Tag: privacy

Francia: intelligenza artificiale per le mascherine sui mezzi pubblici?
Curiosità, News dal mondo

Francia: intelligenza artificiale per le mascherine sui mezzi pubblici?

Quando la notizia era stata resa pubblica un anno fa aveva scatenato tante polemiche, ma ora tutto sembra essere ufficiale: il governo francese ha approvato una norma che prevede l'utilizzo della sorveglia intelligente per verificare che tutti rispettino le regole anti-Covid19 sui mezzi pubblici. In altre parole, in Francia l'intelligenza artificiale verrà utilizzata per stabilire se una persona utilizza o no una mascherina mentre si trova su un mezzo pubblico. Fonte: pixabay Il sistema di intelligenza che verrà utilizzato per controllare che tutti in Francia utilizzino la mascherina è quello di video analysis e, sembrerebbe, che le videocamere avvertiranno sul momento il conducente sul posto a sedere (o in piedi) in cui si trovano i passeggeri che non si proteggeranno con la masche...
Tiktok: controllo dell’età per gli utenti italiani
Nerd stuff

Tiktok: controllo dell’età per gli utenti italiani

È ormai ufficiale: gli utenti italiani con meno di 13 anni non potranno avere un profilo su Tiktok. Questa scelta è stata presa in seguito ai tragici eventi che hanno coinvolto il social, in particolare quello che riguarda la bambina di 10 anni che è morta a causa di una "challenge" sul social. Così, il garante della privacy è intervenuto per proteggere i minori di 13 anni. Tiktok, in realtà, era già vietato ai minori di 13 anni, nel regolamento leggiamo infatti che i «Servizi e la Piattaforma sono riservati esclusivamente a utenti con un'età minima di 13 anni», tuttavia non c'erano abbastanza controlli per fare sì che questa regola venisse rispettata e non si limitasse a essere solo scritta. Anche perché, ormai lo sappiamo, sui social network ci sono tantissimi bambini influenz...
Bambina morta a Palermo: garante della privacy dispone il blocco di Tiktok
News dal mondo

Bambina morta a Palermo: garante della privacy dispone il blocco di Tiktok

Abbiamo parlato ieri della tragedia che vede coinvolta una bambina di 10 anni di Palermo, morta, secondo i media, a causa di una challenge su Tiktok (che però non esiste). Con il dubbio, però, il Garante per la protezione dei dati personali «ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell'uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l'età anagrafica». In fin dei conti, è Tiktok a dare in mano dei minori il cellulare. Non vogliamo fare alcuna polemica. Quella della bambina di 10 anni è stata una tragedia, una tragedia che si sarebbe potuta evitare con più controlli o semplicemente non dando in mano a una bambina uno smartphone con un social network utilizzato persino dai politici, ma il social non ha alcuna colpa. Quando avviene una traged...
Whatsapp fa un passo indietro e rinvia l’aggiornamento della privacy
Nerd stuff

Whatsapp fa un passo indietro e rinvia l’aggiornamento della privacy

Qualche settimana fa vi abbiamo parlare di Whatsapp e della sua decisione di modificare la policy sulla privacy, da questo mese sono iniziati gli avvisi sull'applicazione per gli utenti, che si sono trovati a dover accettare oppure rifiutare il nuovo avviso (oppure rimandare finché non sarebbe divenuto obbligatorio). Tuttavia, in molti hanno subito cercato delle alternative (noi ve le abbiamo proposte qui), così Whatsapp ha deciso di fare un passo indietro, per potersi spiegare meglio con il pubblico. Signal, applicazione che è stata scelta dagli utenti come migliore per sostituire Whatsapp, ha avuto un così grande boom di iscritti che è andata in crush, mentre l'applicazione di Mark Zuckerberg è stata disinstallata da tantissimi utenti che non vogliono proprio accettare la nuova policy...
MeWe: conoscete questo social?
Consigli, Curiosità

MeWe: conoscete questo social?

Da MySpace o Netlog i social network hanno fatto tanta strada, ne esce uno nuovo ogni anno o anche più volte all'anno. Alcuni riescono a sopravvivere, altri vengono sopraffatti dalla potenza dei grandi colossi. MeWe si trova nel mezzo, nel senso che è un social piuttosto utilizzato ma che non è poi così popolare, in particolare fra gli adolescenti o i giovani. Io ho comunque deciso di provarlo, per cui ora ve ne parlo. In primis, MeWe, come Facebook, Twitter o Tumblr, ha sia una versione desktop, disponibile su tutti i pc, che una versione mobile, tramite o sito web o applicazione scaricabile sui diversi store. Entrambe le versioni sono molto intuibili e per nulla complesse, adatte alle persone di qualsiasi età. Che voi abbiate 16 anni o che ne abbiate 67, quindi che siate Generazio...