Tag: vaticano

Emanuela Orlandi: il fratello riceve una lettera da un hater
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Emanuela Orlandi: il fratello riceve una lettera da un hater

Da quando Papa Wojtyla è tornato sulla bocca di tutti a causa dei presunti scandali sessuali che avrebbe coperto prima di diventare papa e anche riguardo tutta la discussione sul suo non essersi minimamente espresso sul coinvolgimento del Vaticano con la scomparsa di Emanuela Orlandi 22 giugno 1983, in molti si sono indignati, in particolare i polacchi. Anche in Italia i personaggi della chiesa o chiunque sia molto credente, si sente per qualche motivo offeso dal fatto che il Papa potrebbe aver coperto chi ha rapito una ragazzina facendola scomparire per quarant'anni. Parliamo brevissimamente del caso di Emanuela Orlandi e di come sembrasse che Papa Giovanni Paolo II, o meglio il Vaticano, fosse coinvolto nell’insabbiamento del caso. Ancora oggi il nome di Emanuela è un po’ un tabù nel...
Papa Francesco difende Papa Giovanni Paolo II: Pietro Orlandi risponde
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Papa Francesco difende Papa Giovanni Paolo II: Pietro Orlandi risponde

«Certo di interpretare i sentimenti dei fedeli di tutto il mondo, rivolgo un pensiero grato alla memoria di San Giovanni Paolo II, in questi giorni oggetto di illazioni offensive e infondate», ha detto Papa Francesco durante il Regina Coeli. Papa Giovanni Paolo II, infatti, nelle ultime settimane o mesi è attaccato da diverse comunità, pensiamo ad esempio alla statua sfregiata in Polonia, la sua terra natia, ma anche semplicemente a tutta la discussione sul suo aver coperto personalità del Vaticano che avrebbero a che fare con la scomparsa di Emanuela Orlandi il 22 giugno 1983. Emanuela Orlandi Parliamo brevissimamente del caso di Emanuela Orlandi e di come sembrasse che Papa Giovanni Paolo II, o meglio il Vaticano, fosse coinvolto nell’insabbiamento del caso. Ancora oggi il nome di...
Emanuela Orlandi: riaperto il caso
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Emanuela Orlandi: riaperto il caso

Dopo quasi 40 anni dal rapimento dell'allora 15enne Emanuela Orlandi, lo Stato Città del Vaticano ha ufficialmente riaperto il caso sulla scomparsa della ragazza, per cui la famiglia, in particolare il fratello che è divenuto il volto della battaglia per aver giustizia sulla scomparsa di una minorenne, potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo. Da quando Papa Benedetto XVI è morto, si è parlato in più occasioni dell'adolescente, anche mons. Georg Gaenswein, segretario di Ratzinger, ha citato il caso nel suo libro, sebbene abbia detto di non sapere nulla. Emanuela Orlandi Quando Emanuela Orlandi è scomparsa aveva 15 anni, era figlia di un funzionario del Vaticano, commesso alla Prefettura della casa pontificia. Viveva nel Vaticano. Aveva telefonato a casa da una cabina telefonic...
Emanuela Orlandi: si torna a parlare della 15enne scomparsa nel 1983
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Emanuela Orlandi: si torna a parlare della 15enne scomparsa nel 1983

L'Italia è quel paese dove bambini e ragazzine scompaiono e non vengono più trovati, e chi di competenza decide semplicemente di non cercarli più. Abbiamo più volte parlato del caso di Denise Pipitone, che proprio di recente ha avuto uno spiraglio di luce, tuttavia, nelle ultime ore ci sono delle novità persino sul caso di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno 1983, quando aveva solo 15 anni. Il suo caso, tra l'altro, è molto complesso, poiché coinvolge lo Stato Vaticano, lo Stato Italiano, l'Istituto per le opere di religione, la Banda della Magliana, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi Paesi. E, nonostante ciò, ancora non si è arrivati alla verità. Emanuela Orlandi Sul caso di Emanuela Orlandi ci sono state diverse ipotesi, dall'allontanamento volontario da casa ...
Il Vaticano (Stato) non può essere denunciato per pedofilia e abusi sessuali (dei cittadini): lo ha stabilito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
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Il Vaticano (Stato) non può essere denunciato per pedofilia e abusi sessuali (dei cittadini): lo ha stabilito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Martedì scorso la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha stabilito che il Vaticano non può essere denunciato per i casi di abusi sessuali che riguardano la Chiesa, questo perché è riconosciuta come un ente sovrano straniero. Sono quindi stati rigettati i 24 querelanti che nel 2011 avevano fatto caso alla Chiesa per come aveva gestito il problema degli abusi sessuali all'interno dell'istituzione. Inutile dire che la comunità in generale è molto indignata, poiché, religione o no, ente straniero o no, delle persone la cui vita è stata rovinata resteranno senza giustizia. Tuttavia, non c'è nulla di strano in questa notizia ovviamente strumentalizzata dai media. Parlando di Chiesa e abusi sessuali, ricorderete sicuramente il rapporto della Commissione indipendente sugli abusi nella Chiesa (...
Il Vaticano stringe la mano a Salvini e Orbán
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Il Vaticano stringe la mano a Salvini e Orbán

Per ogni volta che Papa Francesco si dimostra diverso e soprattutto di amare tutte le persone a prescindere dal loro orientamento sessuale, il Vaticano decide di tagliargli le ali e fargli fare o dire qualcosa che va contro la comunità LGBT. Come quando ha detto di amare i figli omosessuali così come sono, e poi il Vaticano ha voluto far sapere di essere contrario al DDL Zan come se l'Italia non fosse uno stato laico in cui la Chiesa cattolica c'entra poco e niente. Questa volta gli hanno fatto stringere la mano al più omofobo ed estremista d'Europa, Viktor Orbán e al leghista Matteo Salvini, che va dove vola il vento. Fonte: Twitter Se pensiamo al Vaticano e alla comunità LGBT ci viene subito da pensare alle orribili parole pronunciate da Papa Wojtyla che, nel 2000 in seguito a un ...
Papa Francesco sta bene: adesso 7 giorni di degenza
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Papa Francesco sta bene: adesso 7 giorni di degenza

Nelle ultime ore credenti e non sono stati preoccupata per la notizia dell'operazione durata circa tre ore di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma. L'intervento era programmato e il Papa «ha reagito bene», tanto che ha passato una tranquilla prima notte all'ospedale. La sala stampa del Pontefice ha fatto sapere che il capo della chiesa è vigile, riposa e adesso gli spettano sette giorni di degenza ospedaliera. La sua stanza è la stessa di Papa Wojtyla e ha tutti i confort di cui potrebbe aver bisogno. Grandi finestre che si affacciano sull'ingresso principale dell'ospedale, una cappellina per pregare o, eventualmente, celebrare, un televisione, un salottino con una poltrona letto e un altarino con un crocifisso e un tavolino, questa è la stanza che si trova al decimo piano...
“No benedizioni alle coppie omosessuali”, ma a molti preti non va bene
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“No benedizioni alle coppie omosessuali”, ma a molti preti non va bene

Abbiamo riportato la scorsa settimana la nota del Vaticano, approvata da Papa Francesco, in cui si decideva che le coppie omosessuali non potevano ricevere la benedizione da parte dei preti poiché peccatori. O meglio, un omosessuale avrebbe potuto riceverla, la coppia no. Insomma, la chiesa cattolica ha apertamente affermato di vivere ancora nel Quattrocento. Tuttavia, non tutti i preti sono d'accordo, soprattutto in Austria e in Germania. Fonte: twitter Papa Francesco ci piaceva. È stato il primo Papa a mandare messaggi positivi, anche verso la comunità LGBT e verso i genitori molto cattolici che, spesso, vedono i propri figli omosessuali come malati (un esempio è il ragazzo pazzo per Gesù, sebbene lui fosse cristiano evangelista), tuttavia anche lui deve sottomettersi a qualcosa ...