza complesso, ma non impossibile.
Quindi ora, senza perderci in ulteriori chiacchiere, rivediamo insieme alcuni dei momenti migliori.
La battaglia finale (2×10)
Al primo posto c’è proprio l’ultimo episodio, scena memorabile e divertente, a partire dal suo inizio, in cui Five e Diego parlano con Lila e The Handler, vantandosi prima della loro superiorità numerica e poi correndo a gambe levate. In questa scena scopriamo anche nuove sfaccettature dei poteri di Diego.
Infatti, in molti erano convinti, per due stagioni intere, che il numero Due fosse solo molto bravo con i coltelli, invece ha una grande abilità: modificare la traiettoria degli oggetti a proprio piacimento, tanto da riuscire a respingere fin troppi proiettili, salvando se stesso e i suoi fratelli.
Vediamo poi una Vanya capace di controllare i propri poteri, ancora una volta, capace di dare una mano ai propri fratelli e non causare, quindi, solo delle apocalissi.
Tuttavia, subito dopo la mossa di Numero Sette, avviene il colpo di scena che forse qualcuno si aspettava, ma altri no: Lila è una di loro, è una dei bambini nati con poteri, e il suo potere è capace di utilizzare tutti gli attacchi che riceve, uno per volta. In questo modo, riesce a combattere e mettere a tappeto i sei, da sola.
Ma poi, l’Umbrella Academy realizza tutto e cerca di portarla dalla propria parte, finché The Handler non uccide tutti, figlia compresa. Beh, almeno così ci fanno credere all’inizio (ma chi ci ha creduto?).
Perché poi Five, ancora una volta, salva la situazione, capendo esattamente cosa fare e come farlo, tornando indietro di qualche minuto e riuscendo a sventrare l’attacco della pseudomadre di Lila, salvando se stesso, la ragazza e i suoi fratelli.
Scena di The Umbrella Academy 2 a dir poco iconica.
Ben riesce a salvare il mondo (2×09)
Chi non ha pianto in questa scena di The Umbrella Academy 2, mente: Ben meritava molto di più, ma probabilmente doveva andare così. Tutti speravano che, in qualche modo, Klaus sarebbe riuscito a farlo resuscitare (ingannevole la scena in cui lo vomita, quasi i fan credevano che fosse riuscito a farlo tornare in vita), e invece i produttori hanno scelto di eliminarlo del tutto.
Ma vediamo per bene la scena: Vanya sta per causare una seconda apocalisse, quella che Five aveva visto non appena arrivato nel passato; Allison, Klaus e Diego cercano di risolvere la situazione, non riuscendoci, così interviene Ben, che riesce tranquillamente a raggiungere la sorella, entrando nel suo corpo e parlando con lei, riuscendo a tranquillizzarla e quindi a salvare il mondo.
Tuttavia, una volta entrato nel corpo della sorella, Ben non riesce più a uscirvi, perdendo piccoli pezzi di sé poco alla volta, stile Spider-man in Infinity War, chiedendo un’ultima cosa: un abbraccio.
Dice anche le sue ultime parole a Vanya, ovviamente indirizzate a suo fratello e amico, colui che per anni ha continuato a farlo sentir parte della famiglia, parole che poi la ragazza dirà solo dopo a Klaus: Ben non aveva perso l’opportunità di entrare nella luce, ma aveva solo paura e quindi restava al fianco dei fratelli.
Forse la scena della seconda stagione più commovente.
La protesta contro il razzismo (2×03)
Soprattutto in questo periodo in cui il razzismo, negli Stati Uniti e non solo, è latente e le persone sono in protesta da mesi per cercare di cambiare la situazione, il terzo episodio di The Umbrella Academy 2 in cui vediamo un’Allison al massimo del suo splendore che partecipa a una vera e propria protesta in un locale dove i proprietari si rifiutano di servire le persone nere, è stato più che emozionante.
Soprattutto considerando che, una volta trasportata nel passato, Allison entra proprio in quel ristorante, venendo cacciata. Ricorda un po’ l’episodio dedicato a Rosa Parks in Doctor Who, dove Ryan si trova coinvolto in un episodio di razzismo, poiché i tempi erano diversi e una persona nera non poteva proprio rivolgersi a una persona bianca.
Il terzo episodio di questa seconda stagione vede Allison insieme ad altre persone di colore sedersi in quel ristorante, chiedendo di essere serviti, e da quel momento inizia la protesta, che ci porta proprio nei tempi moderni con la situazione dovuta dall’omicidio di George Floyd e di altri innocenti.
I razzisti cominciano a urlare parole d’odio contro i ragazzi che sono solo seduti, versano loro del sale addosso, li chiamano “sporchi negri”, li minacciano, e la polizia, invece di proteggerli in quanto persone, cerca di cacciarli, arrestarli e, addirittura, ucciderli. Proprio per dimostrare che, in fin dei conti, i tempi non sono così cambiati.
Allison, Klaus e Vanya dal parrucchiere (2×05)
Allison, Klaus e Vanya sono il trio di cui non sapevamo di aver bisogno, ma adesso che li abbiamo li amiamo più del dovuto. I tre ragazzi si trovano nel locale dove Allison lavora come parrucchiera, parlano di cosesentimentali, diamore (“La migliore relazione a lungo termine della famiglia l’ha avuta Cinque quando si scopava quel manichino”, dice Klaus, facendo irrimediabilmente ridere il pubblico).
«L’unica cosa che l’Umbrella Academy sa dell’amore, è come mandarlo a puttane.»
Il messia Klaus
Insomma, come se fossero una famiglia normale che non possiede super poteri, che non sta cercando di sventare una (seconda) apocalisse e che non si trovi in un’epoca che non è quella da cui proviene. Sì, una famiglia completamente normale. E noi abbiamo amato vederli così, senza pensieri, sulle note diTwistin’ the night away.
Canzone decisamente adatta al momento, che i tre fratelli ballano allegri e spensierati, per poi sedersi sfiniti e tornare alla loro vita normale, tornando a ciò intorno a cui The Umbrella Academy 2 gira: la seconda apocalisse.
Cinque uccide il consiglio (2×07)
Five è un piccolo sadico psicopatico irriverente, ma noi lo amiamo proprio per questo. Non gli importa di ferire le persone, neanche i suoi fratelli, eppure fa di tutto per proteggerli e far sì che stiano bene, e nel settimo episodio di The Umbrella Academy 2 ne abbiamo avuto la conferma, proprio nella scena in qui uccide definitivamente tutto il consiglio per cercare di riportare a casa la sua famiglia.
Un piccoletto, un adulto nel corpo di un bambino, che si trova a uccidere, da solo, ben 12 persone, in realtà inutilmente, poiché i suoi fratelli, nonostante i suoi sforzi, sono riusciti ad arrivare in ritardo rendendo vani i suoi omicidi.
Uccide l’intero consiglio con una tranquillità assurda, con un sorriso sadico, bevendo un bicchiere d’acqua e facendo tutto come se non gli recasse alcuno sforzo, sulle note diPolk Salad Annie.
Tuttavia, ancora una volta, questo settimo episodio ci ha dimostrato di come i fratelli abbiano una scarsa considerazione di Five che, ancora una volta, ha cercato di salvare, inutilmente, la loro vita.
Voi siete d’accordo? Anche per voi questi sono stati i migliori momenti di The Umbrella Academy 2, o ne avete altri?
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty