La contestazione di Salvini non finisce in Polonia: i marchi sulla sua giacca si dissociano da lui e chiedono spiegazioni
Abbiamo già ampiamente parlato della figuraccia del leader della Lega Matteo Salvini, quando è stato umiliato a Przemysl, dal sindaco polacco che si è rifiutato di riceverlo in quanto le sue neanche troppo vecchie dichiarazioni su Putin sono state una mancanza di rispetto nei confronti di tutte le persone che il dittatore russo sta facendo soffrire, e sta uccidendo. E il sindaco Bakun, non l'ha dimenticato come tanti italiani. Tuttavia, dopo questa strigliata, anche i marchi sponsor presenti sulla giacca dell'associazione benefica Cancro Primo Aiuto onlus hanno deciso di prendere le distanze, soprattutto perché non sono sponsor di Salvini, bensì dell'onlus.
Facciamo un nelle puntate precedenti: Salvini è andato in Polonia per dare una mano al confine, tuttavia il sindaco, dopo aver...