La Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato una legge firmata Biden che impone al proprietario cinese di TikTok, ByteDance, di vendere l’applicazione o cessare le operazioni negli USA entro il 19 gennaio, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale legate alla raccolta di dati degli utenti. Nonostante la decisione, l’amministrazione uscente di Joe Biden ha dichiarato che la decisione finale sulla questione spetterà all’amministrazione entrante di Donald Trump, che si insedierà il 20 gennaio, quindi un giorno dopo l’effettivo ban.
TikTok ha avvertito che “si oscurerà” negli Stati Uniti a partire dal 19 gennaio, a meno che non riceva chiarimenti dal governo riguardo all’applicazione del divieto. Nello specifico, ByteDance ha fatto sapere che «le dichiarazioni rilasciate dalla Casa Bianca e dal Dipartimento di giustizia non sono riuscite a fornire chiarezza e le garanzie necessarie ai fornitori di servizi, parte integrante del mantenimento di TikTok per i 170 milioni di americani» che usano TikTok. «A meno che l’amministrazione Biden non fornisca immediatamente una dichiarazione definitiva per soddisfare i fornitori, TikTok sarà oscurata il 19 gennaio».
Il presidente eletto Donald Trump ha espresso opposizione al divieto e ha promesso di trovare una soluzione politica che affronti le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale, preservando al contempo l’accesso all’app per i 170 milioni di utenti americani. Sebbene infatti inizialmente il neo-Presidente fosse contrario lui stesso al social, da quando lo ha reso popolare durante la campagna elettorale lo vede con occhi diversi.
The effort to ban TikTok was started by Trump in 2020 pic.twitter.com/7npCMW08qJ
— PatriotTakes 🇺🇸 (@patriottakes) January 17, 2025
Se il divieto venisse applicato, TikTok sarebbe rimosso dagli app store, impedendo nuovi download. Gli utenti esistenti potrebbero continuare a utilizzare l’app, ma senza aggiornamenti, l’applicazione potrebbe diventare inutilizzabile nel tempo. ByteDance ha finora resistito alla vendita, citando restrizioni cinesi sull’esportazione di tecnologia AI. Tuttavia, figure di spicco, tra cui consiglieri di Trump, hanno mostrato interesse ad acquisire TikTok se ByteDance accettasse.
La situazione rimane incerta, con l’attenzione rivolta alle prossime mosse dell’amministrazione Trump e alle potenziali implicazioni per gli utenti e le relazioni USA-Cina.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty