Hikikomori – Pinguini Tattici Nucleari
Sai che ho sognato le tue mani sopra la mia testa?
Spegnevi un grande incendio, come un canadair fa sopra la foresta
Tu che c’hai gli occhi di papà ma vedi il mondo come mamma
Puoi dirmi come fai a vincere la noia senza perdere la calma?
Mia anima in pena, che pena mi fai
E ti arrabbiavi se salivo
Con le scarpe sul divano
Chissà dove hai camminato
Stai a vedere che mi ammalo
Siamo come hikikomori
Che si amano a distanza
E si cercano di notte
Tra le crepe della stanza
Io provo a corrompere il karma andando a letto presto
Sorrido alle cassiere che poi immancabilmente mi danno meno resto
Tu che ringrazi mille volte il cameriere per il pane
Insegnami a sorridere alla vita pure quando sono solo come un cane
Mia anima in pena, che pena mi fai
E ti arrabbiavi se salivo
Con le scarpe sul divano
Chissà dove hai camminato
Stai a vedere che mi ammalo
Siamo come hikikomori
Che si amano a distanza
E si cercano di notte
Tra le crepe della stanza
Siamo come hikikomori
E ballo con la tua mancanza
Su una canzone dei Pink Floyd
E forse pecco di arroganza
Ma spero che Barbero parlerà di noi
I camion militari in centro
Che passan sulla nostra strada
Quella del primo appuntamento
E dell’ultima litigata
E ti arrabbiavi se salivo
Con le scarpe sul divano
Chissà dove hai camminato
Stai a vedere che mi ammalo
Siamo come hikikomori
Che si amano a distanza
E si cercano di notte
Tra le crepe della stanza
Siamo come hikikomori
Che si amano a distanza
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
Instagram: @murderskitty