
Sara Curtis ha battuto i record italiani di Federica Pellegrini
Il nuoto italiano ha trovato la sua nuova stella. Si chiama Sara Curtis, ha appena 18 anni, e con due prestazioni straordinarie agli Assoluti di Riccione ha letteralmente riscritto la storia della velocità in vasca. Non solo ha conquistato l’oro nei 50 e nei 100 metri stile libero, ma lo ha fatto abbattendo i record italiani che da anni sembravano intoccabili. Record firmati da un’icona come Federica Pellegrini. Una nuova era è ufficialmente cominciata. E Sara, con il suo talento cristallino e la sua fame di vittoria, è pronta a guidarla.

Il talento straordinario di Sara Curtis
Originaria di Savigliano, in provincia di Cuneo, Sara Curtis ha iniziato a nuotare quando aveva appena due anni. Come tante bambine, era stata portata in piscina dai genitori “per imparare a stare a galla”. Nessuno, allora, poteva immaginare che quelle prime bracciate sarebbero diventate il primo passo verso un destino eccezionale.
Sono contenta e soddisfatta di ciò che ho fatto. Volevo sia il pass per Singapore che il record italiano. Ho lavorato molto sui 100 stile e sono riuscita ad esprimermi al meglio. L’obiettivo è arrivare più in alto possibile.
Dopo anni di sacrifici, allenamenti all’alba e una determinazione fuori dal comune, Sara Curtis è arrivata dove solo le grandissime riescono: battere il cronometro e superare chi, prima di lei, sembrava imbattibile. Nei 100 stile libero ha fermato il tempo su 53”01, cancellando il precedente primato di 53”18. Non era mai successo, da quasi dieci anni. Ma non si è fermata lì. Il giorno dopo, nei 50 stile libero, ha abbassato anche il suo stesso record: 24”52. Una prestazione da vertigini, che la proietta tra le migliori interpreti mondiali della distanza.

Quello che rende ancora più significativo il risultato di Sara è che i record infranti portavano il nome di Federica Pellegrini. Un mito. Una leggenda. La “Divina”. Quando una giovanissima atleta riesce non solo ad eguagliare, ma a migliorare i tempi della più grande nuotatrice italiana di sempre, il segnale è chiaro: siamo di fronte a qualcosa di speciale. E proprio Pellegrini, oggi dall’altra parte della vasca, ha commentato le imprese della giovane con entusiasmo e ammirazione, riconoscendo in lei e in altre emergenti come Alessandra Mao il futuro dello stile libero italiano. Non una rivalità, dunque, ma un passaggio di testimone nel segno della continuità e della qualità.
Onestamente non ho parole per quello che ho fatto. Sapevo di stare bene e di essere in forma ma così sono andata oltre le mie aspettative. Ho battuto un mito come Federica (Pellegrini, ndr), che per noi rappresenta una leggenda.
Sguardo al futuro: Parigi è solo l’inizio
Sara Curtis non è una meteora. Lo aveva già dimostrato con quattro ori agli Europei Juniores e con la sua partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove si era fatta notare come una delle promesse più brillanti del nostro sport. Ma ora, con la qualificazione ai Mondiali di Singapore in tasca e una consapevolezza nuova nei propri mezzi, Sara è pronta a spiccare il volo a livello internazionale. In un panorama sportivo in cui spesso si cercano eroi mediatici più che atleti veri, la storia di questa ragazza semplice e determinata rappresenta una boccata d’aria fresca. Una giovane donna che parla poco, nuota forte e lascia che siano i risultati a raccontare chi è.

Sara Curtis non è solo un volto nuovo del nuoto: è già una figura di riferimento, un modello per le nuove generazioni. La sua velocità, la sua grinta e il suo coraggio stanno regalando nuova linfa a uno sport che ha sempre bisogno di chi sappia sognare in grande – e poi realizzarlo, bracciata dopo bracciata. Il futuro ha il suo nome. E il presente, ormai, anche.
Il video del record italiano di Sara Curtis nei 100 stile libero (53.01). Battuto il primato precedente di Federica Pellegrini (53.18).#nuoto pic.twitter.com/DQIScRr6UL
— Giacomo Dusina (@giduso) April 15, 2025
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull'italiano standard e neostandard, "paladina delle cause perse" e studentessa di Didattica dell'Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche. Instagram: @murderskitty