Assessore leghista spara e uccide un uomo: Salvini fa l’ennesimo victim blaming
Un cittadino di Voghera è stato assassinato da un assessore leghista, Massimo Adriatici. Il suo nome era Youns El Boussetaoui, ed era marocchino, per questo motivo non è difeso dal partito di Matteo Salvini, bensì il contrario. Perché se l'aggressore è straniero, per Matteo Salvini è colpevole a prescindere e non merita il beneficio del dubbio, ma se invece è italiano e addirittura leghista allora bisogna aspettare che venga fatto il processo e, soprattutto, sottolinea che la vittima (la vittima che è morta uccisa per mano di un suo collega) aveva dei precedenti penali, quindi, insomma, molto probabilmente è colpevole anche se è morto.
Victim blaming, così si chiama quello che ha fatto Matteo Salvini. Avrebbe potuto dire tante cose, avrebbe potuto chiedere scusa o almeno affermare che...