Non si mette bene per l’Italia. Per quanto Marco Mengoni e la solita canzone d’amore/romantica/ballata vada molto forte in Italia, all’estero vogliono qualcosa di più energico, e pensavamo che con la vittoria dei Maneskin all’Eurovision tutti lo avrebbero compreso, ma anche con la classifica dello scorso anno dove Mahmood e Blanco non sono andati male, ma neanche troppo bene. Tuttavia, si continua a non comprendere che il vincitore di Sanremo dovrebbe poter vincere anche l’Eurovision e quindi ci chiediamo: Marco Mengoni è stata la scelta giusta o ha vinto solo perché è Marco Mengoni? Gli scommettitori, sono dalla nostra parte.
Marco Mengoni a Sanremo non è stato secondo a nessuno, ma nel vero senso della parola, dato che è arrivato primo letteralmente in tutte le classifiche. Nelle prime due puntate del Festival di Sanremo, il voto è spettato alla Sala Stampa, Tv, Radio e Web, di cui fanno parte 150 rappresentanti dei media che sono accreditati al Festival e sono equamente divisi tra giornalisti della carta stampata e della tv, giornalisti della radio e giornalisti del web. Durante la terza serata di Sanremo, a votare è stato il televoto, che ha inciso il 50% sulla classifica giornaliera, mentre l’altro 50% è spettato alla giuria demoscopica che è composta da 300 elementi selezionati. E questa è stata la TOP10 finale:
- Marco Mengoni –Due vite
- Lazza –Cenere
- Mr. Rain –Supereroi
- Ultimo –Alba
- Tananai –Tango
- Giorgia –Parole dette male
- Madame –Il bene nel male
- Rosa Chemical –Made in Italy
- Elodie –Due
- Colapesce e Dimartino –Splash
L’Eurovision, vi ricordo, si svolgerà in Inghilterra nonostante l’ultima edizione sia stata vinta dall’Ucraina. Il perché, lo sanno tutti: dopo un anno l’Ucraina è ancora attaccata dallaRussia, e quindi «in conformità con le regole e per garantire la continuità dell’evento, l’Ebu inizierà ora le discussioni con la Bbc per ospitare l’Eurovision Song Contest 2023 nel Regno Unito, Paese arrivato secondo nell’ultima edizione». La segretaria di Stato britannica responsabile per la Cultura, Nadine Dorries, disse: «Mi duole solo che sia dovuto alla prosecuzione del bagno di sangue perpetrato dalla Russia e al fatto che questo renda impossibile all’Ucraina ospitare l’evento, come sarebbe stato dovuto».
Eurovision 2023: la classifica secondo gli scommettitori
Ormai i paesi che parteciperanno all’Eurovision hanno tutti scelto i loro rappresentanti, e inizialmente Marco Mengoni era almeno nella TOP10, ma pian piano ha cominciato a scendere. Prima settimo, poi ottavo, fino ad arrivare al dodicesimo posto. E anche i nostri vicini di San Marino non hanno un buon posto in classifica, considerando che sono scesi alla trentaquattresima posizione. Al momento in testa c’è la Svezia, seguita dalla Finlandia e poi dall’Ucraina. La Svezia tra l’altro è in vantaggio non di poco: parliamo di una possibilità di vincita del 38% contro un 14% della Finlandia e un 13% dell’Ucraina. L’Italia è dodicesima, con l’1% di possibilità di vittoria (e persino la Francia è sopra di noi).
Questa è la classifica generale degli scommettitori:
- Svezia Loreen – Tattoo
- Finlandia Käärijä – Cha Cha Cha
- Ucraina Tvorchi – Heart of Steel
- Norvegia Alessandra – Queen of Kings
- Repubblica Ceca Vesna – My Sister’s Crown
- Regno Unito Mae Muller – I Wrote A Song
- Spagna Blanca Paloma – Eaea
- Austria Teya & Salena – Who The Hell Is Edgar?
- Israele Noa Kirel – Unicorn
- Francia La Zarra – Évidemment
- Georgia artist: Iru
- Italia Marco Mengoni – Due vite
- Armenia Brunette – Future Lover
- Svizzera Remo Forrer – Watergun
- Serbia Luke Black – Samo mi se spava
- Croazia Let 3 – Mama ŠČ!
- Moldavia Pasha Parfeny – Soarele și Luna
- Paesi Bassi Nicolai & Cooper – Burning Daylight
- Australia Voyager – Promise
- Germania Lord Of The Lost – Blood & Glitter
- Polonia Blanka – Solo
- Estonia Alika – Bridges
- Azerbaijan TuralTuranX – Tell Me More
- Irlanda Wild Youth – We Are One
- Islanda Diljá – Power
- Portugal Mimicat – Ai Coração
- Cipro Andrew Lambrou – Break a Broken Heart
- Danimarca Reiley – Breaking My Heart
- Grecia Victor Vernicos – What They Say
- Slovenia Joker Out – Carpe Diem
- Lituania Monika Linkytė – Stay
- Malta The Busker – Dance (Our Own Party)
- Belgio Gustaph – Because of You
- Lettonia Sudden Lights – Aijā
- San Marino Piqued Jacks – Like An Animal
- Romania Theodor Andrei – D.G.T. (Off and On)
- Albania Albina & Familja Kelmendi – Duje
Qui la classifica aggiornata in tempo reale.
Giulia, 26 anni, laureata in Filologia Italiana con una tesi sull’italiano standard e neostandard, “paladina delle cause perse” e studentessa di Didattica dell’Italiano Lingua non materna. Presidente di ESN Perugia e volontaria di Univox. Amo scrivere, leggere, guardare serie tv e anime, i gatti e seguire le giuste polemiche.
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