Ikea compra e rivende i suoi stessi mobili, per un Black Friday più sostenibile

Condividi

Con 345 negozi in 42 paesi nel mondo, Ikea è entrato letteralmente nelle nostre case. Chiunque di noi, infatti, possiede almeno un pezzo di arredamento o di oggettistica per la casa proveniente dagli store giallo-blu.

ikea-black-friday-sostenibile
Fonte: ANSA

Nonostante la sua enorme espansione in termini di mercato (nel 2016 ha fatturato 35, 1 miliardi di euro), Ikea non ha mai mancato di rivolgere una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. La sua ultima iniziativa muove proprio verso questa direzione.

Infatti, Ikea ha annunciato il suo progetto per il Black Friday, che quest’anno ricorrerà il 27 novembre. Nasce così, in seno al colosso svedese, il Buy Back Friday.

Cos’è e come funziona

Come si legge dal sito ufficiale dal 27 novembre al 6 dicembre sarà accedere ad una nuova esperienza. Tramite l’app, il sito ufficiale, o anche presso gli stessi store (in Italia ne sono presenti ben 22) si potrà ottenere una rivalutazione dei propri mobili usati Ikea.

La valutazione, a seconda delle condizioni dei mobili presentati, può andare da un minimo del 30% ad un massimo del 50% del prezzo originale. I mobili rivalutati verranno poi messi in vendita presso il famoso “Angolo Occasioni” presente in ogni store Ikea.

Il valore stimato viene poi riconvertito in un buono, spendibile nei negozi Ikea fisici o online, per l’acquisto di nuovi mobili o complementi d’arredo o oggettistica per la casa. Il buono è spendibile entro 2 anni dalla data di emissione. Ma c’è di più: se si è soci Ikea Family la valutazione ottenuta verrà maggiorata di un ulteriore 50%.

Non solo, quindi, Ikea si impegna a rivalutare e rimettere sul mercato mobili usati – che in questo modo diverranno anche più accessibili economicamente – ma invoglia i suoi stessi clienti a prendere parte ad una iniziativa che contribuisce al benessere del pianeta in cui viviamo.

ikea-black-friday-sostenibile
Fonte: Tumblr

Perché?

Uno dei problemi principali quando si tratta di fare modifiche in casa, infatti, sembra essere proprio quello dello smaltimento dei rifiuti più ingombranti che molto spesso sono difficili da smaltire anche per i materiali che li compongono.

Inoltre, l’iniziativa aiuta a riflettere molto sul valore effettivo che hanno gli oggetti che circondano, molto spesso gettati via anche senza grossi difetti ma semplicemente per gusto estetico, per rinnovamento. Non è detto che il passare del tempo li renda inutilizzabili, ma anzi potrebbero acquistare una nuova vita in un’altra abitazione.

L’acquisto di oggetti di seconda mano, come vestiti, libri o  mobili in questo caso, aiuta a ridurre gli sprechi, l’impatto dei rifiuti e indirettamente anche l’emissione di c02 che, come sappiamo, vengono per la maggior parte dalla produzione di oggetti di uso quotidiano.

Ikea e ambiente: passato, presente ma soprattutto futuro

Non è una novità, comunque, per Ikea promuovere iniziative eco-sostenibili.

Anzi, l’iniziativa è in realtà solo un piccolo tassello di un grande progetto che Ikea si sta impegnando a portare a termine. Infatti, come si legge sul sito ufficiale, Ikea si sta impegnando per ridurre l’impatto che ha sul pianeta: entro il 2030 si propone di arrivare a diventare un business circolare con prodotti completamente eco-sostenibili.

Già da tempo, come abbiamo detto, Ikea sta prestando attenzione all’ambiente.

Come dimenticare la bellissima iniziativa della tovaglietta SOARÉ che ha venduto milioni di pezzi in giro per il mondo a pochi euro.

SOARÉ è una tovaglietta all’americana ottenuta intrecciando il giacinto d’acqua, una pianta robusta, dal verde intenso e a crescita rapida, che prospera lungo il fiume Mekong in Vietnam. Il processo di raccolta, essiccatura e intreccio della pianta è fondamentale per le comunità che abitano lungo le rive del fiume: infatti, evita che questa pianta ostruisca i corsi d’acqua, sostiene la produzione artigianale tradizionale ed è fonte di guadagno per i tessitori.

ikea-black-friday-sostenibile
Fonte: Ikea.com

Non si può che ammirare un tale progetto. È importante che ognuno di noi nel nostro piccolo faccia ogni giorno il possibile per contribuire al miglioramento del pianeta in cui viviamo, ma è altrettanto importante che e grandi operatori del mercato, come Ikea in questo caso, contribuiscano come possono invogliando le persone ad imitarli e a partecipare lanciando un messaggio sicuramente positivo.

 

Non perderti le nostre news!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.