Come per Bridgerton, Netflix me lo ha fatto leggere. Appena ho finito di vedere la nuova serie Netflix “Come uccidono le brave ragazze”, mi sono imbattuta in diversi commenti sui social che lodavano il libro e dicevano quante differenze ci fossero con la serie… E quindi sono andata in biblioteca e ho preso in prestito il libro – l’ho letteralmente divorato. Piacevole da leggere, avvincente, mi ha tenuta attaccata per ore e non vedo l’ora di leggere il secondo volume! Ma sì, confermo che ci sono un bel po’ di modifiche apportate alla serie, e per questo mi sento quasi di consigliare prima di guardare la serie, e poi leggere il libro!
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“Come uccidono le brave ragazze” è un thriller avvincente che ruota attorno alla scomparsa di Andie Bell, una studentessa modello che tutti consideravano la ragazza perfetta, la tipica ragazza popolare dei teen drama. Cinque anni dopo, Pip Fitz-Amobi, una giovane e brillante studentessa di liceo, decide di indagare su questo caso per il suo progetto scolastico. La polizia aveva già chiuso il caso attribuendo la colpa a Sal Singh, un ragazzo di origine pakistana che si era suicidato poco dopo la scomparsa di Andie, e che era il suo fidanzato. Tuttavia, Pip non è convinta della versione ufficiale e inizia a scoprire dettagli inquietanti che mettono in dubbio tutto ciò che la cittadina crede di sapere.
Nel cast di Come uccidono le brave ragazze troviamo diversi nomi, come Henry Ashton, Jessica Webber e Carla Woodcock, ma i personaggi principali sono interpretati da:
- Pip Fitz-Amobi interpretata da Emma Myers (che ricordiamo per il suo ruolo in Wednesday): La protagonista, una giovane studentessa intelligente e determinata che non si ferma di fronte a nulla pur di scoprire la verità.
- Ravi Singh interpretato da Zain Iqbal: Il fratello di Sal, che si allea con Pip nella sua ricerca della verità, credendo nell’innocenza del fratello.
- Andie Bell interpretata da India Lillie Davies: La ragazza scomparsa intorno alla quale ruota tutta la vicenda. Bella, popolare, ma con segreti nascosti che Pip scoprirà durante l’indagine.
- Sal Singh interpretato da Rahul Pattni: Il ragazzo accusato della scomparsa e morte di Andie, la cui reputazione è stata distrutta dopo il tragico evento.
- Elliot Ward interpretato da Mathew Baynton: L’insegnante e mentore di Pip, che le offre supporto.
- Cara Ward interpretata da Asha Banks: La migliore amica di Pip, che la supporta e la aiuta nelle indagini.
[NELL'ARTICOLO SONO PRESENTI SPOILER DELLA PRIMA STAGIONE E DEL LIBRO DI COME UCCIDONO LE BRAVE RAGAZZE]
Quali sono le differenze fra il libro e la serie di Come uccidono le brave ragazze
L’autrice del libro, Holly Jackson, è stata produttrice esecutiva della serie, per assicurarsi che lo spirito del libro non si perdesse, ma è chiaro che qualche modifica è stata dovuta fare. Intervistata da Deadline, ha detto: «Ho preso molti appunti sulle sceneggiature per cercare di metterle in buona forma e farle sempre più vicine ai libri. Ho considerato il mio ruolo come rappresentante dei lettori perché non saremmo qui senza di loro. Prenderei molti appunti sulle sceneggiature per cercare di metterle in buona forma e farle sempre più vicine ai libri. Ho considerato il mio ruolo come rappresentante dei lettori perché non saremmo qui senza di loro».
Perché Pip inizia a occuparsi del caso
Nella serie tv, Pip inizia a occuparsi del caso sì per il suo progetto, ma anche perché è tormentata dal ricordo che vediamo in più scene ed episodi, in cui Sal le chiede dove fosse andata Andie, che, in lacrime, le aveva poco prima fatto cenno di non dire a nessuno dove si trovasse. Quindi era preoccupata che Sal avesse davvero ucciso Andie e quindi lei avrebbe potuto averlo in qualche modo aiutato. Nel libro quest’episodio non esiste proprio, ma c’è anzi una motivazione molto bella.
Inizialmente racconta a Ravi di come Sal fosse stato sempre gentile con lei quando lo incontrava a casa della sua migliore amica, di come le avesse fatto vedere un film vietato ai minori di quattordici anni, o di come le avesse insegnato la sua prima parolaccia o a girare i pancake, ma la motivazione reale è più sentimentale ha a che fare con la gentilezza di Sal davanti a un episodio di bullismo:
Quando ero in prima c’erano due ragazzi che mi avevano presa di mira perché mio papà è nigeriano. E Sal vide tutto. Si avvicinò e disse soltanto, perfettamente calmo: “Quando voi due verrete espulsi per bullismo, sappiate che il liceo più vicino è a mezz’ora da qui, sempre che ci entriate. Iniziare da zero in una scuola completamente nuova, pensateci”. Mi lasciarono in pace. E subito dopo Sal si sedette con me e mi diede il suo KitKat per tirarmi su. Da quel momento […] per me è sempre stato un eroe. Non riesco a credere che sia stato lui, tutto qui.
L’incontro con Max Hastings
Max Hastings è un personaggio abbastanza complesso – e (spoiler) disgustoso – sia nel libro che nella serie tv, ma c’è una cosa che cambia: come i due si incontrano la prima volta. Nella serie tv, lei si trova alla festa d’anniversario dei suoi genitori ed è vestita con un divertentissimo costume da stella. Va a casa sua e lui è sotto la doccia e mezzo nudo. Nel libro, invece, è meno imbarazzante: lui è vestito e gioca ai videogames. In generale tutte le cose che vengono scoperte su di lui, a partire dalla foto sexy di Andie, vengono scoperte in seguito. La serie tv va molto più veloce sotto questo punto di vista.
Nat Da Silva
Tutto il personaggio di Nat da Silva è una menzogna nella serie tv, dove è praticamente una delle sue migliori amiche insieme a Emma Hutton (in questo caso, Nat sostituisce Chloe Burch). Nei libri, invece, è una vittima di bullismo di Andie, che diffonde voci su di lei e un video dove è nuda. Per questo motivo lei odia immensamente la ragazza dispersa e finisce persino in carcere perché non riesce a controllare la sua rabbia e accusa Andie di questo. Di certo non le vuole bene, e non è una sua amica. Questa forse è una delle più grandi differenze con il libro che inizialmente mi hanno confusa e non poco.
Andie Bell
Insieme a Nat, devo dire di essermi ricreduta molto anche sul personaggio di Andie. Sì, nella serie tv si fa comprendere che era una persona che tradiva il fidanzato e spacciava droga, ma non emerge del rapporto morboso con la sorella (forse solo alla fine), di tutto l’ambiente in famiglia e di come fosse una bulla. Soprattutto, non emerge come Sal si fosse stancato di questo suo atteggiamento (nel libro lo rivela alla sua migliore amica, Naomi) e volesse, per questo, lasciarla definitivamente, ma fino alla fine si crede che i due fossero follemente innamorati e volessero addirittura scappare insieme per allontanarsi dalla casa di lei, tossica.
In generale il personaggio di Andie nella serie tv è molto più santificato, passa semplicemente come la vittima che ha compiuto degli errori stupidi dovuti al rapporto tossico con il padre, mentre nel libro quasi da subito si comprende come la sua fosse solo una finzione e fosse solo una bulla con problemi in famiglia che sfogava non solo sui compagni di scuola, in particolar modo su Nat Da Silvia, ricattandola e bullizzandola, di fatti rovinandole la vita, ma anche sulle amiche, nascondendo di proposito loro delle cose per mantenere una sorta di potere su di loro, stile Regina George di Mean Girls ma persino più cattiva.
Le indagini
Mi sento di aggiungere anche le indagini. Nella serie tv sembra tutto così facile! Nel libro invece Pip si impegna per davvero: pensiamo alla prova fondamentale, ovvero la foto pubblicata da Nancy Tangotits sui social media in cui si dimostra l’innocenza di Sal per la prima volta. Nella serie, è Naomi Ward, sorella maggiore di Cara e migliore amica di Sal, a dire di questo dettaglio a Pip. Nel libro invece è frutto di un furto di password e di ore e ore di osservazione delle foto. Lei poi farà vedere tutto a Naomi e Max e in un certo senso li minaccia per farsi dire tutta la verità.
Anche per arrivare allo spacciatore, non è così semplice! Certo, va a un calamity (che sono feste ambientate a casa nel libro e feste in caverne nella serie tv, comunque cambiamento apprezzato perché l’ambiente era davvero particolare, anche con i nastrini neri che sono completamente un’aggiunta della serie) e da lì riesce a scoprire il suo nome, ma per parlarci aspetta e pedina, e si presenta a casa sua dove lo interroga grazie a una minaccia. In un certo senso è lei con il coltello dalla parte del manico, al contrario della serie dove semplicemente lo paga per ricevere delle risposte.
Altro
Ci sono altre modifiche ma magari non troppo rilevanti. Ad esempio, Becca non porta mai Pip dove ha buttato il cadavere della sorella, ci prova ma lei si rende conto di esser stata drogata quando è ancora a casa e viene salvata da suo padre e Ravi (che l’ha rintracciato con Trova il tuo amico). E a proposito di Ravi, nel libro c’è il commovente incontro tra i genitori e Pip e ancora la scena finale, dove Pip presenta il suo progetto e Ravi ha modo di rivendicare la memoria del fratello, con una bella frecciatina nei confronti della città:
«Noi, collettivamente, abbiamo trasformato una vita bellissima nel mito di un mostro. Abbiamo trasformato la casa di una famiglia in una casa stregata. E d’ora in poi dobbiamo fare di meglio».
In generale poi le tempistiche: il cellulare di Pip le viene riconsegnato dall’amica, ma lei decide comunque di andare a parlare con il suo professore per ascoltare da lui tutta la verità prima dell’arrivo della polizia. E nel libro ti illudi davvero che Andie sia viva, e infatti all’inizio ero sconvolta di questo cambiamento radicale nella serie, ma poi vediamo che è solo una ragazza, scomparsa anche lei, con dei deficit e con la reale convinzione di essere Andie, nonostante non lo fosse. E proprio per questa ragazza e per la reazione di Becca, Pip sospetta per la prima volta della sorella di lei.
In ogni caso, avrebbero potuto cambiare una cosa, e non l’hanno fatto. E perché proprio la morte di Barney? Quanto cavolo ho pianto – sia nella serie che nel libro? Vi farò sapere quando finirò il secondo libro, le mie impressioni e cosa mi aspetto dalla seconda stagione di Come uccidono le brave ragazze!
Un sacco di differenze rispetto al libro e hanno lasciato uguale l’unica cosa che dovevano cambiare 😭
— Paola ☾ (@redfolklore_) August 7, 2024
Barney-boo meritavi di meglio 🥹🐶💔#comeuccidonolebraveragazze#agggtm #agoodgirlsguidetomurder pic.twitter.com/ag7v64Utc8
Giulia, 25 anni, laureata in Lettere Classiche, “paladina delle cause perse” e studentessa di Filologia Italiana. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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