Tag: diritti umani

I bambini palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane
News dal mondo

I bambini palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane

Negli ultimi giorni è stato pubblicato nelle varie pagine a sostegno della Palestina un video di un ragazzino di 12 anni che viene liberato dopo tre mesi e mezzo di detenzione in un carcere di un territorio occupato. Il nome del bambino, secondo eye.on.palestine che ha condiviso il video, è Mohammed Darwish. Online, tuttavia, non si trova alcuna notizia su di lui, ma non per questo la notizia deve essere per forza falsa: non è una novità infatti che le forze israeliane imprigionino bambini e minorenni palestinesi senza alcun motivo, e non solo. Molte donne vengono anche picchiate mentre sono imprigionate. Qualche tempo fa abbiamo discusso di come Israele spaventi gli studenti in possesso di libri di storia palestinese. Questo è stato segnalato da diverse fonti, oltre che dal Comitato d...
F1: “We Race As One” ma dopo Bahrain, Arabia Saudita e Abu Dhabi anche Qatar per 10 anni
Sport

F1: “We Race As One” ma dopo Bahrain, Arabia Saudita e Abu Dhabi anche Qatar per 10 anni

Il progetto "We Race As One" abbracciato dalla Formula 1 è nato per sostenere la battaglia che da quasi due anni il mondo si è ritrovato a combattere contro la pandemia di Covid-19, ma specialmente come iniziativa in difesa dei diritti umani per lottare contro ogni forma di discriminazione. Abbiamo visto piloti inginocchiarsi a sostegno del movimento "Black Lives Matter", criticare apertamente le leggi omofobe attuate dal primo ministro ungherese Viktor Orbàn, manifestare per aumentare la sensibilità sul tema del cambiamento climatico, diffondere il mondo del motorsport tra i giovani, e soprattutto le giovani, tramite borse di studio e presentazioni inclusive. I piloti di F1 si inginocchiano a favore di "Black Lives Matter" - Fonte: MotorsportL'halo si tinge di arcobaleno con...
Draghi preoccupato per i diritti umani, chiama Erdogan
News dal mondo

Draghi preoccupato per i diritti umani, chiama Erdogan

Abbiamo parlato più volte di quanto tragica sia la situazione in Turchia. Proprio di recente, infatti, lo stato governato da Erdogan è stato al centro delle attenzioni e con delle manifestazioni in piazza a causa della decisione di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul, il trattato che protegge le donne dalla violenza domestica e, considerando quanti femminicidi ci sono in Turchia, non è stata considerata una scelta molto apprezzata. Per questo, il nostro Mario Draghi lo ha contattato per indagare ed esporre i suoi dubbi. Fonte: twitter Ripetiamo, per chi non lo sapesse ancora, cos'è la Convenzione di Istanbul: «Questo nuovo trattato del Consiglio d’Europa è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per proteggere le donne co...
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Polonia: via dalla convenzione contro la violenza sulle donne

Chi vive in Polonia, non ha avuto vita facile negli ultimi anni, in particolare se fa parte di quelle minoranze che sono state più spesso prese di mira dal governo del presidente, rieletto proprio a inizio luglio, Andrzej Duda. Ma partiamo dal principio. Chi è Andrzej Duda, Presidente della Repubblica della Polonia Andrzej Duda è un avvocato e un politico, esponente del partito Diritto e Giustizia, di estrema destra, ma soprattutto è il Presidente della Repubblica dal 2015, rieletto proprio con le elezioni svoltasi a fine Giugno e finite al ballottaggio che lo ha visto vincitore con il 51,21% dei voti. Durante la sua carriera da Presidente, si è impegnato al massimo per rendere la vita della comunità LGBT+ polacca il più difficile possibile, aizzando odio nei loro confronti. In più, ...