Tag: antifascismo

La pasta come simbolo dell’antifascismo!
Curiosità

La pasta come simbolo dell’antifascismo!

Avete letto bene, la pasta sembra non andare d'accordo con il fascismo, con chi lo sosteneva all'epoca e con chi oggi nutre delle obbrobriose simpatie per la carismatica figura del Duce. Scopriamo assieme qual è stata, allora, la ricetta per la pastasciutta "antifascista"! La pasta come simbolo dell'antifascismo! Per capire come questo piatto tipico della cucina italiana tradizionale sia diventato un simbolo dell'antifascismo, abbiamo bisogno di una bella infarinatura di storia. Correva l'anno 1943, per precisione in data 25 luglio, quando cadde il regime fascista, con il conseguente arresto di Benito Mussolini. Per il termine della Seconda Guerra Mondiale, e la completa liberazione del Bel Paese dal fascismo e dal nemico si dovrà ancora attendere, ma quel giorno l'Italia volle fest...
Festa della Liberazione: 10 frasi da leggere ogni giorno
Curiosità, Resistenza

Festa della Liberazione: 10 frasi da leggere ogni giorno

Festa della Liberazione, e chissà quanti politici ne parleranno oggi. Chissà quanti di quelli che hanno giurato su una Costituzione antifascista di uno stato che ha alla sua base l'antifascismo, dedicheranno qualche minuto sui propri social, sempre pieni di notizie razziste, omofobe e spesso anche false e ignoranti, per parlare della Liberazione dell'Italia dal fascismo. Chissà se quelli che hanno in casa i busti di Mussolini, o che cantano Faccetta Nera come se fosse normale, oggi fingeranno almeno di festeggiare questo 25 aprile. Intanto, noi, leggiamo dieci frasi sulla Resistenza e sull'antifascismo. Potrebbe interessarvi: Perché Bella Ciao è un inno alla liberta contro i totalitarismi, 5 film storici sulla resistenza da vedere oggi, Quell’«unico errore di Mussolini», Festa della Li...
Quando il governo non spende una parola per l’aggressione di Firenze… ma critica la lettera di un docente che condanna il fascismo
Opinioni attuali

Quando il governo non spende una parola per l’aggressione di Firenze… ma critica la lettera di un docente che condanna il fascismo

Ironico. Divertente. Imbarazzante. Sconcertante. Sono tanti i termini con cui potremmo descrivere la presa di posizione di Valditara, ministro dell'Istruzione, contro la preside del liceo Leoardo da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, che, al contrario di quanto fatto dal governo, ha commentato l'aggressione avvenuta in città la scorsa settimana, proprio davanti a una scuola. Ha condannato il fascismo. Questo ha fatto la docente. «Chi decanta il valore delle frontiere chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura», ha detto. E cosa c'è di sbagliato? Forse il governo ci vuole completamente inetti e ignoranti? Facciamo due brevi digressioni. In primis, parliamo d...
Laura Pausini non canta “Bella Ciao”: la reazione online e la risposta di Pif
Vip news

Laura Pausini non canta “Bella Ciao”: la reazione online e la risposta di Pif

Quando dici di non voler cantare "Bella Ciao" perché è una canzone politica e non vuoi essere utilizzata a scopi politici, ma poi viene postata sul profilo di Matteo Salvini e di tanti altri esponenti della destra che ti fanno i complimenti, mi spiace, Laura Pausini, ma una posizione l'hai presa e non è quella antifascista di Bella Ciao, che dovrebbe essere, oggi, una canzone sia di sinistra che di destra, in quanto utilizzata come simbolo antifascista, quindi contro il fascismo che dovrebbe essere combattuto da qualsiasi fazione politica, almeno in un'Italia basata su una Costituzione apertamente antifascista. Non si parlava di partiti politici, di Lega o di PD, bensì di fascismo o antifascismo. Potrebbe interessarvi: Perché Bella Ciao è un inno alla liberta contro i totalitarismi...
La Lega e la mafia: a Latina si vuole sostituire Falcone e Borsellino con Mussolini, a Foggia il comune è sciolto per mafia
News dal mondo

La Lega e la mafia: a Latina si vuole sostituire Falcone e Borsellino con Mussolini, a Foggia il comune è sciolto per mafia

Quando pensi «non può andare peggio di così», «non può cadere più in basso», Matteo Salvini e la Lega le prendono come una sfida. Perché continuano a cadere sempre più in basso, a dimostrare che possono sempre essere delle persone peggiori di quel che son state ieri. Le notizie delle ultime ore riguardano il sottosegretario Durigon, leghista, che vuole che «il parco torni a chiamarsi Mussolini» e il comune di Foggia, leghista, che è stato sciolto per mafia. Sapete cosa hanno in comune queste due notizie? Entrambe riguardano la Lega e da nessuna delle due Salvini ha preso le distanze. Durigon e Matteo Salvini Si è dato alla cronaca sportiva in questi ultimi giorni Matteo Salvini, con persino un tweet fissato sul suo profilo in cui vediamo la staffetta d'oro 4x100. Tuttavia, sebbene ...
Quell’«unico errore di Mussolini»
Opinioni attuali, Resistenza

Quell’«unico errore di Mussolini»

Tantissime volte ci capita di sentir dire, da adulti o giovani ragazzi, «sì ma Mussolini ha anche fatto cose buone» o ancora «l'unico errore di Mussolini è stato allearsi con Hitler». Ma, studiando la storia, informandoci su fonti sicure, guardando il passato attraverso le pagine dei libri e le parole di chi ha vissuto davvero quel ventennio, siamo sicuri che sia così, che quello sia stato l'unico errore di Mussolini? Perché, oggettivamente, non sembra essere proprio così. Fonte: fatti per la storia Benito Mussolini è morto anni fa, ma continua a vivere in tutti i suoi sostenitori, nel razzismo, nell'omofobia, in qualsiasi discriminazione nei confronti del più debole. Probabilmente, quel 25 aprile 1945, 76 anni fa, le persone che stavano vivendo quel presente così catastrofico chie...
Festa della Liberazione: 5 canzoni per celebrare il 25 aprile virtualmente
Curiosità, Resistenza

Festa della Liberazione: 5 canzoni per celebrare il 25 aprile virtualmente

Niente cortei in tutta Italia, anche quest'anno. Sarà un 25 aprile simile a quello dello scorso anno ma diverso da tutti gli altri. L'importante, comunque, è lasciare un pensiero a chi per liberarci, per darci tutto ciò che abbiamo oggi, per la nostra libertà, ha perso la propria vita. Nella giornata di oggi, durante la Festa della Liberazione, condividete un pensiero, una vecchia frase, magari dei racconti dei vostri nonni o dei parenti che quel 25 aprile c'erano e lo hanno vissuto. Fatevi raccontare da loro perché tutti dovremmo essere antifascisti. Fonte: twitter Oggi c'è molta ignoranza dietro il termine antifascismo, come c'è anche dietro tantissimi altri termini e solo perché in genere li si usa a sproposito e magari con troppa leggerezza. L'antifascismo è, letteralmente, l'op...