Donald Trump ha nuove accuse sul caso sulla gestione dei documenti riservati della Casa Bianca

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Il consigliere speciale Jack Smith ha presentato ulteriori accuse contro l’ex presidente Donald Trump nel caso relativo alla cattiva gestione di documenti riservati dal suo periodo alla Casa Bianca. Secondo i pubblici ministeri, due dipendenti dell’ex presidente, l’aiutante Walt Nauta e l’addetto alla manutenzione di Mar-a-Lago Carlos De Oliveira, avrebbero tentato di eliminare i filmati delle telecamere di sicurezza nel resort di Trump dopo che il Dipartimento di Giustizia ha emesso un mandato di comparizione.

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Mar-a-Lago

Facciamo un passo indietro: nell’agosto dello scorso anno l’FBI ha eseguito un mandato di perquisizione presso il resort Mar-a-Lago di Donald Trump a Palm Beach, in Florida, nell’ambito di un’indagine sul trattamento dei documenti presidenziali, compresi i documenti riservati, che potrebbero essere stati portati lì nonostante sia vietate. A dare queste notizie sono state tre persone che hanno familiarità con la situazione, fa sapere la CNN. L’ex presidente poi ha confermato l’evento e ha anche aggiunto che «hanno persino fatto irruzione nella mia cassaforte».

Una fonte fece sapere che la ricerca dell’FBI includeva l’esame di dove fossero conservati i documenti, e sono state anche prelevate delle scatole di oggetti. Il figlio di Trump, Eric, ha detto al conduttore della Fox Sean Hannity che «lo scopo del raid, da quello che hanno detto, era perché gli archivi nazionali volevano, sai, confermare se Donald Trump avesse o meno documenti in suo possesso». Christina Bobb, l’avvocato di Trump, ha aggiunto che «il presidente Trump e il suo team legale hanno collaborato con i funzionari dell’FBI e del Dipartimento di Giustizia in ogni fase del processo. L’FBI ha condotto un raid senza preavviso e sequestrato documenti».

Adesso, però, i capi di accusa sono decisamente aumentati, e quindi l’ex presidente se la passa anche peggio.

Nuovi casi di accusa per Donald Trump

Il consigliere speciale Jack Smith ha avanzato nuove accuse contro l’ex presidente Donald Trump riguardo alla cattiva gestione di documenti riservati durante il suo periodo alla Casa Bianca. Secondo i pubblici ministeri, due ex dipendenti dell’ex presidente, l’aiutante Walt Nauta e l’addetto alla manutenzione di Mar-a-Lago Carlos De Oliveira, avrebbero tentato di eliminare le registrazioni delle telecamere di sicurezza nel resort di Trump, dopo che il Dipartimento di Giustizia aveva emesso un mandato di comparizione. De Oliveira ha detto al direttore dell’IT presso il resort «che ‘il capo’ voleva che il server fosse cancellato».

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La villa di Donald Trump

Trump, che aveva già affrontato 37 accuse penali, è stato accusato di un ulteriore conteggio di conservazione intenzionale di informazioni sulla difesa nazionale e due ulteriori conteggi di ostruzione. Trump, secondo l’accusa, è stato accusato di aver trattenuto intenzionalmente un documento top secret che era una “presentazione relativa ad attività militari in un paese straniero“, che secondo la CNN era l’Iran. Secondo l’accusa, Trump aveva discusso il documento con i biografi durante un incontro registrato a Bedminster, nel New Jersey, nel luglio 2021.

Nuove accuse anche contro Nauta e De Oliveira, new entry nel caso e accusato di aver mentito all’FBI sullo spostamento di scatole nel golf club di Trump. Secondo la CNN,  i filmati di sorveglianza consegnati al Dipartimento di Giustizia mostravano Nauta e De Oliveira, 56 anni, che spostavano scatole di documenti nel resort dopo che il Dipartimento di Giustizia aveva citato in giudizio per la prima volta Trump per documenti classificati lo scorso maggio, anche in un ripostiglio poco prima dell’avvocato di Trump Evan Corcoran ha cercato documenti riservati. Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Aileen Cannon ha fissato un programma per il procedimento che consentirebbe l’inizio del processo a maggio 2024.

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Donald Trump

Lo scorso mese Trump e Nauta erano stati precedentemente incriminati e si sono dichiarati non colpevoli. De Oliveira ha parlato con gli investigatori all’inizio di quest’anno e il suo telefono era stato sequestrato. In una dichiarazione, un portavoce di Trump ha definito le accuse «nient’altro che un continuo tentativo disperato e agitato da parte della Biden Crime Family e del loro Dipartimento di Giustizia di molestare il presidente Trump e coloro che lo circondano».

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